Cold Case 3: Lo strano caso della neve di vetro caduta su Firenze

 27 ottobre 1954. È il primo pomeriggio. Sugli spalti dello stadio di Firenze ci sono migliaia di persone: in campo si gioca una partita d’allenamento tra Fiorentina e Pistoiese. Improvvisamente, però, gli sguardi dei tifosi si spostano dalle azioni di gioco e si alzano verso l’alto, dove sfrecciano due oggetti bianchi.  Al loro passaggio, dal cielo incominciano a cadere degli strani fiocchi di una sostanza mai vista, simile a lana vetrosa, che spariscono non appena toccano il terreno. Si fermano, ammutoliti, anche i giocatori delle due squadre e la partita viene sospesa.

UN QUOTIDIANO DELL'EPOCA RIPORTA LO STRANO CASO

Quello che si dice, davvero, un evento eccezionale… Ancora di più, quando un filamento- recuperato e conservato da un giovane studente universitario,  il primo ad aver avvisato la stampa di quanto stesse avvenendo- viene analizzato  dal professor Giovanni Canneri, dell’Istituto di Chimica Analitica dell’Università di Firenze. Si tratta- stabilisce il referto di laboratorio- di un composto formato da calcio, magnesio, silicio e boro– quest’ultimo, un elemento chimico che non si trova libero in natura. E dopo Firenze, lo stesso fenomeno si ripete- nei giorni successivi- in altre città del Centro Italia: Lucca, Perugia, Roma , Civitavecchia… Anche in questi casi, l’anomala pioggia di sostanza biancastra segue il passaggio di altrettanto anomali oggetti volanti.

La notizia campeggia sulla prima pagina dei quotidiani nazionali: in mancanza di foto, i disegnatori dell’epoca rappresentano a matita e china l’incredibile episodio. Si moltiplicano le possibili spiegazioni: ognuno dice la sua. C’è chi ipotizza che si tratti davvero di lana di vetro, persa da un aviogetto in quota o forse portata via dal vento in una fabbrica: ipotesi subito smentite dagli addetti ai lavori.  Ugualmente fantasiose le altre teorie: lo strano precipitato sarebbe vetro fuso espulso da un’eruzione vulcanica, prodotto da un fulmine o, persino, frutto di un esperimento atomico… Oppure, propone un altro esperto, è solo un fenomeno naturale: quella sostanza piovuta dal cielo è un’impalpabile ragnatela filata da un tipo di ragnetto che si muove lasciandosi trasportare dalle correnti d’aria. Ma che dire di quelle due sfere viste muoversi in cielo? Nient’altro che distorsioni ottiche dovute alla luce del sole. Anche se- come i giornali dell’epoca riportano- alcuni testimoni hanno assistito al passaggio dei globi e alla pioggia di filamenti anche di notte.

ECCO COME POTEVANO APPARIRE I FIOCCHI VETROSI

Qualche giornalista, ovviamente, osa anche avanzare la spiegazione extraterrestre, supportata da racconti e casi simili segnalati all’estero. Dischi volanti argentei, astronavi a forma di sigaro, luci misteriose: dall’Europa all’Africa, sembra che un’ondata di avvistamenti Ufo stia seminando il panico in mezzo mondo. Non solo:  si scopre che si sarebbero già verificate, in passato, “piogge” di sostanza vetrosa. Ad esempio, nel 1952, nella vicina Francia, da oggetti volanti sarebbero caduti a terra fili sottili come capelli: bianchi e inconsistenti, avrebbero formato una massa gelatinosa prima di decomporsi completamente al suolo.

Come spesso accade, dopo il grande clamore iniziale, sull’enigmatica vicenda presto è calato il sipario. Nessuno ha mai accertato con esattezza cosa sia davvero accaduto, quel giorno, a Firenze, davanti agli occhi di migliaia di persone. Ma i ricercatori hanno continuato ad interrogarsi, anche perchè il fenomeno si è ripetuto, ancora, molte volte, nel corso degli anni. Spesso, ma non sempre, correlato al passaggio o alla segnalazione di strani velivoli nel cielo. I filamenti sono ora noti come “angel hair”, capelli d’angelo, e sulla loro natura le opinioni restano divergenti. Probabilmente perchè non si tratta di un singolo fenomeno univoco, ma di più fenomeni  di origine differente.

