Il serpente nel mito e nelle religioni antiche

Ricevo dall’amico Biagio Russo un’interessante riflessione sulla figura del serpente nel mondo antico. Il “tentatore” dell’Eden , il “nemico” di Yahwè incarna simboli e significati con i quali noi oggi abbiamo perso contatto, ma che ai nostri antenati erano invece ben chiari. Lungi dall’essere solo una bestia strisciante, minacciosa ed ostile come tramandato dalla religione ebraico-cristiana,  in molte altre culture del passato  era invece legato alla scienza  e al sapere misterico, alla vita e alla rinascita. L’autore di “Schiavi degli Dei” ci accompagna dunque con  questo breve excursus nella storia mistificata e nascosta  del serpente.

"Il Peccato Originale" dipinto da Michelangelo nella Cappella Sistina

 Il serpente. Una delle più importanti  figure bibliche offesa, insultata, colpevolizzata ed accusata di essere l’attore principe delle peggiori malefatte narrate nell’Antico Testamento, non ultimo, ovviamente essere l’esecutore della “tentazione di Eva”.  La creazione di questo rettile e la sua esistenza è sicuramente ambigua. Ce lo conferma, se ce ne fosse bisogno, il passo della Genesi  in cui troviamo scritto: “Il Serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio.” Infatti , l’astuzia va intesa come apprezzamento o come denuncia di un soggetto dal quale bisogna prendere le distanze e non fidarsi?

Un dubbio che la religione cristiana, però, non si pone dal momento che indica il Serpente come la figura rappresentante per antonomasia “il male e la tentazione”.  Ma per un ricercatore, che si pone continue domande, il dubbio rimane- un dubbio che, a ben vedere, è alimentato fortemente dal fatto che certa terminologia e relativa attribuzione di ruoli ha origini non antiche, ma antichissime. Si tratta di migliaia di anni in cui l’icona di questo rettile ha certamente subito modifiche, errate traduzioni , nonché opportune manipolazioni. Sulle varie interpretazioni di questa figura biblica, talvolta anche speculative, chi può dire quale sia quella più giusta, obiettiva o imparziale?  Potremmo stare qui a parlarne ore ed ore senza soluzione; arricchiremmo le nostre conoscenze in materia, ma senza una risposta certa  su chi o che cosa fosse questo tanto vituperato Serpente. Ma io mi ritengo un convinto assertore della validità delle attribuzioni letterali originali dei termini, nelle varie culture, nei vari territori e, quel che per me più conta, più antiche possibili. Al momento, “il più antico possibile” è nella letteratura sumera, la letteratura di quella che, secondo le nostre attuali conoscenze, rappresenta la prima civiltà apparsa sulla Terra, sebbene quasi coeva con civiltà confinanti come quella Egiziana e quella Indiana.

Biagio Russo, autore del libro "Schiavi degli Dei"

 Per i Sumeri il Serpente era il detentore dei segreti, rappresentava la conoscenza e la potenza benefica. Se andiamo a vedere come il Serpente veniva considerato anche nelle altre culture e religioni, scopriamo che nell’Antica Grecia rappresentava la rinascita e la rigenerazione: famoso è il simbolo delle arti sanitarie che lo vede attorcigliato al bastone di Asclepio e similmente il drago era considerato creatura benefica  e portatore di conoscenza. Per gli Antichi Egizi rappresentava la potenza del Dio Ra che proteggeva il Faraone dai suoi nemici, era ornamento regale e  veniva portato miniaturizzato sulla fronte.  Nell’induismo esso rappresenta la Dea Kundalini, la Divina Energia Cosmica.  Era e lo è tuttora nella cultura cinese, quale portatore di buona fortuna (è  nota la rilevanza religiosa del drago). E’ figura positiva nel Buddismo, quale protettore di Buddha e lo è anche nel Mitraismo persiano. Nelle antiche culture e religioni mesoamericane è noto il Serpente piumato portatore di civiltà e conoscenza, ecc. ecc. Quindi, nel complesso il Serpente era, ed in alcuni casi lo è ancora, una figura positiva in netto contrasto con la dottrina cristiana, quella dottrina che in un preciso passo del Nuovo Testamento, nell’Apocalisse di Giovanni, ci offre un quadro evidente della genesi iconografica  del Serpente e della evoluzione subita nei secoli se non nei millenni: il dragone, il Serpente antico, il diavolo, Satana […] Purtroppo evidenza non è sempre sinonimo di chiarezza, men che meno in questo caso in cui ci troviamo di fronte ad un testo, come quello appena citato, che tra i vari libri del Nuovo Testamento è considerato il più difficile da interpretare in quanto si ritiene sia stato scritto con un linguaggio simbolico.

