Dopo El Bosque e Amsterdam, ecco gli Ufo nei cieli di Dallas

Ufo ed aerei. Abbiamo recentemente scoperto la “performance” di un presunto oggetto volante alieno pericolosamente a ridosso di una squadriglia di jet militari cileni, nel video di El Bosque rilasciato da un ente governativo; pochi giorni fa, abbiamo analizzato il breve filmato ripreso da un volo KLM in partenza da Amsterdam, controllato a distanza ravvicinata da una misteriosa sonda color argento; ecco adesso che ti spunta un Ufo anche in Texas…

IL PRESUNTO UFO AVVISTATO DA UN AEREO IN VOLO IN TEXAS

La sequenza è stata postata da due donne, Ann e Jennifer Thomson, che lo scorso 22 marzo stavano sorvolando Dallas. Il loro scopo era riprendere, dall’alto, grattacieli e sopraelevate di Fort Worth, una cittadina nelle vicinanze. E invece nel mirino della loro videocamera è finito qualcosa di non previsto. Anzi, due.

Dal finestrino, infatti, mentre l’aereo viaggiava a pieni motori, hanno immortalato il passaggio di due oggetti dalla forma allungata che a fatica si distinguono a velocità normale. Ci vuole la slow motion, per notarli. Uno passa quasi in linea retta al centro dell’inquadratura, mentre il secondo appare  nella parte inferiore a destra. Entrambi però si muovono rapidissimi: anche al rallenty sono visibili per pochi fotogrammi.

Verrebbe da pensare che procedevano a velocità supersonica. Il che ha subito fatto escludere l’ipotesi degli uccelli o degli insetti: fino a prova contraria, non riescono a superare un Boing in volo. Potrebbe allora trattarsi di riflessi? Sono solo “lens flares”, dunque? L’analisi del video e il bilanciamento con filtri particolari, però,  danno alle due sagome un’idea di consistenza: sembrano oggetti reali, concreti, non fenomeni ottici.

Forse allora a sfrecciare sopra i cieli di Dallas sono due jet militari, magari prototipi non ufficializzati, capaci di enormi velocità, di molto superiori a quelle del suono. Ma è possibile? Qualcuno davvero rischierebbe avvicinandosi così tanto ad un aereo di linea carico di passeggeri? A che scopo, poi?

Gli oggetti ripresi in Texas, quello cileno e quello olandese inoltre si ricordano molto. Non solo perchè hanno tutti una forma similare, metallica ed allungata, ma anche per un altro elemento comune: non sono stati visti subito, ma solo ad un esame successivo. Nel caso di El Bosque, è stato un ingegnere a notare un’anomalia nel filmato che aveva effettuato alla base militare, nel novembre del 2010, vedendolo e rivedendolo al rallentatore.

Anche l’uomo che ha involontariamente ripreso il presunto Ufo di Amsterdam con il suo I-phone se ne è accorto solo a distanza di tempo, quando ha guardato con maggior attenzione le immagini. Lo stesso è accaduto alle due signore americane in volo su Fort Worth. Tutti distratti dal paesaggio?

extremamente.it

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2 risposte a Dopo El Bosque e Amsterdam, ecco gli Ufo nei cieli di Dallas

  1. fabio scrive:

    …blurfo?..

    e cioè la scoperta dell’acqua calda?..

    è ovvio che esistono “gli uccelli” e gli insetti nell’aria come il relativo TIPO DI VOLO, così come esistono i microbi e i micro-insetti NELLE FOCALI delle tecnologie, e così i palloncini dei bimbi che SALGONO COI VENTI e i palloni sonda che (dopo essere ascesi e NON verso “il Divino”) STAZIONANO e SCENDONO dal cielo, altrettanto i piatti lanciati a mano e i “piattelli del tiro” (ne parleremo) con DIVERSA parabola, ed anche i PICCOLI colibrì a terra tra le piante come le GRANDI aquile a due o 3mila metri TRA LE CIME…

    quello che si vede nel filmato POTREBBE essere un “volatile” che sfreccia alla velocità di 5/10mila km orari senza “rompere” il muro (già ce lo vedo spiaccicato alla Wile Coyote ah!ah!) del suono ah!ah! no?..Super-Fringuello col mantello (con la scia) ah!ah!, ed E’ ovvio che se tale è (un volatile…no Super-Fringuello!), e SOLO delle analisi accurate ce lo possono dire, è MOLTO VICINO all’obbiettivo (ad occhio non mi sembra)…se fosse una Super-Ape dalle NORMALI misure lo sarebbe ancor di più…ma tutto ciò si può comprendere, tenendo presente quanto APPENA accennato sopra, in sede di ANALISI VIDEO e FOTOGRAFICA…

    certo -E’- che, SE COME “capitato” al nostro gruppo di studio durante i sopralluoghi tra i “GLIFI nel grano” delle Marche, effettuati tra il 2004 e il 2007, in più di cinquecento scatti e di cui la maggior parte temporalmente CONSEGUENTI, si notano CENTINAIA di oggetti “appesi” NON RICONDUCIBILI, per INNUMEREVOLI PROVE di fatto constatate e constatabili in sede di analisi di laboratorio, e di fatto ANCHE EVIDENTI alla vista degli scatti, a comuni “uccelli”, “insetti”, “palloncini” e palloni, “piatti” e piattelli, macchie e “sputacchi”, “microbi” e acari, difetti ed errori, della pellicola o macchina…nooccioline! boomboloni! caarammmelle! ah!ah!..CHE COSA SONO?..

    SONO PICCIONI VIAGGIATORI “IN FERIE”?..appollaiati sulle loro ali “antigravitazionali” a prendere il sole? ah!ah!..

    e se sono coniche, cilindriche, sferiche, discoidali e STAZIONANO (più foto o film), oppure scendono o salgono in verticale, a volte fino A TERRA…CHE COSA SONO?..

    SONO I FUOCHI “SPENTI” DI SANT’ELMO?…”o li fochi d’artifizio de lu prete iiti a male” ah!ah!ah!..se non fossi CONTRARIO ci sarebbe da scrivere un libro ah!ah!ah!..quante ne ho sentite!..e ogni tanto fa bene sdrammatizzare un pò…anche sul campo…

    quello del film proposto sopra può essere TUTTO e il suo contrario…chi lo analizzerà con la GIUSTA tecnologia e la giusta TESTA lo scoprirà…a Dallas, comunque, non sono certo “Uccelli di rovo” ah!ah!..quelli erano in Australia…

    un saluto…”globulare”…

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