“C’è un nuovo pianeta sconosciuto”. La scienza riconosce Nibiru?

Non ha osato chiamarlo con il nome che tutti ormai conoscono. Ma l’astronomo brasiliano Rodney Gomes ha avuto comunque un bel coraggio nell’affermare pubblicamente che secondo i suoi calcoli esiste un pianeta ancora sconosciuto e mai osservato dai telescopi, in orbita a grandissima distanza dal Sole, eppure parte integrante del nostro sistema solare. Insomma, il famigerato Planet X ( o Nibiru, se preferite) forse c’è davvero.

CHE ASPETTO POTREBBE AVERE IL NUOVO PIANETA DEL SISTEMA SOLARE?

L’enorme novità è che, questa volta,  non lo dice uno scrittore interpretando degli antichi testi mesopotamici, ma uno scienziato, sulla base di simulazioni elaborate al computer per trovare giustificazioni (altrimenti impossibili) al comportamento anomalo di alcuni corpi celesti. Gomes, dell’Osservatorio Nazionale di Rio de Janeiro, ha focalizzato la sua attenzione in particolare su quelli della Fascia di Kuiper.

Una “cintura” appena dietro Nettuno formata da grossi blocchi di ghiaccio, asteroidi e pianeti-nani come Plutone, recentemente declassato a questa condizione di oggetto trans-nettuniano. Studiando le orbite di alcuni di loro- incluso il lontano planetoide Sedna– l’astronomo si è reso conto che esse sono decisamente diverse rispetto a ciò che prevedono i modelli matematici.

“Queste orbite inattese hanno poche possibili spiegazioni”- ha sostenuto l’astronomo durante il meeting dell’ American Astronomical Society che si è svolto nei giorni scorsi nell’Oregon. “Credo che quella più semplice sia immaginare una massa planetaria compagna del Sole, ovvero un pianeta che orbiti molto lontano da esso, ma sufficientemente massivo da produrre effetti gravitazionali sugli oggetti della Fascia di Kuiper”, ha detto ai colleghi sbalorditi.

ALCUNI DEGLI OGGETTI TRANSNETTUNIANI PRESENTI NELLA FASCIA DI KUIPER

Nella sua ricerca, Rodney Gomes ha analizzato le orbite di 92 corpi transnettuniani comparandole ai risultati ottenuti con le simulazioni al computer con e senza quel mondo lontano in più. In sua assenza, i modelli non riproducono le orbite spiccatamente ellittiche di almeno 6 oggetti; contemplandone la presenza, invece, tutto torna. Lo studioso non ha però saputo stabilire con esattezza quanto possa essere grande questo pianeta- una volta avremmo detto il Decimo…- da aggiungere alla lista.

Potrebbe trattarsi di un gemello di Nettuno– grande circa quattro volte la Terra- lontano qualcosa come 225 miliardi di chilometri dal Sole, ma strettamente vincolato ad esso e quindi condannato a ruotargli attorno. Ma il modello sembra funzionare anche con un corpo più piccolo, tipo Marte, con un’orbita ancora più allungata che occasionalmente lo riporta a 8 miliardi di chilometri dal nostro astro.

Altro punto preso in considerazione dal ricercatore: da dove arriva questo intruso? Anche in questo caso le possibilità sono limitate: o si tratta di un “pianeta errante”, uno dei tanti mondi (milioni di milioni, secondo le ultime stime) che vagano nel cosmo fino a quando non vengono catturati dalla forza di gravità di una stella, oppure potrebbe essere un originario inquilino del nostro sistema solare, cacciato a distanza dopo l’incontro o forse lo scontro con altri pianeti.

UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA "CINTURA" CHE SI ESTENDE OLTRE NETTUNO

Per quanto superfluo, va detto che la scoperta dell’astronomo brasiliano è stata accolta con una certa freddezza dai colleghi. La reazione comune è stata improntata alla massima cautela: ci vogliono molte più prove, prima di poter dire che la famiglia del sistema solare si è allargata.

Come sintetizza Rory Barnes, dell’Università di Washington: “Ovviamente individuare un nuovo pianeta è uno straordinario risultato, ma non credo che Gomes abbia davvero dimostrato che esso è lì fuori che ci aspetta. Le prove non ci sono, tuttavia- ha aggiunto propositivo- il punto essenziale, secondo me,  è averci indicato la strada per cercarle.”

Sulla stessa linea d’onda, è anche il collega Douglas Hamilton dell’Università del Maryland, secondo il quale la scoperta è molto lontana dall’essere definitiva, anzi… “Quello che ha mostrato nelle sue affermazioni basate sulla probabilità è che questa teoria è possibile, ma non ha in mano la ‘pistola fumante’ che lo dimostri”, dice.

Altrettando dubbioso Hal Levison, astronomo del Southwest Research Istitute di Boulder, in Colorado. “Conosco Rodney, sono certo che abbia fatto i calcoli esatti. Però mi lascia piuttosto perplesso pensare che il compagno remoto del Sole, della grandezza di Nettuno, possa produrre gli effetti che Gomes vede.”  In pratica, non una bocciatura in tronco dello studio sperimentale, ma una sostanziale presa di distanza,  sì.

