‘The Bloop’, il mistero irrisolto degli abissi marini

C’è chi va a caccia di Bigfoot, chi insegue i fantasmi, chi cerca gli extraterrestri e chi, invece,  crede nell’esistenza delle Sirene… All’elenco dell’impossibile, si aggiunge dunque anche questa creatura leggendaria, misteriosa abitante del mare. E che non assomiglia affatto alla graziosa Ariel disegnata da Disney.

NELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO, LE SIRENE SONO RAGAZZE DAL CORPO DI PESCE

Almeno, stando al documentario “Mermaids: the body found” (“Sirene: il corpo ritrovato”)  trasmesso qualche settimana fa negli Stati Uniti da Animal Planet, il canale satellitare dedicato alla natura, nel quale vengono mostrati video inquietanti di pesci dall’aspetto molto umano, con artigli al posto delle pinne e volti spaventosi, ripresi su spiagge deserte o all’interno di acquari segreti di proprietà del Governo di Washington.

Ovviamente, è tutta finzione: il film, girato in presa diretta nello stile  di “The Blair Witch Project” è nato da un’idea di Charlie Foley. Ma pur trattandosi di pura fantasia, il programma parte da un dato di fatto assolutamente reale e tuttora inspiegato: la registrazione a migliaia di metri di profondità, nell’ Oceano  Pacifico, al largo delle coste sudamericane,  di un rumore misterioso noto come ‘The Bloop’.

Con questo nome, si indica un suono di frequenza ultra-bassa ed estremamente potente individuato dalla NOAA ( National Oceanic and Atmosferic Administration). L’ente governativo americano lo registrò nel corso del 1997. Secondo quanto riferito ufficialmente, esso “saliva rapidamente in frequenza nel giro di un minuto e aveva un’ampiezza sufficiente da essere sentito da più sensori nel raggio di oltre 5mila chilometri. La fonte del suono rimane ignota.”

IL PUNTO DEL PACIFICO DA CUI PROVENIVA IL MISTERIOSO "BLOOP"

Non solo. Gli scienziati hanno stabilito che l’onda sonora non è il prodotto dell’attività umana o geologica. Non l’ha causata una gigantesca sorgente elettromagnetica, per capirci, o l’esplosione di una bomba. Ma non è stato nemmeno un terremoto sottomarino e neanche un vulcano. Qualcuno ipotizza che sia l’eco del distacco di un iceberg dall’Antartide, ma i più sostengono l’origine biologica.

Insomma, quel rumore lo avrebbe emesso un essere vivente. Ma quale animale può produrre un’onda sonora del genere? Il bloop risulta svariate volte più basso del più basso suono biologico mai conosciuto, quello della balena azzurra. E non c’è una creatura grande abbastanza per emettere un rumore percettibile a così grande distanza. Almeno, per quanto ne sappiamo.

LA GRAFICA DELL'ONDA SONORA REGISTRATA DALLA NOAA NEL 1997

In assenza di spiegazioni certe, le ipotesi si concentrano sull’eventualità che esista  un animale marino dalle dimensioni eccezionali, almeno 10  volte quelle del più grosso cetaceo noto, mai avvistato finora perchè vivrebbe negli abissi più remoti degli oceani, in gran parte ancora inesplorati. Va detto che dopo quel rilevamento del 1997 il bloop non è più stato registrato. Però  i microfoni sottomarini hanno sentito altri suoni di misteriosa origine ai quali il NOAA ha dato nomi curiosi: Julia, Train, Slow Down, Whistle e Upsweep. Sembrano i nomi di vari tipi di danza. Sono forse le musiche delle Sirene…?

SABRINA PIERAGOSTINI

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6 risposte a ‘The Bloop’, il mistero irrisolto degli abissi marini

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  2. Atlanticus81 scrive:

    Ciao Sabrina, sarei felice di conoscere il tuo parere su quanto ho pubblicato nel mio sito di cui ti riporto un estratto qui.

    Secondo gli scienziati che hanno studiato il fenomeno, il bloop somiglierebbe al profilo audio di una creatura vivente, sebbene non vi sia animale conosciuto che possa aver generato questo suono. Se si trattasse di un animale, è l’essere enormemente più grande di una balenottera azzurra, l’animale conosciuto più grande sulla Terra.

    Poiché il Bloop si originò vicino al punto in cui si trova la città R’lyeh della storia “Il richiamo di Cthulhu di H. P. Lovecraft”, il Bloop è stato messo il relazione con Cthulhu dai fan di Lovecraft. L’universo mitologico Lovecraftiano, scaturito dai suoi incubi e dalla sua fantasia, prevede figure mostruose e malvagie chiamati “Grandi Antichi”.

    I Grandi Antichi sono creature extraterrestri dall’immenso potere, spesso di dimensioni colossali. Queste entità sembrano avere una forma fisica, ma essendo forme di vita provenienti da altre dimensioni spazio-temporali non sono composti dalla materia a noi conosciuta. I Grandi Antichi sono adorati da culti blasfemi i cui seguaci sono sia esseri umani, sia razze non-umane spesso citate nei Miti di Cthulhu.

