Il mistero di Apollo 20: i nuovi video di Moonwalker1966delta

A volte ritornano. Quando meno te l’aspetti, quando pensi che ormai tutto quello che si poteva dire sia già stato detto. E invece evidentemente l’utente di Youtube che si fa chiamare moonwalker1966delta, sedicente ex astronauta della Nasa, ha ancora altro da aggiungere e da rivelare su quella oscura vicenda nota come Apollo 20.

IL LOGO DELLA MISSIONE APOLLO 20, MAI AVVENUTA PER LA STORIA UFFICIALE DELL'ESPLORAZIONE SPAZIALE

La misteriosa missione segreta sulla Luna, organizzata per andare a verificare da vicino la presenza di strutture aliene– un’enorme astronave ed un’intera cittá- sarebbe avvenuta in collaborazione con l’URSS nel 1976. Almeno così ha raccontato, alcuni anni fa, William Rutledge, membro dell’equipaggio di Apollo 20 e prima “gola profonda” ad aver squarciato il velo su questo enigma. Il video da lui diffuso con la presunta EBE, l’entità biologica extraterrestre trovata in quel viaggio ipotetico mai esistito per la storia ufficiale dell’esplorazione spaziale, è stato visto da almeno un milione di utenti sul web.

Dopo Rutledge, conosciuto dagli internauti con il nickname “retiredafb“, ha fatto la sua comparsa la seconda fonte, per l’appunto moonwalker1966delta, pseudonimo sotto il quale si nasconderebbe John Young. Costui non solo ha confermato la versione di retiredafb, ma ha anche aggiunto nuovi dettagli e soprattutto diffuso altri filmati. Gli ultimissimi sono finiti in rete poche settimane fa, a distanza di 2 anni dai precedenti.

Video apparentemente ambientati sulla Luna, proprio durante quella missione classificata- quindi coperta dal massimo riserbo e negata dalle autorità militari e governative- e che svelerebbero la presenza di “altri“. Gli astronauti infatti non sembrano soli, visto che riprendono strane luci e sfere metalliche muoversi nel buio della notte lunare e seguirli, mentre si avvicinano al satellite o durante l’allunaggio oppure al momento della partenza. Insomma, i mezzi volanti alieni controllano da vicino il modulo Apollo.

Sono solo dei  falsi clamorosi, come sono state rapidamente etichettate tutte le immagini diffuse dai due insider? Oppure dietro la divulgazione di questi file c’è qualcos’altro, che vale la pena di approfondire?  Può esistere in questa vicenda che appassiona i complottisti di tutto il mondo un nocciolo di verità? L’abbiamo chiesto a Luca Scantamburlo, il  ricercatore italiano che più di tutti conosce i meandri contorti di questa storia, alla quale ha dedicato anni di studi , due libri e un blog ( http://apollo20larivelazione.blogspot.it/).

L'ALIENA SCOPERTA SUL SUOLO LUNARE...

Lo scrittore è uno dei pochi, se non addirittura l’unico, ad aver raccolto le versioni dei diretti interessati, che ha intervistato via web e dai quali ha ottenuto una serie di conferme incrociate. Ecco allora in  sintesi le conclusioni alle quali è giunto Luca Scantamburlo nelle sue indagini e l’opinione che si è fatto dell’improvviso ritorno sulle scene di moonwalker1966delta dopo quel lungo silenzio:

  <Nella primavera del 2007 fece irruzione nella comunità di YouTube un misterioso personaggio, dal soprannome di “retiredafb”. I suoi video e commenti testuali fecero leva sin da subito sull’immaginario collettivo degli utenti della Rete, scatenando un acceso dibattito fra sostenitori e feroci critici della sconcertante storia raccontata al mondo.

Nondimeno “retiredafb”, utente YouTube a suo dire residente in Africa (Ruanda) – e dichiaratosi  “William Rutledge” in un secondo momento, ex Comandante di una fantomatica missione spaziale Apollo 20 – accettò quasi sin da subito di confrontarsi con alcuni utenti Internet, fra i quali il sottoscritto, che ebbe la fortuna di intervistarlo in inglese nel maggio 2007 e di scambiare diretti contatti fino al luglio 2007.

