Siberia, trovato nel bosco un misterioso oggetto: è precipitato dal cielo?

Dopo la Namibia, dopo il Brasile, adesso tocca alla Siberia. È qui, in una zona isolata della vasta regione russa, che sarebbe caduto l’ultimo, misterioso frammento spaziale di origine sconosciuta. Ma questa volta non ha una forma perfettamente sferica, ma una struttura a cupola color argento.

ECCO IL MISTERIOSO OGGETTO TROVATO IN UN BOSCO DELLA SIBERIA

L’oggetto decisamente massiccio- ha un  peso stimato di circa 200 chilogrammi– sarebbe precipitato nella fitta foresta vicino al villaggio di Otradnesnky. A trovarlo, alcuni abitanti che non senza fatica l’hanno trascinato tra la neve fino al centro del paese, attaccandolo ad un rimorchio. Anche la stampa si è incuriosita: i telegiornali ne hanno mostrato le immagini. Ma lo strano reperto ha allarmato gli ispettori locali che hanno subito avvisato le autorità moscovite.

 Così, nel cuore della notte, l’enorme frammento metallico è stato rimosso e portato in un luogo segreto, sotto la custodia della polizia. Se ciò risponde a verità, evidentemente deve essere considerato molto importante da chi ha dato questo ordine. Forse il motivo è la provenienza e lo scopo ancora oscuri di questo pesantissimo oggetto scoperto quasi per caso domenica scorsa.

A quanto pare, non sarebbe un pezzo di un missile– qualcuno ipotizzava lo stadio di un razzo lanciato dalla base del Kazakhstan- nè il solito “rottame” perso da un satellite in orbita attorno alla Terra. Lo ha detto chiaramente l’Agenzia Spaziale russa, il Roscosmos che alla vista dell’oggetto ha affermato:”Non ha alcuna correlazione con la tecnologia spaziale, anche se una conclusione definitiva la si potrà avere dopo un dettagliato studio da parte degli esperti.” Insomma, per ora i Russi hanno escluso categoricamente che sia un prodotto della nostra ingegneria aerospaziale.

SECONDO LE PRIME INFORMAZIONI, IL FRAMMENTO SAREBBE IN LEGA DI TITANIO

Sembra però accertata la composizione: la parte analizzata è risultata fatta da titanio, un metallo forte quanto l’acciaio, ma molto più leggero, come ha dichiarato Valery Vasiliev, direttore della Protezione Civile di Kuybyshevsky. Il titanio è molto utilizzato, di solito in lega,  per costruire velivoli e navette spaziali proprio perchè ha un’alta resistenza alla trazione, alla corrosione e al calore pur avendo un peso ridotto.

I primi controlli hanno poi escluso che l’oggetto possa essere dannoso alla salute. “Abbiamo misurato i livelli di radiazione attorno e all’interno del frammento. Non abbiamo trovato nulla“, ha assicurato il capo del Dipartimento del Servizio di sicurezza  di Kuybyshevsky,  Yuri Bornyakov. 

“Ci si può guardare dentro, è tutto aperto e cavo, non c’è nulla di pericoloso “- ha assicurato il portavoce della polizia che ha ammesso: “Ci hanno chiesto di prenderlo e di custodirlo, lo abbiamo noi. Adesso aspettiamo che se lo vengano a riprendere, se ne hanno bisogno”, alludendo alle non ben definite autorità di Mosca che hanno ordinato il sequestro dello strano reperto.

UN DETTAGLIO DELLA CUPOLA METALLICA DI ORIGINI IGNOTE

Ora scattano le possibili speculazioni: da dove arriva questa cupola argentea, se non fa parte di un satellitte, di un vettore o di un qualsiasi altro prodotto della tecnologia a noi nota? Davvero è precipitata dall’alto? A cosa potrebbe servire? Perchè è stata rapidamente sottratta alla curiosità e nascosta alla vista? La fantasia galoppa… I giornali locali, ovviamente, parlano già di un “Ufo crash” come possibile spiegazione alternativa a tutte questi interrogativi irrisolti.

Ad Otradnesnky c’è infatti chi ricorda, ora, di aver udito- lo scorso dicembre- rumori insoliti provenire proprio dalla foresta in cui pochi  giorni fa è stato rinvenuto l’oggetto misterioso. Sorge spontanea però anche un’ altra domanda: ma perchè questi avvenimenti così singolari e sorprendenti  capitano sempre nella remota, lontanissima Siberia?

SABRINA PIERAGOSTINI

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6 risposte a Siberia, trovato nel bosco un misterioso oggetto: è precipitato dal cielo?

  1. nokkiero scrive:

    http://kp.ru/f/4/image/99/91/519199.jpg

    http://kp.ru/f/4/image/00/92/519200.jpg

    Almeno questo caso direi di chiuderlo tranquillamente …spazzatura spaziale, andiamo avanti.