PRIMA DELLA SCIENZA, ZECHARIA SITCHIN AVEVA PARLATO DI UN PIANETA IN PIÙ CON UN' ORBITA ELITTICA

Ma lo scetticismo generale sulla teoria del pianeta supplementare non sembra scalfire le certezze del ricercatore brasiliano, ora intenzionato a rintracciare l’ospite inatteso. “Una vera sfida”, ammette, “dato che ancora non sappiamo dove puntare i nostri telescopi. Potrebbe essere ovunque, le simulazioni non ci danno indizi sulla sua possibile posizione in questo momento.” Chissà, magari gli potremmo consigliare qualche libro sull’argomento dal quale trarre ispirazione…

SABRINA PIERAGOSTINI

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9 risposte a “C’è un nuovo pianeta sconosciuto”. La scienza riconosce Nibiru?

  1. fabio scrive:

    ciak! buona la prima!..

    ah!ah!ah! in realtà è l’ultima che hai detto ma…sono certo che ne abbia “sfogliati” alcuni…e in verità la penso esattamente come…l’amante del doctor Frankenstine…”e xse ffocsse più CRANTE e…tlontano?” ah!ah!ah!..

    chissà se il dottor Gomes ha sviluppato anche dei modelli con una massa superiore…del tipo di “quasi” quella di Giove per intenderci…nel caso sarebbero interessanti i “profili evolutivi” dei modelli, a CONFRONTO temporale…

    e particolarmente quelli TERMODINAMICI…per chi NON lo sa ancora c’è un pò di “calore” in più del dovuto nel nostro sistema solare, da QUALCHE anno…

    e non mi si venga a dire che siamo stati noi terrestri! ah!ah! e magari con i razzi di Von Braun! ah!ah!ah!..

    ma che fine ha fatto il nokkiero? è in ferie?..

    un saluto

  2. LUCIA scrive:

    PROVA A LEGGERE QUALCHE LIBRO DI ZACARIA SITCHIN, OPPURE DOCUMENTATI IN ALTRO MODO…
    CI SONO RISPOSTE A BIZZEFFE CHE AFFERMANO QUESTO…… CON REPERTI ARCHEOLOGICI, SCRITTI,
    ECC ECC…..
    PERCHE’ PARLATE TANTO PER PARLARE???
    LETTORE MOLTO DOCUMENTATO.

    • fabio scrive:

      …zEcHaria…

      azerbaigiano (da zechariaH, dall’ebraico…profeti maggiori?..), sa…tra “quelli” che per primi sono scesi dall’Ararat?..quello di Noè?..

      c’è chi sostiene “in giro” per internet che scrivere con la lettera maiuscola corrisponda ad URLARE…Lei o è una “urlatrice” o ha proprio un BEL carattere!..propendo per la seconda, e comunque…

      PIACERE di conoscerLa Lucia!

  3. valerio scrive:

    Il dottor Gomes (per ora)è solo l’ultimo della lista che dice la sua senza pretesa di convincere alcuno.Il suo lavoro non porta nulla di nuovo.Probabilmente è un amante della popolarità,non convincendo nessuno e non portando nessuna prova tangibile .
    @ FABIO . Mi sto chiedendo da tempo: ma che avrà così tanto da ridere?Ho cercato la risposta tra le righe,vedi mai che ci sia qualcosa di misterioso,insondabile,pragmatico ,occulto,segreto,iniziatico,rituale,insomma di arcano,niente,i
    miei poveri sensi non riescono a trarre il significato profondo dei tuoi continui…ah!ah!ah! Senza adontarti,dammi una spiegazione per cortesia, grazie.

  4. fabio scrive:

    …concime per i papaveri…

  5. valerio scrive:

    ah! ah! Ah!…….Vuol dire concime per i papaveri. ah! ah! ah! ……Bene ho capito . Di nuovo grazie

    • fabio scrive:

      ah!ah!..un a-l-t-r-o suscettibile! ah!ah!..anche Lei mi piace! mmh…stopper?..forse…

      che squadrone ragazzi! ah!ah!..non se ne vada è?..mmh! e da quanto tempo è che “analizza” i miei post?..

      e intanto…PIACERE di conoscerLa Signor Valerio!..

  6. Albè scrive:

    Io personalmente quando leggo questo genere di articoli capisco che comunque anche gli astronomi più scettici in realtà non hanno idea di cosa si stia parlando… se le affermazioni di Gomes fossero fondate sull’impossibile non avrebbe potuto mai esporle ad un congresso come quello menzionato. Il fatto che nessuno dei presenti al congresso abbia opposto alle dichiarazioni di Gomes una documentazione o uno studio alternativo per dimostrare la falsità delle affermazioni di quest’ultimo mi fa riflettere. Premetto che non credo al Nibiru Sitchiniano popolato di Anunnaki. Malgrado questo, ho capito dalla lettura dalla lettura dell’articolo sopra e da altre precedenti, che se anche ci fosse un pianeta con quelle caratteristiche potremmo tranquillamente non essercene ancora accorti…. il che, personalmente, dal mio punto di vista, non ne conferma l’esistenza ma certamente non la nega nemmeno.

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