Tra gli studiosi italiani dei “capelli d’angelo” c’è un lettore di Extremamente.it, il professor Sebastiano Pernice, del Cisu di Palermo, di cui è coordinatore per gli avvistamenti Ufo. Ecco cosa mi scrive:

  <Ciao a tutti, sono Sebastiano Pernice e sto scrivendo un catalogo di tutti i casi di “pioggia di filamenti dal cielo “, sia in Italia che nel mondo. Per filamenti intendo, in particolare, i capelli d’angelo o più universalmente noti come  “angel hair “. Basta digitare nella ricerca web queste 2 parole per trovare una ampia casistica. Questo è un fenomeno stagionale, cioè si verifica soprattutto da metà Settembre a Dicembre di ogni anno. Fuori da questo periodo i filamenti potrebbero essere di tutt’altro genere, possibilmente di origine chimica. Ed è per questo motivo che al 90% dei casi questi filamenti vengono sottoposti ad analisi (vedasi il clamoroso caso del 27 ottobre 1954 a Firenze ).

Ma io mi interesso soprattutto di quei filamenti che sono ” tela di ragno ” utilizzata da piccoli ragnetti ( 1,3 mm- 1,5mm ) per andare a colonizzare nuovi territori per ripopolarsi. In breve: una specie di ragni per migrare in nuovi territori secerne un filo di seta molto, molto sottile ( si parla di millimicron ) che unito ad altri fili secreti da altri ragnetti forma una “treccia” visibile anche a occhio nudo. Di solito si vedono penzolare da pali della luce, fili del telefono, rami di alberi ecc… e sempre meglio in controluce, in quanto, somigliando alla seta, riflettono la luce del Sole.

Tanti di questi fili possono riunirsi nel formare un ” balloon ” e si affidano, prima,  a correnti ascensionali e poi  ai venti per lasciarsi trasportare anche per decine di chilometri a quote abbastanza alte, anche 2-3 Km. Ancora sto studiando per quale motivo questo fenomeno si verifichi soprattutto nelle regioni del Nord Italia (Novara, Pavia, Milano, basso Polesine…), e molto raramente a Sud . Su 800 casi catalogati solo 3 in Sicilia , ma anche nel Lazio si sono verificate piogge di ragnatele. Il fenomeno si manifesta in giornate assolate anche se fredde.

Quindi un fenomeno della natura, nulla di misterioso. Però ad onor di cronaca devo aggiungere che vi sono state altre ricerche  in merito di altri studiosi. Ne indico solamente i più noti, lasciando a chi si interessasse all’argomento di cercare nel web: Prof. Meessen padre e figlio in “Analyse du phénomène des cheveux d’ange “, Keith Basterfield, Murray Bott, Brian Boldman che nei casi da lui studiati ha scoperto che  per quasi il 50% questa pioggia di filamenti si è vista dopo il passaggio di un UFO>.

FILAMENTI PRODOTTI DA RAGNI?

Dunque è proprio questo il periodo giusto per osservare il curioso fenomeno. Se qualcuno si fosse imbattuto in qualche filo caduto dal cielo di natura ignota, può contattare il prof. Pernice al suo indirizzo di posta: sebastiano-pernice@alice.it  .

SABRINA PIERAGOSTINI

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11 risposte a Cold Case 3: Lo strano caso della neve di vetro caduta su Firenze

  1. fabio scrive:

    …i fenomeni dei “fiocchi di neve” degli anni dell’ondata ufo 52′-54′ (uno dei picchi storici accertati), ma non solo di quegli anni, e non solo in Italia, ma anche in Usa ed altre nazioni (addirittura in Urss, dati diffusi dopo la glasnost), tutti “abbinati” (certificati dalle foto e testimonianze d’epoca) all’avvistamento di dischi volanti e navi “tubolari” (alcune a forma di sigaro) color argento, bianche, grige e “luci bianche”, ci danno conferma di un fenomeno che NULLA HA A CHE FARE CON I “CAPELLI D’ANGELO” (quelli dei “ragnetti” del prof. Pernice) repertati in molte occasioni CONCOMITANTI E NON agli avvistamenti ufologici…la “MANNA” CHE SCENDE DAL CIELO (quella di Mosè e “dio”, nel deserto del Sinai, CON e PER il popolo ebreo, per 40 anni di seguito, in tutte le stagioni!), perchè di questo si tratta, cioè di un COMPOSTO CHIMICO COMMESTIBILE E NUTRITIVO!!!…esso E’!!! il fenomeno dei
    “FIOCCHI DI NEVE”, in tutte le stagioni, in ogni parte del mondo, IN QUEL DATO PERIODO STORICO!..la ricerca del professore CONFERMA la DIFFERENZIAZIONE SOSTANZIALE tra un fenomeno NATURALE BIOLOGICO che avviene (generalmente) nel periodo autunnale con quello del tutto ARTFICIALE (la presenza di boro nella composizione chimica, peraltro più “articolata” di quanto detto, ne è conferma) dovuto molto probabilmente ad una
    “INTERAZIONE FISICO-CHIMICA”, caldo-freddo con energia prodotta dagli “impianti” elettromagnetici, che CONSUMANO OZONO!..(come tra le nuvole, nell’atmosfera, quando nevica…) delle navi, di passaggio o ancor più in “STAZIONAMENTO” nelle zone oggetto del fenomano…la “NUVOLA GRIGIA” di giorno (O SPLENDENTE COL SOLE) e la “TORCIA INFUOCATA” di notte che hanno accompagato gli Ebrei “ERRANTI” nel Sinai (e qui è stato compiuto un processo di DEPURAZIONE del sangue e del dna di questo popolo, SEPARATO da quello egiziano, di cui parleremo prossimamente) per 40 anni, sono esattamente le stesse macchine che “APPARVERO” a Costantino (“CLYPEUS ARDENTIBUS ET TRABES IGNEIS”…di notte) circa 1.800 anni dopo…e che DECRETARONO!!! senza ombra di dubbio alcuno! (…”IN SIGNO VINCES”…LA CROCE…il “talismano” di Robert…) l’indirizzo “occidentale” della “cultura” (e dell’ “ignorantia populi”, ma non solo questo) negli ultimi 1.700 anni…coincidenze? somiglianze? ossimori?..IMAGO LATET VERITAS…in tempore…semper…

    mai smettere di…”cercare”…

    un saluto

  2. Sebastiano scrive:

    Un saluto a Fabio e a coloro che mi leggono in questa risposta.
    Il mio articolo sui capelli d’angelo è stato molto ridotto per questione di ” spazio ” nel blog. Non potevo certo scrivere tutte le teorie, alle quali accennava Sabrina, sull’origine di questi filamenti. Che i filamenti con ragnetti siano un fenomeno della natura, l’ho ben precisato all’inizio. Sono proteine dell’albumina. Non ho potuto precisare ( sempre per questione di lungaggine che avrebbe avuto l’effetto di tediare il lettore ), ad esempio, che Brian Boldman nel volume 26 N° 3 del 2001 rivista IUR ha rilevato che su 215 casi da lui studiati solo 72 erano abbinati a UFO , a pag 9 di IUR nella parte EARLY ANALYSIS analizzando alcuni angel hair ha trovato elementi come Potassio, Silicio, Calcio, Fosforo, Alluminio, Ossigeno, Cloro, Ferro, Solfo, Manganese, Manganato potassico, Sodio, Zinco, Lantanio, Cesio, Trizio. Questo Trizio (isotopo dell’Idrogeno, raro in natura) radioattivo si è trovato per esempio a Sonora in California il 12-10-1976. Come pure non ho scritto che l’unico modo per sapere di che natura siano i filamenti, è una analisi approfondita, e non solo,questa analisi , se possibile, dovrebbe avvenire direttamente “ in quota ” non trovandosi così influenzata dal ben noto inquinamento atmosferico delle nostre città e dal terreno ( se raccolti al suolo). Altro modo, ma complicato e difficile da effettuare, è l’uso dei LIDAR ( Laser Imaging Detection And Rancing ) che possono dare un aiuto in quanto da terra analizzano una porzione ben precisa di atmosfera.
    Insomma, tanto per concludere, il fenomeno Angel Hair è ancora tutto da studiare – ed è quello che sto facendo – in quanto le teorie e le ipotesi sono decine, e non tiro in ballo i filamenti vegetali ( stipa pennata delle Poacee, funghi, cactus ecc…).
    Chi volesse addentrarsi nell’argomento legga i trattati di:
    Auguste Meessen
    Cristophe Meessen
    Maurice De San
    Renato Vesco
    J.Zeleny
    W. Macky
    D.J. Clarck
    D.J. Miletich
    Michel Granger
    Jean Plantier
    Larry Hatch
    i volumi dal N° 40 al N° 56 di INFORESPACE

    Il lettore potrà così rendersi conto di quanto sia difficile dare una risposta inequivocabile al fenomeno angel hair.