    • fabio scrive:

      …veloce verso il ritorno…

      nokkiero…o Lei è giovane o vuol condurre in fretta “la nave in porto”…o entrambe le cose…

      non che ciò sia male ma…più che sul “dato di fatto” della spazzatura spaziale stavo riflettendo sul -CHI- e -PERCHE’- negare il coinvolgimento con “lo sciacquone gigante” che sta venendo giù da sei mesi a questa parte! e un pezzo alla volta…è come se qualcosa di molto grande, di cui tutti OGGI negano la proprietà, fosse stato “disassemblato” o comunque finito in cento (o forse meno) pezzi abbandonati nello spazio oltre la stratosfera…da chi?..perché?..forse ferrivecchi (in titanio?) non ufficiali che hanno probabilmente terminato il loro CICLO VITALE…

      i due fotogrammi da lei recuperati sono IMPORTANTI perché indirettamente permettono di identificare almeno due particolari essenziali di questa indagine “a puntate” stile “tele-seriale” ah!ah!..”spinta per la tredicesima caduta”!?! ah!ah!..dunque dicevo che un particolare è dato dalle “autofilettanti a taglio” il cui impiego nella tecnologia, tanto più aerospaziale (e a parte per l’unione sovietica primi anni 80′) è terminata negli anni 70’…l’altro evidente particolare è dato dal bordo superiore dell’apparente, a prima vista (anche con la russa a fianco), “contenitore” che risulta essere TAGLIATO lungo il bordo con una “elettro-termica”…

      sintesi…dopo l’analisi…

      possiamo dire con un certo margine di certezza, senza “perdere” ulteriore tempo come dice giustamente lei, che si tratta di “roba” che sta in orbita almeno dagli anni 70′ e che è stata disassemblata probabilmente “in fretta” per NECESSITA’ PRIMARIA prima di essere “lasciata” cadere giù piuttosto che essere recuperata come sicuramente è stato invece fatto con ciò che era all’interno del contenitore, tra l’altro forse non unico…CHE NON POTEVA ESSERE LASCIATO PRECIPITARE…concludo suggerendo che nessuno ammetterebbe di aver mandato o messo lassù una “cosa” che è FIGLIA, molto probabilmente, di un’epoca di DELIRIO di cui nessuno, sopravvissuto o no a quel mondo, dalle ideologie vecchie o nuove, vorrebbe essere PADRE o “padrone” (“Space cowboys” di C.Eastwood del 2000)…come nemmeno EREDE…

      chiudo con una domanda che porgo a VOI TUTTI che sembra scaturire naturale da quanto in precedenza considerato…

      _”con quale MEZZO sono andati su a DISASSEMBLARLO e DOVE è stato posto il carico “DI RITORNO” che non poteva essere abbandonato?”_

      quando qualcosa finisce “di solito” c’è già qualcos’altro PRONTO…SPECIALMENTE QUANDO SERVE…

      un saluto a tutti

  2. nokkiero scrive:

    Ma cosa ha tanto di misterioso questo oggetto da farne tanta caciara a livello web e mediatico? Forse da quest’altro video si capisce meglio la sua origine terrestre…

    http://www.youtube.com/watch?v=f-KJ5hPV7MU

    • fabio scrive:

      …anche di più…

      si capisce che è stato “tagliato”, per essere disassemblato anche dalla parte opposta, e quindi non è solo il “tappo” di un ex satellite-silos di…missili nucleari?..

      o forse un altro “marchingegno” di qualche anno, ma non troppi, più moderno?..

      chissà…saluti

    • fabio scrive:

      si, bravo…

      ma dopo il Vostok 6 del ’65 e prima del Photon del ’85…

      lo schema tecnico è sicuramente parziale (serie ufficiale) dato che il rotore centrale, le sfere cuscinetto (dello sciacquone gigante ah!ah!) che sono venute giù e sono al perimetro centrale del Vostok, ha nel caso specifico l’utilizzo originario…penserei al recupero di qualche testata (6-8) agganciata in esterno sfruttando il rotore originario modificato (assenza di gravità) per l’occasione…sono probabilmente “attrezzi” riconvertiti militarmente almeno dal 1965 non oltre la “Perestroika” del ’84…

      nessuno sarebbe andato lassù per disassemblare “autobotti” VUOTE di 45 anni fa…l’unica motivazione valida per “abbattere i costi” dell’inutile smontaggio è il recupero di parti che NON dovevano BRUCIARE al contatto con l’atmosfera…

      dato che poi IL RESTO è stato LASCIATO cadere e non recuperato…

      n’est pas?..e grazie…

      un saluto

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