Oggetto dell’attenzione furono presunte ed antiche navi spaziali abbandonate, rovine di basi aliene sul nostro satellite e segrete missioni di esplorazione che avrebbero coinvolto insieme americani e sovietici, dopo attento studio per una missione congiunta  d’allunaggio sulla faccia lontana della Luna

Contraddizioni, dati fuorvianti, aspetti ambigui della storia pian piano fecero capire che la complessità della vicenda poteva avere diverse spiegazioni: una colossale truffa (a vantaggio di chi?), una semplice burla (anche se ben architettata), oppure – come penso da anni io – una reale divulgazione da parte di ex insiders, di una realtà occulta e che ha a che fare con la presenza extraterrestre e programmi spaziali paralleli a quelli ufficiali ma segreti, portati avanti dalle due maggiori superpotenze durante gli anni’ 70 del secolo scorso, in piena Guerra Fredda.

Il tutto rivelato in una studiata strategia della confusione, in cui vengono mescolati ad arte verità e menzogna. Come supporto, materiali d’archivio della NASA e spezzoni audio e video di dubbia origine, combinati in montaggi per dare l’idea al pubblico della rivelazione di filmati inediti.

LA FOTO NASA CHE MOSTREREBBE UN'ASTRONAVE SULLA FACCIA NASCOSTA DELLA UNA

Da diversi decenni i cosiddetti rivelatori – infatti – sono soliti mescolare dati riservati e dati falsi o fuori contesto. Spesso i loro racconti non sono mai completi e presentano sovente punti oscuri o fallaci. Ovvio che l’opinione pubblica e soprattutto i giornalisti e gli ufologi – ideali canali per il disclosure – devono continuamente confrontarsi ed esercitare il dubbio, perché il rapporto non sia di esclusiva manipolazione a vantaggio del debunking.

Sin dal 2007 un altro personaggio anch’egli utente di YouTube – tale “moonwalker1966delta” – cominciò ad affiancarsi a “retiredafb” (quest’ultimo defilatosi sul sito revver.com, da cui divulgò i filmati della presunta EBE), contribuendo all’arricchimento della testimonianza a partire dal 2008. Egli si dichiarò nei contatti avuti con me come un ex astronauta NASA, protagonista del programma Gemini, Apollo e non solo, dandomi il suo nome e cognome, ma non consentendomi una verifica delle sue credenziali.

Questo “moonwalker1966delta” – che mi fu indicato in passato dal Sud America da un ingegnere mio attento lettore, che aveva preso contatto con tale individuo prima di me – accettò nel 2008 di essere intervistato dopo i miei iniziali messaggi e chiarì alcuni dubbi, lasciando altri aspetti ancora avvolti dal mistero.

Ora siamo nel 2012 e da poche settimane il preteso Comandante di Apollo 19 ha ripreso la sua attività di divulgazione. A differenza del suo predecessore “retiredafb” – che sempre più credo sia stato e sia un personaggio forse realmente residente in Ruanda, ma non l’autentico Rutledge americano (ufficiale superiore in pensione, attualmente vivente in USA), sul quale sto raccogliendo da anni indiscrezioni ed indizi, come ex Comandante di Apollo 20 per l’USAF – il moonwalker1996delta punta ad un coinvolgimento del pubblico più sul piano tecnico e storico che su quello visuale ed emozionale.

 Anche “retiredafb” aveva dato prova di sbalorditive conoscenze di aspetti tecnici e storici particolari e poco noti relativi al programma spaziale Apollo, come ho dimostrato nei miei scritti e nel mio saggio di approfondimento. Ma il preteso Comandante di Apollo 19, con i suoi nuovi dati e video riprende discorsi lasciati in sospeso, non solo sulla missione Apollo 19, ma sui tempi della missione Apollo 20 (che egli racconta in quanto persona informata e direttamente coinvolta nell’ambiente astronautico e militare USA), e soprattutto sugli aspetti più tecnici di essa, ad esempio sulla manovre del modulo lunare in fase di discesa ed ascesa. 