    • fabio scrive:

      Salve Sebastiano
      …lei è stato molto “articolato” e dettagliato nelle info…di contrappunto, concordando quasi su tutto, opterei invece per una differenziazione “sostanziale” tra la manifestazione artificiale (visti gli elementi delle composizioni riscontrati nel tempo quasi sempre mai identici) dei “capelli d’angelo” con quella (oltremodo artificiale) dei “fiocchi di neve”, come da me accennato nelle note postate, non solo esteriormente diverse…l’idea portante è che le tecnologie che producono questi “fenomeni” siano “diverse” fra loro se pur probabilmente basate sugli stessi principi tecnico-costruttivi ma…di fatto, utilizzanti
      “processi di interazione” (produzione di “energie” e/o elementi e composti “superiori”) attraverso differenti tipi di elementi e/o composti che “creano” ELEMENTI E COMPOSTI “DI SCARTO” tanto da rendere assimilabili alcuni di questi “processi fisico-chimici” ai nostri dell’ INDUSTRIA PESANTE e delle CENTRALI NUCLEARI…non credo tralaltro ci possano essere “molte opzioni di SINTESI” visto che il fenomeno è accertato manifesto, oltre che negli scritti e nelle opere d’arte anche nelle tradizioni popolari e leggende di tutto il mondo, in tutta la storia dell’uomo almeno dal 1.500 b.c…per ciò che riguarda lo “studio e la classificazione del fenomeno” concordo sul fatto che si debba continuare ad “approfondire” per “aggiungere” elementi utili ad un “avvicinamento” o raggiungimento di una o PIU’ VERITA’ ultime…
      …mi aggiornerò sicuramente seguendo alcune delle sue fonti dato che nello specifico sono indietro di almeno una decina d’anni…

      la ringrazio molto
      un cordiale saluto

  3. Alessio Sacco scrive:

    SABRY…
    tutto ciò è veramente esorbitante!

    Kiss

    Tuo,
    Ale.

    P.s. passa dal mio blog!

    • teresa priano scrive:

      Difficile ammettere certe verità,difficile perchè si ha sempre paura di seminare panico, si cerca sempre di dare una spiegazione “piu’ logica” “piu’ credibile” si ha paura che la fantasia possa diventare realtà. Questo è il male della società in cui viviamo dove i fili del potere sono sempre tesi a “nascondere” “mistificare” forse si ha paura che il popolo, ormai cosciente di certe realtà, possa minare un potere consolidato che non si vuole intaccare.

  4. Sebastiano scrive:

    Salve Fabio e tutti,
    Volevo aggiungere che se si legge il libro di Girolamo Bardi Fiorentino si vede come la parola più usata è ” lana ” l’unico caso che parla di ” neve ” è il fenomeno accaduto a Roma il 4-5 agosto 352 sul Colle Esquilino a proposito del Papa Liberio – UFO Notiziario dell’ otto gennaio 2000 pag.57-
    Il primo a parlare dei ragnetti e della famiglia di appartenenza ” Linyphidae ” è stato D.J. Clarck del museo di Storia naturale di Londra in risposta al ” Marine Observer ” di Ottobre 1963 che riportava la lettera del Capitano Pepe per capelli d’angelo caduti nel porto di Montreal.
    Concludo con una ” chicca ” che senza dubbio tutti conoscete: Antonello Venditti nel 1954 ( o forse 55 ) mentre era con sua madre a Roma a Villa Paganini verso le ore 11 vide un UFO e dopo un po’ la pioggia di filamenti bianchi : disse Antonello ai giornalisti.

  5. teresa priano scrive:

    Certo che Oaoa Liberio parlo’ di neve e non di lana, era un uomo di Chiesa e come tale non poteva dire diversamente, ma il fenomeno lo colpi’ a tal punto da far costruire la BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE.

