“Ho le prove che gli Ufo esistono”, parola di un produttore di Hollywood

Hollywood ci ha abituato alle trame più variegate in materia Ufo. Dai primi film terrorizzanti anni ’50- con mostri alieni pronti a duplicare gli esseri umani o a fagocitarli- al dolce E.T. che voleva un telefono per tornare a casa, fino alle più recenti pellicole che alternano scene di panico a messaggi confortanti.

MISTERIOSE LUCI NEL CIELO

Insomma, non si può dire che la Mecca del cinema abbia trascurato l’argomento, trasformandolo spesso in successo da botteghino. Quello che finora non si sapeva, però, è che oltre ad aver inventato storie di pura fantasia Hollywood è stata testimone di strani episodi e misteriosi avvistamenti.

In una recentissima conferenza stampa, il produttore cinematografico J.Herbert Klein ha infatti annunciato di avere le prove dell’esistenza degli Ufo. Prove contenute nel libro appena pubblicato, “Beyond Hollywood: a Memoir of Fate, Luck, the Unexplained and Living the American Dream”. La presentazione  è avvenuta nella sede della International Film Arts, la compagnia fondata dallo stesso Klein insieme al socio, l’attore John Hall.  Insieme, i due amici avrebbero inventato una particolare “lente  anamorfica”in grado di fotografare l’invisibile, come Ufo, forme di vita aliene ed altri fenomeni inspiegabili.

UNA VECCHIA FOTO DI J. HERBERT KLEIN

La coppia avrebbe così scattato centinaia di foto utilizzando quest’ottica applicata alla loro fotocamera, ottenendo di frequente immagini eccezionali, definite da Klein “non di questo mondo”.  Un esempio tra tutti, l’episodio raccontato nell’incontro con la stampa. Era il 1977, Klein e Hall furono testimoni di un volo di prova dello Space Shuttle Enterprise, presso la Base militare di Edwards, vicino al deserto Mojave in California. Dalla sua poltroncina, in mezzo al pubblico, Hall scattò una serie di foto prima, durante e dopo il volo della navicella spaziale. Quando sviluppò il rullino, si accorse però che alcuni scatti mostravano campi di forza, oggetti volanti non identificati e forme umanoidi che erano invisibili ad occhio nudo. Sconvolto dalla sua scoperta, Hall inviò le foto ad un’azienda leader nella produzione di apparecchi fotografici per farle analizzare: gli esperti della ditta non furono in grado di trovare una spiegazione ai fenomeni immortalati sulla pellicola.

IL LIBRO DI KLEIN IN USCITA NEGLI STATI UNITI

Hall è morto nel 1979. Da allora, Klein- tenendo fede ai loro accordi- ha gelosamente conservato in un luogo sicuro e segreto tutti gli scatti, in attesa di scrivere un libro di memorie. La decisione è arrivata pochi mesi fa. “Sono pronto finalmente a condividere con il mondo la mia incredibile storia“, ha detto il produttore. Il volume- oltre ai ricordi della sua vita professionale- contiene un centinaio di foto, incluse quelle stupefacenti che testimonierebbero quei fenomeni anomali.

SABRINA PIERAGOSTINI

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7 risposte a “Ho le prove che gli Ufo esistono”, parola di un produttore di Hollywood

  1. fabio scrive:

    …beh!..a questa cosa quà ci credo!..e non perchè l’hanno detta Klein e Hall…

    saluti

    • teresa priano scrive:

      Ciao Fabio, sempre puntuale nei tuoi commenti. Perchè io credo indiscutibilmente agli UFO: io ho visto per mesi nell’inverno 2010, in piena nottata le navicella in cielo, la prima a forma ovoidale le altre a forma allungata con 6 aculei , tre in alto e tre in basso, sempre emananti segnali luminosi. Prima ho taciuto, poi ne ho parlato con i miei amici che mi hanno dato una spiegazione scientifica “i fuochi di sant’Elmo”, argomento di cui si trattava in quel periodo al cogresso della scienza di Genova. Non ho piu’ fatto commenti ed ho preferito , quasi ogni notte, tra le 2 e le 4 rimanere in giardino con il mio Jacky ad ammirare quello strano fenomeno che comunque mi trasmetteva delle sensazioni positive. Ho salito e risalito, incredula, i tre piani della mia casa, guardando da tutte le angolazioni. L’oggetto luminosissimo, era sempre li, spostandosi di qualche cm. Jacky a marzo mi ha lasciato, la notte ora dormo, ma anche quando mi alzo verso le 3,3o e guardo il cielo non esiste piu’ l’oggetto misterioso. Io ho sempre creduto che il creato non poteva limitarsi a noi, a volte quando rientravo tardi dal lavoro speravo vivamente di avere un incontro ravvicinato: forse sono stataesaudita nel periodo piu’ tragico della mia vita, quella presenza, se pur lontana, era una conferma che esseri piu’ intelligenti e sensibili di noi volevano infondermi “benessere” Naturalmente tutti mi hanno deriso ma nessuno si è alzato a quell’ora per venire a verificare. Comunque io sono stata molto felice di quell’esperienza e forse non ne dovevo neppure parlare. buona domenica

