Adesso piovono sfere metalliche: cosa succede, lassù?

Adesso piovono sfere metalliche… Dopo il caso, ancora non chiarito, del cilindro precipitato attraverso il tetto in un magazzino statunitense- la cui natura e origine non sono  state  ancora accertate-  l’ultimo, singolare caso di un oggetto ignoto sceso direttamente dal cielo arriva dall’Africa: dalla Namibia, per essere precisi. L’episodio risale al mese scorso, ma è stato reso noto solo oggi.

LE DUNE DEL DESERTO DELLA NAMIBIA

Testimoni oculari hanno raccontato di aver sentito una serie di esplosioni prima che avvenisse la scoperta sconcertante. La “palla spaziale” è stata rinvenuta vicino ad un villaggio, nella regione di Omusati, nel nord del paese, a circa 500 km dalla capitale Windhoek. La sfera misteriosa- priva di qualsiasi scritta-  ha un diametro di 35 centimetri e una circonferenza di circa un metro e dieci, una superficie un po’ ruvida ed apparentemente è formata da due metà  saldate insieme, come ha detto il responsabile della polizia scientifica Paul Ludik parlando all’agenzia di stampa AFP. L’uomo ha descritto l’oggetto come fatto di una lega di  metallo nota (non ha però spiegato quale)  e dal peso di 6 kg. “Non è un ordigno, anzi risulta cavo al suo interno, ma dobbiamo ancora analizzarlo per capire che cosa sia esattamente”.

LA MISTERIOSA PALLA DI METALLO CADUTA DAL CIELO IN NAMIBIA

La polizia della Namibia si è rivolta alla Nasa ed all’Esa (l’ente spaziale europeo) per avere chiarimenti, sospettando che si possa trattare di spazzatura spaziale caduta nell’atmosfera terrestre. Ma cosa, in particolare? Le ipotesi formulate dalla stampa vanno dall’arma segreta alla parte di satellite in disuso fino ad un componente “perso” da una navicella spaziale. Umana, s’intende. Per ora però nessuno ha rivendicato la paternità della sfera che solo per un puro caso, precipitando da quell’altezza, non ha colpito persone o danneggiato abitazioni: nel suo impatto al suolo ha fatto un buco profondo 33 centimetri e largo quasi 4 metri…

UN SATELLITE GEOSTAZIONARIO

 

Secondo le autorità namibiane, non è la prima volta che nell’emisfero sud del pianeta avvengono  queste “piogge” inusuali: hanno infatti scoperto che- dal Brasile all’Australia-  negli ultimi 20 anni  sono già  arrivate a terra altre simili sfere metalliche. La domanda allora è: chi o cosa, lassù, sta perdendo i pezzi?

SABRINA PIERAGOSTINI

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7 risposte a Adesso piovono sfere metalliche: cosa succede, lassù?

  1. fabio scrive:

    …Ah!Ah!A!..di male in peggio!!!…adesso è venuto giù un “galleggiante”!?!…Uh!Uh!Uh!..prima o poi precipiterà una “tavoletta”?!?…Hi!Hi!Hi!..se guardiamo le misure (circa x 4 le nostre) la “tazza”, ad occhio e croce, peserà qualche quintale!..Oh!Oh!Oh!.. speriamo che quando arriva giù non ci sia ancora attaccato il c..o del proprietario!
    …Eh!Eh!Eh!..questa è meglio di quella del tir con sopra il “disco” col cellophane…Aaaaahg!..AIUTATEME!..

    saluti

    • Manuel scrive:

      L emergenza non è solo a Napoli.

      Già un anno fa leggevo del allarme rifiuti spaziali, e l’autore che riportava le parole di uno scienziato della NASA aveva visto giusto.

      Certo che ci evolviamo tecnologicamente, ma la stupidità umana non muore mai.
      Hanno circondato la terra con 500.000 scarti di tutte le missioni spaziali avvenute e di satelliti in disuso.
      Un esempio sono i razzi vettori con quelle enormi cisterne di propellente per non parlare del resto.

      Allora mi viene da pensare che abbiamo 500.000 proiettili sulla testa…che Ok! molti probabilmente a contatto con l atmosfera si disintegreranno,e molti no perché progettati proprio per supportare alte temperature.
      Poi mi viene in mente nel caso la terra venisse colpita da un a potente eruzione solare “flare” previsto tra l altro tra il 2012/2013 manderebbe ko comunicazioni satellitari ecc ecc… Non è che spingerebbe nella nostra atmosfera tuta questa spazzatura?

      • fabio scrive:

        …caro Manuel…

        tutto giusto nel tuo ragionamento ma..come ho già scritto da qualche altra parte “se ci becca un flare siamo tutti cotti”…non solo non resterebbe l’aria da respirare, non solo non ci sarebbe più lo strato di ozono a proteggerci da radiazioni dello spettro IR e UV, non solo sul terreno non crescerebbe più un filo d’erba, non solo non sopravviverebbero esseri viventi sul pianeta, non solo evaporerebbero gli oceani e quanto in esso contenuto ma…sarebbe impossibile una ricrescita della “vita come noi la conosciamo” per migliaia o centinaia di migliaia di anni…hai presente Marte?..beh!..gli è andata bene!..

        per il momento non pensiamo alla “spazzatura” e godiamoci questo Natale in famiglia

        Buone feste a te e a tutti

        un saluto

        • Manuel scrive:

          Si ok…ma non volevo metterla sul catastrofico ma anche un flare di media potenza potrebbe spingerli verso di noi,ma è una mia supposizione.

          Buon Natale anche a te e famiglia.

          Buon Natale a tutta la redazione di Extremamemente

          P.S. Sperando che non sia l’ ultimo Natale :-) :-) :-)

          .

  2. giuseppe scrive:

    e se fosse semplicemente il contenitore di un’arma batteriologica, già innescata?

    • fabio scrive:

      …per la verità la cosa a cui assomiglia di più è ad una sfera di un cuscinetto “gigante”…maxi-rotori di pannelli solari o serbatoi per liquidi e gas di approvvigionamento?..

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