In questo caso, un ottimo strumento di indagine è lo studio etimologico delle parole che ci porta ancora una volta, ma in maniera più mirata, alle origini dei termini compresi quelli che compongono la frase in questione. Allora vediamo che “dragone” proviene dal verbo greco derkomai, “osservare, guardare, vedere”, pertanto in origine era “guardiano”  e che “Serpente antico”, figura biblica dell’Antico Testamento, deriva dall’ebraico nhsh, “Serpente”, che etimologicamente sta per “colui che diligentemente osserva”; il significato di “diavolo”, diàbolos nella Bibbia ellenica dei 70, non va oltre “calunniatore”; infine “satana”, dalla radice verbale ebraica sâtan, sempre nell’Antico  Testamento, viene utilizzato esclusivamente per indicare “un nemico, un avversario, un ostacolatore” . In sintesi e dopo questo breve percorso di ricerca delle origini, possiamo dare dell’icona Serpente una nuova definizione:  originariamente apprezzato portatore di conoscenza e benessere sia spirituale che fisico, illuminante e protettivo, guardiano diligente osservatore trasformatosi nel tempo in accusatore, calunniatore ed ostacolatore.

Definizione chiara, direi anche soddisfacente, soprattutto documenta e non soggetta a sfumature di interpretazione, ma non ancora completa. Infatti, è molto chiaro che il Serpente fosse un guardiano e diligente osservatore, ma di chi o di che cosa? Accusatore, calunniatore ed ostacolatore di chi o di che cosa?

Come se non bastasse, il brano dell’Apocalisse in questione continua e termina con l’affermazione “… e lo incatenò per 1000 anni”. Si tratta della condanna ricevuta dal Serpente a seguito della sua trasformazione o c’è qualcosa di più, di molto grave? Lo scopriremo.

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15 risposte a Il serpente nel mito e nelle religioni antiche

  1. marco_comu scrive:

    Interessante… complimenti a Russo e a te, Sabrina.
    Un saluto anche dagli amici del Fan club Facebook.
    Buon fine settimana, Marco

    • Sabrina Pieragostini scrive:

      Ciao Marco e grazie per i complimenti… Un ringraziamento doppio, a te e agli altri amici del Fan Club, per l’affetto con il quale mi seguite!

  2. fabio scrive:

    …un personaggio “chiave” in un argomentazione (i “simboli” di Genesi ) fondamentale per la conoscenza e messa a fuoco delle nostre origini (umane ma non solo, Yddrasill…) quella trattata dal dottor Russo sul quale concordo per la maggior parte delle indicazioni e definizioni sopra esposte…personalmente ho a disposizione un vecchio testo del 68′ delle “Paoline” (non proprio uguale alle attuali) ma, secondo me, al di là di quello che si possiede ed usa, non è da un unico testo che arriverà la “verità” ma…dall’INTERPOLAZIONE delle fonti!..in un gioco di “prendi e scarta”, di “attesta ed escludi”, dove sia testi aramaici che ebraici o copti nelle varie versioni apocrife o gnostiche (pregressi studi personali), ortodosse o no, fanno la loro parte…così come d’altro canto sono fermamenete convinto che le “verità” dei Veda (la matrice più arcaica), nei racconti (sanscriti) delle guerre e delle gesta di Deva (poi daemon, daimos, demoni) ed Asura (Dei giganti) nelle terre degli uomini (racconti simili dove non uguali a quelli nordici di Odino) elargiscono un grande contributo di “luce” su “personaggi” e fatti che, se pur cambiano nome, rappresentano (o sono) gli stessi e le stesse cose attraverso simboli comuni…detto ciò “colui che avversa” il potere costituito di “Enlil” (“NL”) di razza alata, che diventerà poi Yhwh (“W”), foneticamente iaouè (vedere mie note articolo su Biglino), nell’esodo della bibbia come la conosciamo, è Enki (“NK”), fratello di altra razza che diventerà poi Nhsh-serpente, “colui che osserva”, che studia, lo scienziato/rettiloide (vedere mie note articolo precedente su Russo)
    …Enlil è il comandante della “spedizione” voluta da Anu ( “N”, il Padre nei “cieli lontani”), nella genesi sumera (degli Anu-naki), ed Enki il responsabile del “progetto Eden” (“DN”) dove l’Adam (“DM”), D-man viene ri-progettato (non è la “prima creazione”, forse la 4° della serie) mentre nel codice messicano (non ricordo il riferimento) si parte dalla scimmia (dna dell’animale + super dna degli dei) per arrivare all’uomo meso-americano…viene invece “tolta”, estratta (operazione chirurgica), una costola all’Adam perché possa essere creata (modifica dei cromosomi, nuovo dna) l’Eve (“V”), V-man, soggetto “indispensabile” e impriscindibile per “un’idea” prossima futura, necessaria e programmata, di progenie umana “controllata”.
    …demone, letteralmente “colui dall’intelligenza superiore”, da daimos, daemon, deva (“buoni e cattivi”) è il passo precedente dell’accezione, ultima, tarda, già trasposta nel significato finale (solo negativo), come l’ortodossia cristiano-cattolica ce l’ha trasmessa, di diavolo (di-va, di-ba, diabolus, forse “fonetico” oltre che etimologico…) “il calunniatore”…questa parte mi ricorda molto una figura, gigante, figlio di Odino (Orione, Osiris), una delle tre radici (insieme all’Adam) sulla Terra di Yddrasill (l’albero cosmico, genesi cosmica), una delle “menti” più intelligenti e…”dannose” (i giganti di Asur, Asura “fratelli” dei Deva ) che abbia mai (in tutti i tempi!) calcato questo mondo…il famigerato Loki…

    …c’è ancora molto da dire ma…intanto mi auguro di aver dato qualche spunto di ricerca in più nell’attesa di poter (anch’io lo acquisterò) studiare questo nuovo testo che si preannuncia molto interessante…

    grazie dottor Russo
    cordiali saluti

    • E’ Il Contrario Fabio ! è : ENKI SHAITAN-IBLIS che diventa Yhwh Jehova..! Responsabile del Diluvio e creatore degli Adami su interpolazione genetica dell’Homo di Neanderthal generando gli Hevel -Abeliani di Matrice Materialistica (Schiavi Lavoratori).. Viceversa ENLIL SAMAELE genera Con Seme Annunaki sulle donne Cro-Magnon gli Spirituali Qayin (Cainum) ,portatori femminili del DNA Miticondriale NEPHILIM Sang-Real ..! Santo GRAAL..! .. (Cosimo)

      • fabio scrive:

        …interessante parziale “ribaltamento” delle “parti in gioco”…concordo con la definizione da lei data di enki-shaitan-iblis, dove “shaitan” (versione tarda islamica) è sicuramente derivante dall’ebraico “saitan”, poi satan (satana), mentre “iblis” è terminologia decisamente islamica (se lei legge il corano…) ed è un termine tardo (ormai trasposto)molto usato nella scrittura sacra all’islam ma…credo che sia un derivato di “hybris”-“evento grave e/o superbo e tracotante” dal greco arcaico (teatrale e aristotelico), forse transitante per l’aramaico medio (quì devo ricercare…per sicurezza…) prima di arrivare all’arabo, per giungere infine (dopo altri percorsi incrociati citati sopra e in altri articoli) alla nostra (tarda e trasposta) traduzione di diavolo…su YHWH dissento completamente in quanto la figura, e ne parlerò in secondo tempo, non rispecchia minimamente quella di enki (parole e azioni) ma “ricalca” molto bene quella di Enlil…Enki ri-creatore dell’uomo? Sicuramente!…quì non ci sono dubbi!…responsabile del diluvio? forse…ma bisogna accertare come e in che misura!..ed essendo ciò legato ad altri importanti argomenti (diluvio e progenie) ne parleremo in seguito…per l’uomo di neanderthal credo che abbiamo avuto già abbastanza prove dalla nostra (se pur carente) scienza antropologica che esso (ma io direi Egli) fu molto spirituale!..le sue sepolture ce lo confermano…il rispetto per la tomba del defunto E’ il rispetto per la stessa “morte” non come tale ma come sentore e timore (se non addirittura conoscenza) del transito verso un “AL DI LA’ “…a mio avviso quì c’è molto poco di “materiale”!..come d’altronde la definizione di “schiavo lavoratore” della terra, agricoltore e/o minatore che sia, poco si associa con il “mestiere” di Hevel-Ebel-Abele che si dedica, da buon “nomade” (senza terra, pastore) all’allevamento e alla pastorizia (di cui vive). Tralaltro il
        “fratello” (credo di altra razza), Caino (che doveva essere un pò…”incazzato”, come direbbe Giobbe…Covatta, per il ruolo che gli era capitato) non si fa premura (da buon “spirituale”!!!) dopo averlo “infilzato”!?! o…sbranato!?!..di SUCCHIARGLI IL SANGUE!!!..interessante no? Questo non lo sapeva vero? (ne parleremo in altro articolo se ci verrà proposto l’argomento adatto…)…e la razza di abele termina lì!!…quella di caino (che si spaccava le ossa lavorando, da buona “razza” schiava, e sarebbe dovuta essere “solo” vegetariana…) invece viene “maledetta” (e diseredata) di conseguenza dal creatore (ma quale? Enki o Enlil?..secondo me Enlil…) perchè si è “macchiatà” (…mischiata?..come?..) di sangue della “razza di Abele”…e allora (dall’epoca) chi porta, chi trasporta (nel dna), come dice lei, il “santo gral”?…se le interessa…parliamone…

        …dei nephilim, giganti biblici ma anche nordici, c’è molto da dire…ma quì, ora, non c’entrano…gli ultimi che hanno calpestato il suolo pubblicamente vissero in medio oriente al tempo “storico” di Golia (regno di Davide), ultimo discendente “schiavo”, di una “razza di schiavi” (era alto circa tre metri e mezzo)…la regalità, peraltro acquisita e mantenuta con la forza (fisica), si era persa nella storia arcaica della Siria di una restante, ultima, “pentapoli” governata da re giganti (di cui esistono ritrovamenti)provenienti dall’Ararat…tutti i patriarchi anteriori dell’elenco biblico daltronde lo erano…Gli unici che oggi, DA CIO’ CHE MI RISULTA, “giganti e regali”, maschi o femmine, mortali o immortali, circolano su questo mondo, lo possono fare perchè, del tutto invisibili e indisturbati (grazie alle loro tecnologie), ne sono proprietari o governanti o…semplici turisti autorizzati dagli stessi…

        …prima di lasciarla…ed attendo di buon grado le sue considerazioni…le voglio dare un indicazione tralaltro buona per tutti…in internet si possono trovare ogni genere di informazioni ma purtroppo a volte si “incoccia” in cose che veramente…sono fuori di senno!..prima di prenderle per “oro colato” controlliamone le fonti!..se vogliamo la verità non si può passare per la strada della…SEMPLICISTICA “rivelazione” (apocalisse)
        …ovviamente ciò è valido anche e soprattutto per quello che ho scritto finora!..

        un cordiale saluto

        F.G.M.

