Dalla Cina alla Francia, dagli Stati Uniti alla Germania: ecco gli ultimissimi video postati poche ore fa sul web che svelerebbero strane attività nei cieli terrestri: sfere luminose danzanti, orb sospesi sopra montagne sacre, dischi volanti nello smog metropolitano. Oppure, più semplicemente, delle burle.
Certo, la data delle riprese o dei caricamenti di questi filmati- il 1° di Aprile, noto in tutto il mondo come il giorno delle beffe e degli scherzi anche feroci- qualche dubbio in più del solito lo insinua… Come nel caso del video che arriva da Hong Kong: una telecamera puntata nella notte nera della città cinese coglie il movimento a dir poco bizzarro di alcune luci.
Si spostano, si arrestano, poi ripartono all’improvviso, si cercano e si respingono fino a comporre una figura nel cielo, una specie di rombo- o se preferite, una croce greca. Si fermano in posizione per pochi istanti e poi, come a comando, si allontanano in contemporanea in direzioni differenti sparendo alla vista del videoamatore.
Restiamo in Cina, ma questa volta ci troviamo a Pechino. È qui che un residente scatta una foto da un cavalcavia al traffico caotico della capitale. Quando la riguarda, nota però un oggetto anomalo emergere dalla cappa di smog che avvolge i grattacieli e non ha dubbi: quel coso è un Ufo, come scrive inviando sul web l’immagine appena scattata direttamente dal cellulare.
NELLO SMOG DI PECHINO COMPARIREBBE UN DISCO VOLANTE
Risale al 21 marzo, invece, il filmato che stupisce alcuni turisti a spasso per Las Vegas, la città del divertimento dove tutto è possibile. Dalle mille luci delle insegne degli hotel, la loro attenzione viene ad un certo punto catturata da un grappolo di piccole sfere luminose che iniziano una danza nella notte, quasi al ritmo della musica che si sente in sottofondo. Lo show celeste impressiona così tanto i suoi spettatori, che essi si lasciano andare a commenti un po’ coloriti.
Ma anche l’Europa vanta i suoi misteri del 1° di aprile. A Stoccarda, ad esempio, la Luna che si presenta splendente nella notte viene offuscata dal rapido passaggio di una sagoma scura. Il video la mostra due volte al rallenty: la forma è allungata, molto sfocata. Elementi che fanno più pensare ad un insetto davanti all’obiettivo che ad un’astronave aliena davanti al nostro satellite…
Chiudiamo questa veloce rassegna con le immagini che arrivano da una località-cult per gli esoteristi di tutto il mondo: il Pic de Bugarach. La “montagna sacra” dei Catari, il custode del Sacro Graal, il centro di energie occulte, il luogo magico che scamperà alla temuta fine del mondo: la vetta che incombe sull’omonimo paesino francese è questo e molto altro, come abbiamo spiegato nei tre articoli di approfondimento pubblicati sul blog nelle scorse settimane.
Ora il Pech– come viene anche chiamato questo monte- torna alla ribalta per la sua presunta attività extraterrestre. Di dischi volanti visti volteggiare attorno alle sue grotte è pieno internet. Quest’ultimo filmato mostra invece un piccolo globo bianco, niente più che un pallino che si staglia contro il cielo azzurro. Ma tanto basta a far chiedere ad una voce femminile che si sente in sottofondo:”È un ufo?”. L’uomo con la telecamera conferma.
LORENZO CARLI
stoccarda
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Ma che bel potpourri di filmati…per fortuna il primo di aprile viene solo una volta all’anno, vero? Non poteva mancare , giustamente la bella stagione incalza e cosa c’è di meglio di farsi una scampagnata da quelle parti, il Pic de Bugarach. Magari c’è anche la possibilità di trovare il punto dove è seppellita l’aeronave che ci salverà il 21 dicembre 2012.
…a sì?..
mmmh…a quanti posti è?..
ah!ah!ah!
…allora…
li ho visti senza audio…come al solito…
nel primo corto il fenomeno dovrebbe essere provocato da una serie di “testa mobile” o da uno “space cannon” che con i loro fasci di luce concentrata creano molteplici “gobos” in movimento…c’è un istante in cui 4 di queste macchine fanno il “reset a quadrato”…d’altro canto siamo di fronte al Cosmopolitan…di Las Vegas!..
il secondo corto ha la Luna a fuoco e l’oggetto che passa fuori fuoco…quindi è probabile, ma non certo, che sia un insetto volante abbastanza piccolo e distante dalla camera per essere proporzionato alla Luna che, paragonata ad una moneta da 2 euro tenuta alla distanza di un braccio teso, ha una grandezza di circa 2,5 cm…l’insetto, vista la conformazione allungata e fine, potrebbe essere una zanzara…
il terzo corto, del Pech, è una sfera-sonda e, vista la distanza dovrebbe essere del tipo da un metro e venti di diametro…ad occhio emette infrarosso, anche se non l’ho analizzata, e forse ha lo schermo disattivato se, come sembra, l’altro testimone senza camera la stava vedendo ad occhio nudo…
il quarto corto contiene luci in movimento che partono, come per quello di Las Vegas, molto probabilmente da alcuni potenti “testa mobile” che, quando programmati, sono in grado di produrre effetti scenici del genere…la telecamera non coglie i fasci ma solo la sfera concentrata di luce alla fine perché troppo poco sensibile per la tipologia e potenza del fascio…
la foto del disco tra i palazzi potrebbe essere vera come falsa…va analizzata…da quel poco che riesco a vedere così, ad occhio, sembra tagliata “rettangolare” attorno allo scafo e “incollata” sul fondo “approfittando” della cospicua nebbia…e comunque non c’è emissione di infrarosso e questo non è conforme alle macchine con tecnologia elettro-magneto-gravitazionale che invece ne producono molto…mah! vedremo…
un saluto