Dunque la divulgazione di questa presunta verità storica – ammesso e non concesso che sia fondata – ha attraversato due fasi, a mio avviso. La prima di spettacolarizzazione e di forte impatto emotivo (2007-2008), la seconda (dal 2008 al presente) destinata ad un pubblico più ristretto e caratterizzata da approfondimento tecnico e storico. Probabilmente è una fase che ha lo scopo di puntellare e corroborare la testimonianza, seppur controversa.

È mia opinione che luci ed ombre di questo caso, nell’era del virtuale e del mondo digitale, possono essere interpretate soltanto dopo attenta riflessione ed analisi a più livelli, uscendo dal classico schema dicotomico verità-falsità, dove riscontrare una contraddizione invaliderebbe il tutto.

QUALI SEGRETI NASCONDE ANCORA LA LUNA?

 Non so se sapremo mai chi si cela realmente dietro le identità di “retiredafb” e di “moonwalker1966delta”, o se avremo ammissioni ufficiali da parte delle Autorità sulle missioni coperte Apollo 19 e 20, ma certo è che a distanza di anni si aggiungono continuamente nuovi tasselli a questo mosaico di possibili pagine segrete dell’esplorazione spaziale. Sta a noi comporli correttamente o meno.>

 SABRINA PIERAGOSTINI

 

 

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8 risposte a Il mistero di Apollo 20: i nuovi video di Moonwalker1966delta

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  2. fabio scrive:

    …intendere…

    per poter prendere in considerazione, SERIA considerazione, filmati del genere e questo al di la della comprovata o meno veridicità degli stessi, dobbiamo cominciare a pensare TUTTO il contesto missioni spaziali e relative tecnologie nonché SVILUPPO delle stessi progetti successivi in modo PROFONDAMENTE diverso…

    va da se che -SE- questi filmati fossero VERI i fautori e realizzatori delle missioni Apollo e dei successivi progetti spaziali ci hanno mentito su TUTTI i fronti e “senza remissioni di peccati”! dico io…PERCHE’?..questa è la domanda più importante da farsi…PERCHE’ CI E’ STATO MENTITO?..

    NON hanno voluto (anni ’60) o non hanno POTUTO dirci la verità?..CERTO E’ che i vertici russi, se così stessero le queste cose, la sapevano “tanto lunga” almeno quanto i vertici americani e allora?..allora dovremmo cominciare a considerare TUTTO il periodo della “guerra fredda” con un atteggiamento di riflessione PROFONDAMENTE diverso…

    il mondo è stato “diviso” DI FATTO per 40 anni, VOLUTAMENTE diviso da quei “vertici”, PERCHE’?..potrebbe questo essere dovuto a la -CERTEZZA DELLA PRESENZA- “in casa nostra”, e NON più -LONTANI NELLO SPAZIO PROFONDO- come fino al giorno prima si era creduto, di Allogeni e Alieni intelligenti e tecnologicamente PIU’ avanzati di noi?..

    se così fosse, e più si procede nella “ricostruzione del puzzle” più così APPARE, quali strade si proponevano all’epoca (anni ’60) ai nostri “rappresentanti” sulla Terra nei confronti dei vari popoli Allogeni (stanziali) di Terra (i figli di Nessuno) e Luna (sede del “dio” coniglio degli amerindi…il Bianconiglio di Alice “nel paese delle Meraviglie”) ?..certo è che le scelte NON potevano essere più di due o tre al massimo…

    e secondo me le hanno fatte E COME! ma…si son pigliati un pò di tempo (40 anni) ah!ah! per dircelo…

    …-BELLISSIMO il clip con le sfere AUTOMATICHE elettro-magnetico-gravitazionali con i sistemi di occultamento disinseriti- …da analizzare…

    continua…

    • fabio scrive:

      …segue…

      bisogna inoltre dire che qualora “l’ambient” fosse stato all’epoca quello sopra esposto da me, dobbiamo anche pensare che una “collaborazione” Usa-Urss sul piano spaziale NON può essere certo partita con la spedizione in oggetto (1976), ovverosia…se questa spedizione è da considerarsi REALE dobbiamo considerare come ciò debba necessariamente DOVER avuto negli anni precedenti, quelli della “corsa” alla “conquista” della Luna da parte di entrambi, delle INEVITABILI “premesse” comuni…