        • Non serve al Nuovo Millennio Itinerante un Concentrato di Accademismo superato !, e neanche aggiornato sulle attuali scoperte che ribaltano completamente la discendenza NEANDERTHALIANA a cui richiami appartenenza..! Le ultime scoperte in fatto di Genetica , parlano ben altra ipotesi di lavoro alla luce della ricerca fatta dal Genetista Tedesco in quel di Monaco (gia nel lontano 1997) Dott. Svante Pààbo..! Infatti una sua Analisi Gentica provò,al di la di ogni dubbio,che nel moderno HOMO SAPIENS non c’è alcuna minima traccia di discendenza dagli uomini di Neandertal .!Questo infatti risultò con certezza quando un suo Team dell’università di Monaco riuscì ad estrarre il DNA (Acido Desossiribonucleico) da un frammento di un osso del braccio di un Neandertal .! Per chi ancora non lo sapesse il DNA MITICONDRIALE è trasmesso ,immutato ,da Madre in Figlio .. Risultò quindi più che : “Chiaro”.. che il DNA dell’Uomo di Neandertal ,antico di circa 40.000 anni ,era diverso in modo totalmente significativo da dover appartenere ad una specie completamente diversa .Gli scienziati affermarono ,con assoluta certezza scientifica ,che Luomo di Neandertal era una :<> e che non esistevano indicazioni alcune di IBRIDAZIONE con l’Homo Sapiens di CRO-MAGNON..! Spero di averla aggiornata a sufficenza..! Anche riguardo a Qayin Caino che ammazza Hevel (Abele) nel campo (genesi 4,8-10) ,ma la parola indirettamente tradotta con “ucciso” era :YAQAM ,e nel testo dovrebbe esserci scritto che Caino (Qayin) fu “elevato” (Innalzato o sollevato) su Hevel (Abele).Nella Traduzione Inglese è scritto che Qayin (Caino) “si erse” su Hevel (Abele) . Cordialità .. Esposito Cosimo Damiano

          • Sabrina Pieragostini scrive:

            Buon giorno Fabio…Buon giorno Cosimo Damiano…Non voglio entrare nella vostra disfida a suon di citazioni dotte e di richiami biblici. Però mi permetto di suonare la campanella: il primo round è finito! E aggiungo solo una precisazione, in merito all’ultimo commento del signor Esposito: in realtà, non è vero che il sapiens sapiens e il neanderthaliano non abbiano nulla in comune. Proprio quest’estate è stata diffusa la notizia che un team di ricercatori ha invece appurato che nell’uomo moderno- erede di quello di Cro-Magnon- esiste una percentuale minima (tra l’1 e il 4 per cento) di geni appartenuti all’uomo di Neandethal. Segno- dicono gli scienziati- che ci sono stati degli incroci. Noi ne siamo il frutto , dunque siamo degli ibridi. Unica eccezione, la popolazione dell’area sud-sahariana (l’Africa nera). Questa, almeno, è l’ultima scoperta della scienza. Ma il sapere si evolve in continuazione. Non escludo che da qui a qualche mese lo scenario possa cambiare di nuovo. In ogni caso, complimenti ad entrambi per la competenza e la passione con la quale affrontate questi temi “di confine”… Ora può iniziare il secondo round!

          • Sabrina Pieragostini scrive:

            Egregio ed esimio Dott. Esposito Cosimo Damiano, mi sembra di capire che il suo senso dell’umorismo è sensibilmente meno sviluppato del suo Ego.
            Pazienza. Ma ora divento seria anch’io, visto che Lei mi accusa di diffondere notizie false e mi sventola sotto il naso addirittura il codice penale! Non cito la fonte? Forse perchè è un fatto noto a tutti- eccetto che a Lei, egregio ed esimio Dottore- e di semplice verifica. Basta cercare su Wikipedia, con minimo sforzo, da cui cito: “Further information: Neanderthal Genome Project and admixture mapping. A draft sequence publication by the Neanderthal Genome Project in May 2010 indicates that Neanderthals share more genetic lineages with Non-African populations than with African populations. According to the study, this scenario is best explained by gene flow from Neanderthals to modern humans after humans emerged from Africa. An estimated 1 to 4 percent of the DNA in Europeans and Asians (i.e. French, Chinese and Papua probands) is non-modern, and shared with ancient Neanderthal DNA rather than with Sub-Saharan Africans (i.e. Yoruba and San probands). Though less parsimonious than gene flow, ancient sub-structure in Africa, could account for the higher levels of Neanderthal lineages detected in Eurasians.” (http://en.wikipedia.org/wiki/Neanderthal_admixture_theory ).
            Se vuole le aggiungo un altro articolo nel quale proprio il suo amato Prof. Paabo dice esattamente quanto ho scritto io: “Any human whose ancestral group developed outside Africa has a little Neanderthal in them – between 1 and 4 per cent of their genome, Pääbo’s team estimates. In other words, humans and Neanderthals had sex and had hybrid offspring. A small amount of that genetic mingling survives in “non-Africans” today: Neanderthals didn’t live in Africa, which is why sub-Saharan African populations have no trace of Neanderthal DNA.” (http://www.newscientist.com/article/dn18869-neanderthal-genome-reveals-interbreeding-with-humans.html).
            La invito a misurare le parole e i toni. Lei , nel mio Blog, è ospite. Non se lo dimentichi.