  6. fabio scrive:

    salve a tutti

    …senza fare “prolisse” ricerche sono reperibili (per chi è interessato) nelle schede di wikipedia (di Santa maria maggiore e di papa Liberio) alcuni dati importanti ma, soprattutto, la foto del dipinto di Masolino da Panigale risalente al fatto in questione, dove si possono facilmente notare le INNUMEREVOLI piccole “NUBI” LENTICOLARI anche sotto e sopra la GRANDE “NUBE” anche essa a forma di disco e la traccia (lasciata? corridoio di transito con sosta?) ri-marcata dal papa stesso per definire il “progetto” della cattedrale (qualcuno “scrive” la storia?)…neve, lana, bambagia, tela, filamenti, capelli d’angelo o…”MANNA” o come la volete chiamare non cambia, quello che importa è che il fenomeno -E’- assimilabile a tutti quei fenomeni di “caduta” di “inusualità” in tutta la storia e in tutto il mondo…vedi pioggia di pesci, rane, lumache, cavallette, uccelli, grano, fagioli, resti di animali, sangue e tante altre ancora commestibili (alcune no) più o meno da noi umani o… forse da Loro? e/o fors’anche SCARICATE in quanto proprio non commestibili per la Loro natura? “miracoli” di cui in certe “situazioni” e in certe epoche
    “avevamo bisogno”? può darsi…comunque quello che ancora non sappiamo sarà “presto” alla nostra portata… credetemi

    saluti a tutti

  7. Sebastiano scrive:

    Ciao a tutti di Extremamente,
    sta per iniziare il periodo del famoso fenomeno stagionale dei ragnetti migratori. Di solito Settembre-Dicembre
    Prego caldamente chiunque di voi ne venga a conoscenza di contattarmi.
    Sarebbe meglio corredare la notizia con un ritaglio di giornale o con delle foto. Ottimo se potreste inviarmi dei campioni di filamenti. Se avete paura di raccoglierli, utilizzate una biro, uno spiedino di legno, una matita ecc…. Questi campioni raccolti possono essermi inviati in pellicola trasparente per alimenti e spediti in normalissima busta per corrispondenza.
    grazie
    Sebastiano

  8. Sebastiano scrive:

    Ciao a tutti,
    quest’anno 2012 – almeno fino ad oggi – mi son stati segnalati pochissimi casi di pioggia di capelli d’angelo.
    Avranno influito i terremoti, il meteo che si è stravolto, fatto sta che ho ricevuto solo questi casi:

    Saone et Loire ( FR ) 22-10-12
    Avord ( FR ) 20-10-12
    Lere ( FR ) 20-10-12
    Novara 13-11-12
    Vercelli 13-11-12
    Villata 01-11-12
    Carisio/Balocco 05-11-12

    Qualcuno di voi di extremamente può aggiungere qualche altro caso?

    P.S. non c’entra proprio nulla, ma da PALERMO mi sono trasferito in un paese in provincia di ROMA.
    Sebastiano

  9. Sebastiano scrive:

    Ecco i casi che mi sono stati segnalati durante uil 2012.
    Come sempre vale ” la regola ” delle analisi. Analizzare i filamenti per sapere di quale naura essi siano.
    Come precedentemente scritto, resto sempre in attesa che mi vengano segnalati casi di pioggia di filamenti.
    Colgo l’occasione per porgere a tutti i miei Auguri di una Felice e Serena Pasqua .
    Sebastiano

    802 Bellinzago novarese 9-11-2011
    827 Adria 16-11-2011
    803 Wagga Wagga 5/6-3-2012
    796 Novara Nord 15-1-2012
    787 Turbigo 15e16-1-2012
    809 Laohekou ??-04 2012
    810 Saone et Loire ( Fr ) 22-10-2012
    811 Novara 13-11-2012
    812 Borgo Vercelli 13-11-2012
    813 Autogrill di Villarboit 05-11-2012
    814 Lere ( Fr ) 20-10-2012
    815 Avord ( Fr ) 20-10-2012
    816 Villata ( VC ) 01-11-2012
    817 Balocco 06-11-2012
    818 Cavaglià 07-11-2012
    819 Pavia 01-11-2012
    820 Rovigo 4-11-2012
    821 Arquà 4-11-2012
    822 Grignano 4-11-2012
    823 Adria 4-11-2012
    824 Adria 24-11-2012
    825 Loreo 24-11-2012
    826 SS142 Tra Lozzolo e Roasio 13-11-2012
    829 Mondovì (però quasi anche ogni anno) 05-11-2012
    830 Granozzo con mont 01-11-2012
    831 Firenze 07-11-2012
    832 Novara Sud Torrion Quartara 13-11-2012
    833 Mesnil-a-Caux 26-02-2012
    834 Veaugues ( Cher ) 22-10-2012
    837 Santo Antonio de Platina ( Brasile ) 03-02-2013

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