Non lamentiamoci più del traffico delle nostre città. Lassù, al di sopra dell’atmosfera terrestre, le cose sembrano andare ancora peggio- almeno stando alle riprese effettuate dalla telecamera della Stazione Spaziale Internazionale, la Iss. Nei giorni scorsi, nelle vicinanze della struttura orbitante, si è registrato un notevole via-vai…
UNA DELLE STRANE LUCI APPARSE ACCANTO ALL'ISS
Le immagini trasmesse in diretta il 7 dicembre 2011 hanno infatti mostrato numerose luci e lucine spuntare attorno alla Iss, questo grande laboratorio che si muove attorno alla Terra ad un’altezza di 400 Km e ad una velocità di 28.000 Km l’ora. Per la maggior parte, questi globi sembrano avere un aspetto plasmatico, sferico o lenticolare: come compaiono nello spazio buio, così svaniscono. Il più singolare di tutti questi “oggetti volanti non identificati” (letteralmente, degli Ufo) ha invece una forma più allungata, anche se non stabile: osservando con attenzione uno dei video (censurato dalla Nasa, ma postato sul web…) sembra formato da due luci distinte in movimento. Anch’esso dopo un po’ si dissolve fino a sparire.
Più e meglio di qualsiasi descrizione, valgono ovviamente le immagini: alla fine dell’articolo, potete trovare i due video “incriminati”. Cercando sul web, si trovano poi altri filmati con altre angolazioni o dettagli più stretti. Che dire? Non è facile definire la natura di queste anomalie riprese dalla telecamera: potrebbero essere semplici riflessi sulla lente, oppure spazzatura spaziale, o magari- chissà- osservatori molto speciali… In questi casi, però, il rischio di “volare” con la fantasia è molto alto. Resta tuttavia la curiosità di fondo: che spiegazione ci darà la Nasa? Anche perchè non è la prima volta che si verificano fenomeni del genere. E finora l’ente spaziale americano, con tutti i suoi esperti, ha preferito la strada del silenzio…
SABRINA PIERAGOSTINI
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La prima spiegazione che mi viene in mente, e ‘ quella della spazzatura spazziale,basta una ricerca su google per rendersi conto di quanti frammenti orbitano intorno al nostro pianeta.
Diciamo che per il 99% si possa spiegare cosi,probabilmente questi detriti venendo a contatto con la luce solare,crea questi effetti che pian piano si dissolvono con la rotazione terrestre, e di conseguenza la luce cambia,appunto perche la terra crea una sorta di barriera ala luce. Come quando di notte si possano vedere i satellitti propio per la rifrazione della luce solare sul metallo del satellite,che pero hanno orbite controllate e lineari,diversamente dai detriti che sono abbandonati a se’ stessi e vagano assieme all orbita terrestre.
Resta pero sempre quell 1% che in alcune immagini si vedo schizzare via ad una velocita impressionante.
…non riesco a vederli…lo farò prossimamente…comunque in linea di principio concordo con il ragionamento di Manuel…ne ho visti tanti negli anni passati ed alcuni non sono certo imputabili alle cause descritte dal “grande naso”…tenete comunque presente che le camere sono più sensibili dell’occhio umano e spesso ciò che non è visibile è invece registrabile sulla banda adiacente dell’infrarosso…e generalmente, specie nello spazio freddo, non genera (la spazzatura) calore o luce visibile da una camera a meno che…non sia più “caldo” (vicino al rosso)…o rifletta luce solare…di solito si confrontano gli angoli di riflessione in movimento rispetto alla fonte per verificare…
a presto
saluti