  3. fabio scrive:

    …DIN-DIN-DIN!..questa volta la suono io…allora…

    ciao fantastica Sabrina! e…salve! Dottor Esposito Cosimo Damiano…

    …credo che abbiate ragione e…torto entrambi…prima di dire la mia, cosa che come avete visto ho evitato di fare in prima battuta, volevo “rinfrescarmi” la memoria su alcuni studi fatti tra l’81’ e il 95′ sull’antropologia “storica” e contemporanea (la mia è una pessima memoria!..hard disk pieno…)…questo anche perchè il campo di studi in questione (dna-Eva mitocondriale) è molto vasto ed interdisciplinare e, non essendo io un accademico di “vecchia o nuova specie” (d’origine cro-magnom o neanderthaliensis…non so…), prima di “incamminarmi” in una discussione dove al momento non mi risultano esserci “vinti o vincitori” ci RIFLETTO un attimino…intanto vi rimando (non a settembre) entrambi alla consultazione attenta e completa di due schede di Wikipedia che a mio avviso sono (non sempre è così) ben costruite e fruibili da tutti (grandi e piccini). Le schede sono: Eva mitocondriale e Homo neanderthalensis…entrambe sono ricche di fatti e riferimenti veri, riscontrabili, accertati e non di meno sono corredate di moltissime note bibliografiche inerenti (per le fonti)…questa sera o notte Le rispondo Dottor Esposito in funzione di quanto da me tralasciato della sua precedente nota ma…per quanto riguarda l’argomento suddetto il “mio pensiero” bene si estrapola dalle due schede e parlarne sarebbe prolisso e del tutto inutile…il tempo (e la scienza) vuole la sua parte…

    ad entrambi un cordiale saluto

  4. fabio scrive:

    …salve signor Esposito…come promesso le do il mio parere sulle sue note su Caino…la radice del nome, Quayn, come da Lei indicata ha il significato primario di “acquisizione, acquistare” di “colui che acquisisce” o che è stato acquisito…nel caso specifico egli nacque come primogenito, prima acquisizione di Adamo ed Eva, “primo nato”, oggi lo avremmo chiamato “Primo”…nevvero bisogna altresì ricordare che nacque con l’immagine (i lineamenti) divina (del creatore) ma…di quale (Enki o Enlil)?..secondo me di Enlil perchè dopo l’uccisione del fratello (già l’aveva avvertito prima) per salvarlo (dalla vendetta di terzi) lo esilia minacciando di morte certa chi lo “toccherà” in futuro (la sua razza/specie)…perchè nessuno si sbagli è lo uccida (sterminare la discendenza) viene
    “contrassegnato” sulla fronte…altro simbolismo, come molti dei precedenti, che ritroviamo “alla fine dei tempi” (cioè oggi, in questo tempo) citato nell’apocalisse giovannea in relazione al “marchio della bestia” che verrà posto sulla fronte e sulla mano di coloro (discendenza?) che, per vivere o sopravvivere o per imporsi (=levarsi su =elevarsi sopra= ergersi su =sovrastare il…) come già accaduto con Abel, saranno costretti a portarlo…Caino ed Abele strumenti di Enlil/Yhwh (umanoide/dio alato, Eloha) di un futuro a scadenza dell’umanità…ma la discendenza, quella vera, quella del Graal, del sangue Regale, passa inesorabilmente, insieme alla conoscenza misterica e sapienzale al “terzo” figlio, generato per ordine del “capo” in “sostituzione” del sangue di Abele “bevuto” ma rigettato sulla terra da Caino in quanto “non in grado” di contenerlo (trasportarlo)…il sangue in tutte le culture del mondo, arcaiche, antiche e moderne è principio e trasportatore di vita (senza si muore) ed ovviamente di dna (informazioni…a miliardi…)…LA NOSTRA STORIA (dna “spazzatura”?)…nella coppa (contenitore-corpo) regale (dei religi-verità)…