    Tra essi appunto compare Chtuluh, il più importante tra i Grandi Antichi, Signore della città di R’lyeh, sprofondata negli abissi, dove egli aspetta… manifestandosi a volte agli uomini durante il sonno, ovvero nei piani astrali.

    Nel fantastico e terrificante universo Lovecraftiano sembra quindi di poter riscontrare diversi collegamenti con le ricerche del Progetto Atlanticus sulla Teoria degli Antichi Astronauti, sui mondi perduti di Atlantide o di Agarthi, sul ruolo di Arconti e Rettiliani, e sulla ricerca di “altre” dimensioni (il “sole nero” nazista).

    Il fatto che il Bloop provenga esattamente laddove Lovecraft aveva “immaginato” l’ubicazione della città di R’lyeh e il fatto che lui stesso ammise che molte delle sue opere furono ispirate dai suoi sogni gettano un’inquietante ombra di paura sull’esistenza reale di un simile mostro.

    E se dietro la strategia di dominio del mondo degli Arconti e/o dei “Rettiliani” ci fosse la forza ispiratrice di Chtulhu?

    • Sabrina Pieragostini scrive:

      Un parallelo impressionante… Ma credo che Chtuluh vivesse solo nella fantasia di Lovecraft, fecondo autore di romanzi del terrore e precursore del genere Sci-Fi. Almeno lo spero!

  3. fabrizio scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Ormai dobbiamo entrare nell’ottica che gli avvistamenti di “Mostri Marini” , non sono le conseguenze di una colossale sbronza presa in mare ne di illusioni ottiche. Storie di strani esseri che attaccano navi e uomini risalgono alla notte dei tempi. e non mi riferisco a Fenici e Cinesi. ma anche durante la seconda guerra mondiale. quando le navi mercantili dovevano tenere gli occhi spalancati a 360 gradi per cercare di salvarsi dagli U Boat Tedeschi.
    Parliamo di rapporti di ufficiali redatti sul diario di bordo. Sia di comandanti di navi Alleate, che di capitani di U Boat Tedeschi. Uno dei casi più clamorosi e quello di un affondamento di un mercantile da parte di un U Boat Tedesco nel Atlantico. ecco un’estratto dal diario di bordo:
    “Dopo aver silurato la nave, sentimmo cedere le paratie. a questo punto emergemmo per visionare i danni arrecati.
    Sulla torretta erano presenti il capitano e due ufficiali. La nave affondò rapidamente. dopo di che esplose. la deflagrazione fu così forte da sollevare tutto quello che si trovava nelle vicinanze.
    Fu allora che vedemmo volare in aria quello che sembrava un enorme coccodrillo con le pinne.
    Che poi sparì nei flutti delle onde”.
    Ci sono anche altre storie che girano sul web di sottomarini attaccati da animali sconosciuti durante l’ultimo conflitto. ma sono solo voci.
    Potrebbero essere solo “racconti”.
    Ma ci sono due valori che dobbiamo tenere in considerazione:
    1) Il motivo per il quale ufficiali di entrambi gli schieramenti, avrebbero dovuto inventarsi certe storie.
    2) Se sono solo storie, come mai le descrizioni sono sempre concordanti? E non parliamo di Sirene e di Idra a 8 teste.
    Ma le descrizioni se non sono identiche variano di molto poco.
    Collo lungo. testa piccola ,corpo grande e sempre Pinne. La sola variante principale e quella di un Serpente a spire multiple, con quattro piccole pinne. che però si muove su e giù. e mai in orizzontale come qualsiasi rettile che si conosca.
    La discussione rimane aperta…

  4. Roberto scrive:

    atlanticus81

    Cthulhu fa parte della complessa mitologia inventata da Lovecraft e da lui attribuita ad un fittizio manoscritto (pseudobiblium) noto come Necronomicon redatto dall'”arabo pazzo” Abdul Alhazred. Cthulhu è il principale, nonché sacerdote, dei Grandi Antichi, abominevoli creature aliene che si insediarono sulla Terra quando ancora la vita terrestre era agli inizi. Egli infatti giunse con la sua progenie stellare (la cosiddetta “prole stellare di Cthulhu”) sulla Terra e fondò la leggendaria città di R’lyeh, nella quale fu imprigionato (non è dato sapere se volontariamente o no) quando le stelle furono allineate correttamente («the stars come right»).http://it.wikipedia.org/wiki/Cthulhu

    Nell’intrattenimento moderno, piu’ o meno tutti hanno visto la saga “Pirati dei caraibi , e proprio il pirata Edward Teach “Barbanera” ed il suo alterego ha molto in comune con il Cthulhu di Lovecraft sia nella somiglianza ma in particolare quello di poter scatenare (come sacerdote) il Kraken, descitto benissimo nell’aricolo di Sabrina.

    Ora mi chiedo, Lovecraft ha attinto dalla sua fantasia, da dei sogni, o possedeva informazioni approfondite proprio sul Kraken?

  5. franomad scrive:

    salve,

    a chiunque fosse interessato segnalo questo film, sospeso tra leggenda e superstizione, in uscita il 6 Marzo 2013 che parla di misteri marini, di scozia, di rapporti difficili tra madre e figlio.

    un film di valore, insomma!!! Buona visione

    http://www.youtube.com/watch?v=qYXDujeluHc

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