      • fabio scrive:

        ciao Teresa

        …hai visto delle luminescenze con le forme descritte o hai riconosciuto “una sorta” di scafo solido metallico o di altro tipo?..scusami ma non ho capito se il tuo Jacky era il tuo compagno di vita o il tuo cane e suppongo quest’ultimo…riguardo i tuoi “amici” ci sono due possibilità…o ignorano completamente entrambi i fenomeni (il che è lecito) oppure hanno “bisogno di aiuto”…o entrambe le cose…
        per ciò che riguarda il tuo stato d’animo in presenza del “fenomeno” (se mi dai altri particolari posso dirti di più) ti confermo che nella maggiorparte delle volte in cui “uno o più” del nostro gruppo di ricerca (amici) è rimasto coinvolto in situazioni di incontri ravvicinati del primo e secondo tipo (trovi con facilità la descrizione delle tipologie in internet) si sono provate “certe sensazioni” (al di là delle interazioni elettromagnetiche in atto) e riconosciuto la presenza di “intelligenze”…se non “li vedi” non preoccuarti…in genere c’è sempre “qualcuno” che vigila (ed a volte esaudisce) su TUTTI noi sia di giorno che di notte…da almeno 2.500 anni…
        tu sei libera di raccontare le tue esperienze (di ogni genere) a chi vuoi ed è inevitabile che alcuni restino indifferenti, demotivati, scontrosi o ilari come d’altro canto altri sono interessati (chi più chi meno) a condividere se stessi…
        il “punto focale” della questione (non solo per gli “ufo”) non sta nel credere a ciò che dice il “testimone” ma…NELL’ASCOLTARLO!..nel VERO senso della parola…la maggiorparte degli “Esperti” di settore hanno di fatto SBAGLIATO l’approccio con la ricerca…e la “soluzione” della questione sta nell’ESSERE UMANO e non nelle “statistiche e prove” (oggi centinaia e migliaia), dati e foto, della “mera comprovazione” di esistenza di ufo ed occupanti alieni e/o allogeni, di “sotto o sopra” provenienti…”qualche sociologo” ne converrà…spero!..

        …ho cominciato a postare note ad agosto e, anche se di articoli con apparentemente diverse argomentazioni, TUTTI sono COLLEGATI fra loro da fili conduttori portanti e convergenti…qualcosa ti può essere utile…

        …CAMBIERA’ TUTTO…abbi fede…

        a presto ciao

        • teresa priano scrive:

          Ciao Fabio, ho risposto varie volte a cioì che mi chiedevi ma la risposta èsempre svanita. Innanzitutto Jacky era il mio gatto, il mio grande amore , è stato malato, senza sofferenza, per 6 mesi. La notte stavamo,nonostante il freddo, sotto il porticato nella mia casa in campagna. La prima volta è apparsa un navicella solo luminiscente, poi a distanza di alcuni giorni compariva una grande luce con 6 aculei in alto e 6 in basso. Agiva ad intermittenza. Era molto grande ma mai ho visto metallo, solo luce. Quella luce era come se mi parlasse, mi infondeva una pace immensa, la serenità che la morte si stava avvicinando ma che io e jacky saremostati sempre uniti. Tati non si èmai spaventato. Era un micio speciale a volte mi inquietava per la sua superlativa intelligenza. Tutto qui

          • fabio scrive:

            …ciao…scusami ma che vuol dire “a distanza di giorni compariva…” è accaduto più volte che lo stesso “identico” fenomeno si sia ripetuto oppure ci sono state manifestazioni simili e/o differenziate nel tempo?..
            riguardo il tuo gatto ti comprendo poichè so oramai, per studi ed esperienze acquisite, che molti animali domestici non solo dimostrano “capacità” ed intelligenza “umana” ma spesso nutrono
            “sentimenti” ed attaccamento apparentemente o “palesemente” superiori ad una innata istintualità animale…personalmente sono oramai “convinto”, dopo molteplici esperienze dirette con riscontri
            “oggettivi”, che in molti di essi RIVIVANO, chissà per quale motivo e se ne potrebbe parlare a lungo, entità, anime, defunti o, come le vuoi chiamare, “personalità” umane (ma anche animali) vissute in una precedente vita come, parenti, congiunti, persone care e con le quali si è “condiviso un pezzo di vita”…affetti che SI RICONGIUNGONO… la VITA (quella vera?) che “continua” in un’altra…naturalmente l’ho RISCONTRATO anche per e negli esseri umani…ecco, questo ho trovato…mi auguro ti sia di sollievo…

            un caro saluto

  2. teresa priano scrive:

    Buon giorno. Il fenomeno si è ripetuto per una decina di giorni. Ho salito e risalito le tre rampe di scala della mia casa per essere sicura avendo una migliore visuale dall’alto, ma era sempre li. Credo anch’io che la nostra “energia” non si disperde ma ritorna sulla terra, magari sotto un’altra forma vitale. Non vado mai al cimitero e non metterei quegli stupidi fiori nei giorni dei morti ma ho a che fare con 3 fratelli che grettamente “bisogna farlo per la gente” e per non discutere mi arrendo, ma in quelle tombe ci sono solo corpi in decomposizione e quindi chi vado a trovare? Le persone care che sono mancate, genitori e amici, li ricordo benissimo in qualsiai luogo. L’attaccamento a Jacky era forse patologico ma se ti dico che era speciale è la verità. Aveva un rapporto speciale con tutti, quando è mancato mi sono trovata vicino tante persone e a molti Jackymanca ancora. C’è una ragazza qui a Roma che viene malvolentieri a casa, dice che la sente vuota senza di lui, erano grandi amici e complici di giochi e intese affettuose. Ciao e buona giornata

    • fabio scrive:

      ciao
      …credo che alcune cose stiano proprio come dici tu…si potrebbero “indagare” certi risvolti e particolari per definire l’incontro e “il motivo” ma…forse un giorno, di persona, se ci sarà occasione, non per iscritto…

      un augurio ed un saluto

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