    spero di essere stato chiaro…non sempre riesco a trovare le parole giuste…

    un saluto

    • Ciao Fabio..! Non credo che regga il Tuo Confronto benchè Ti riconosca una capacità non comune di approfondire tematiche Bibliche ..! ,rispetto al Normale Trend Accademico..! Ora.., secondo i Teologi, Abele-Hevel Defunge,e Caino-Qayin scompare con il Diluvio..!, pertanto viene anteposto il Terzo Figlio di Eva :SETH e la sua discendenza, che Tu Chiami Cristico Regale, Sang-Real ,Santo-Graal ..! Allora a chi si riferisce Giovanni nella sua Apocalisse ed al suo Marchio della BESTIA-TRIONFANTE ?!(Parafrasando G.Bruno) ,alla discendenza Cristica ..?! :-))) Vedi un pò Tu ! :-))) Se per Te quadra, a me sembra una ABERRAZIONE, o meglio un classico : <> rispetto (permettimi di dirlo) alla Tua Semplicistica Verità..!
      Ti faccio presente per Tua Informazione , che Isacco non è figlio di ABRAMO come si vuol far credere dai TEOLOGI CORRETTORES BIBLICI PAGATI DA COSTANTINO E SUA MADRE ELENA nel 4° secolo d.C.,Bensì Della Pricipessa Egizia SARA e del Farone SESOSTRI I .. Isacco sposò REBECCA,ed ebbe due Figli da Lei :ESAU E GIACOBBE , quest’ultimo Giacobbe fu Chiamato in Realtà ISRA-EL ! E questa è la DISCENDEZA CRITICO-MADELEINA ATTRAVERSO DAVIDE E SALOMONE ..! A questo Punto è evidente che Hevel non defunse ,Qayin sopravvisse al Diluvio insieme a Noè di discendenza Seth-iana .. Cordiali Saluti

      • Ciao Fabio..! Non credo che regga il Tuo Confronto benchè Ti riconosca una capacità non comune di approfondire tematiche Bibliche ..! ,rispetto al Normale Trend Accademico..! Ora.., secondo i Teologi, Abele-Hevel Defunge,e Caino-Qayin scompare con il Diluvio..!, pertanto viene anteposto il Terzo Figlio di Eva :SETH e la sua discendenza, che Tu Chiami Cristico Regale, Sang-Real ,Santo-Graal ..! Allora a chi si riferisce Giovanni nella sua Apocalisse ed al suo Marchio della BESTIA-TRIONFANTE ?!(Parafrasando G.Bruno) ,alla discendenza Cristica ..?! )) Vedi un pò Tu ! )) Se per Te quadra, a me sembra una ABERRAZIONE, o meglio un classico : OSSIMORO rispetto (permettimi di dirlo) alla Tua Semplicistica Verità..!
        Ti faccio presente per Tua Informazione , che Isacco non è figlio di ABRAMO come si vuol far credere dai TEOLOGI CORRETTORES BIBLICI PAGATI DA COSTANTINO E SUA MADRE ELENA nel 4° secolo d.C.,Bensì Della Pricipessa Egizia SARA e del Farone SESOSTRI I .. Isacco sposò REBECCA,ed ebbe due Figli da Lei :ESAU E GIACOBBE , quest’ultimo Giacobbe fu Chiamato in Realtà ISRA-EL ! E questa è la DISCENDEZA CRITICO-MADELEINA ATTRAVERSO DAVIDE E SALOMONE ..! A questo Punto è evidente che Hevel non defunse ,Qayin sopravvisse al Diluvio insieme a Noè di discendenza Seth-iana .. Cordiali Saluti

        • fabio scrive:

          Salve Signor Cosimo
          …ci vorrà un pò per risponderle data la massa di dati e riferimenti da Lei proposti, intanto le do indicazione di dare un’occhio a delle mie semplici note su articoli pregressi sul dottor Russo e sul dottor Biglino entrambi collegati al tema in corso…poi, considerando la sua risposta a Sabrina relativa ai link proposti, da me non ancora consultati ma da Lei (come dice) verificati, Le ricordo che alle due schede wikipedia da me indicate sopra (note del 12/10) è presente quanto affermato da Sabrina (ed altro ancora) oltre alle note bibliografiche inerenti…
          …poi, solo per accenno, per quanto riguara Abele, c’è la possibilità, data la sua morte (se non erro e controllerò) oltre i cento anni, che “qualche” figlio, volutamente innominato da qualcuno (se così lo scoprirò), dal momento che era un nomade, l’abbia “seminato” per il mondo…e comunque nei vari frangenti temporali non sempre è semplice e/o certo distinguere il valore di quanto trasmesso nelle scritture (molto spesso simbolico, parafrasato, esemplificativo od oppositivo…) come, ad esempio, nell’indicazione se del singolo o della razza-progenie…per questo ritengo importante il confronto con le scritture gnostiche, apocrife, ortodosse e non (oltre che con persone dagli stessi interessi)…al momento sto approfondendo l’esame di una raccolta di apocrifi con almeno 5 o 6 versioni di genesi tratte da aramaico, ebraico e greco antico, essene e/o qumraniche…tutti con particolari assimilabili e anche discordanti!?!…le darò i riferimenti di quanto trattato in precedenza…

          a presto
          cordiali saluti

  5. Ciao Sabrina,ho letto le Varie Notizie di WIKIPEDIA a sostegno della Tua Tesi sulla Ibridazione in percentuale (anche se minori) fra il DNA Neandertaliano e quello Cro Magnon !.. In nessuna e riportata questa Notizia..! Pertanto Svante Pààbo DOCET..! Cordialità..

  6. fabio scrive:

    …riprendendo il discorso…Signor Cosimo…
    ho ricercato per sicurezza alcuni dei dati riguardanti le note da lei proposte e da quanto verificato in molteplici
    “libri” della “Genesi” di varia provenienza (cattolica, aramaica, qumranica, copta) ho riscontrato che Isacco (a tutt’oggi) risulta essere figlio di Sara (Sarai) moglie di Abramo (Avraham) partorito all’età di circa 100 anni con l’aiuto (tecnica sconosciuta ma “immaginabile”) del Signore (Yhwh) di turno. Sara era Semita, probabilmente di Harran, Siria (forse principessa, di nobili origini) e non risulta avere a che fare con il “Sesostri I°” della 12° dinastia del medio regno egizio. Al contrario in vari testi è certificata la nascita in “tribù” del primo figlio di Abramo con la “schiava” di famiglia di origine egizie Agar e che corrisponde al nome di Ismaele… Agar verrà allontanata dalla comunità ebraica e crescerà da sola suo figlio che sarà il CAPOSTIPITE della razza nomade Araba…le parole (nelle varie versioni dei libri) del “Divino”, chiunque egli sia, suonano così: _”non preoccuparti poichè di Ismaele io farò un grande popolo agli occhi del mondo ma è da tua moglie Sara che verrà la tua/(mia) discendenza (Isacco…e da Rebecca, la moglie, nascerà Giacobbe/Israele…e il gemello Esaù) poichè per ME nulla è impossibile”_…Giacobbe (Iacob) riceverà il nome Israele (Ish-Rahel, uomo di Rachele) dando inizio attraverso la moglie a quella linea genetica “matriarcale”-mitocondriana relativa alle 12 tribù del popolo israelitico…sottolineo che alcune di queste tribù vengono dalla linea genetica mitocondriale della prima moglie Lia, sorella maggiore di Sara, sposata in “riscatto forzato” prima del riscatto di Rachele (entrambe figlie di Labano) ed altre tribù dalle loro “ancelle” (giacobbe si è dato da fare!..)…In verità esiste un reale collegamento con la “Regalità” egizia dovuto alla nomina a “fiduciario del regno” (numero due dopo il Faraone) di Giuseppe, il figlio più piccolo di Giacobbe, che alla morte del faraone GLI SUCCEDETTE iniziando così una linea dinastica regale semita in egitto (che siano divenuti gli Hyksos della storia egiziana?..probabile..)…

    delle restanti sue note parlerò prossimamente…nel frattempo potrebbe darmi due indicazioni sulle sue fonti?…

    cordiali saluti

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