      avrebbe quindi un senso la RINUNCIA ufficiale dell’Urss alla produzione di nuove “fallimentari” PROPRIE spedizioni sul satellite “in vista”, ma in effetti GIA’ di fatto IN OPERATIVITA’, di una collaborazione segreta con “le industrie” di stanza in Area 51 -UNICHE- a poter di fatto produrre in collaborazione con alcune ristrette “sezioni operative principali” del Grande Naso un progetto “parallelo” di esplorazione spaziale! poi vedremo nel futuro storico che in realtà NON è stato così, un progetto già programmato dagli anni ’50, completamente UNDERGROUND poiché finanziato con fondi “neri” ed al di là della conoscenza diretta degli stessi presidenti americani che si sono succeduti dopo J.Kennedy…i livelli di sicurezza dei progetti inerenti divennero “superiori”…

      ma, superiori?!?…e DI CHI, allora, era il COMANDO?..se il presidente è in Usa la più alta carica amministrativa NON mi sembra tanto ASSURDA la domanda…perché se consideriamo Apollo 20 come una spedizione “segreta” dovremmo considerare come COMPLICI tutti i membri della NASA, tutti gli astronauti, tutti i progettisti, gli scienziati, i politici che vi erano dietro, tutti gli enti governativi di appoggio e protezione, TUTTI “complici”…veramente TROPPI…perché ciò e MOLTO altro “accaduto” NON sia ad oggi trapelato…

      è ovvio che NON è andata così ma invece COME descritto sopra e come proposto dall’articolo e dallo stesso Luca…lo stesso S.Spielberg, attraverso il film “IR3 type” del 1977, “ci mette in bocca” alcuni -IMPORTANTI- pezzi del puzzle, che sono poi anche FONDAMENTALI per percepire -LA VERA- realtà di una complessa macchina tecnologica che fu messa su come alternativa NON competitiva al “carrozzone” del Grande Naso, non APPENA ci mostra nella seconda parte del film, durante le scene di preparazione nel campo base per l’allestimento della “giostra”, dietro la montagna del Waioming sacra ai Navaco, una serie di PRIMI PIANI apparentemente inutili, dove vengono inquadrate -VOLUTAMENTE- di passaggio di fronte alla telecamera svariati pallet e casse di legno per il trasporto delle attrezzature professionali…su TUTTE si evidenziano sigle e nomi DIVERSI, essi sono delle “industrie e corporate” coinvolte nell’operazione “IR3 type” del film…

      guarda caso sono le stesse che operano IN TUTTA riservatezza sin dagli anni 50 in quei laboratori sotterranei del famoso ex lago salato del Nevada e guarda caso sono anche quelle che sono fornitrici DA SEMPRE, se pur nel tempo evolutesi nelle denominazioni e apparenti cambi di proprietà, delle 3 forze armate degli Usa…come di MOLTE altre nazioni nel mondo, Italia compresa…esse sono Lockheed, Rockwell e Trw…

      ancora una volta chi GIA’ SA (le industrie e corporate) e/o chi “ha intuito”, proprio come Pollicino nella fiaba, lascia dei “sassolini bianchi” -BEN VISIBILI- lungo la strada percorsa…

      continua…

    • SCAP scrive:

      l’utente moonwalker ecc. è una popolarità da anni trai ytubers affamati di complotti della nasa.
      moonwalker è un utente italiano che si diverte a fare video tutto sommato di bella fattura e molto curiosi.
      quindi nessun astronauta crociato e nessun avvistamento ufo, e specialmente nessuno sbarco su marte.

      • Sabrina Pieragostini scrive:

        Buon giorno Michele… Come fa ad avere queste certezze granitiche? Mi piacerebbe saperne di più…

        • SCAP scrive:

          ciao, purtroppo sono risultato granitico perchè avevo poco tempo per spiegare, ed anche per sondare il terreno..
          ad ogni modo ti spiego come sono arrivato a queste conclusioni:
          premetto che l’ufologia e i grandi misteri sono la mia passione e molto spesso questa ricerca “dell’improbabile ma possibile” mi ha portato alla disillusione da questa vasta corrente.
          l’utente moonwalker a mio parere è un falso.
          nonostante i vari video che sembrano una prova assoluta delle sue tesi ho cercato nella reputazione su internet le mie controprove.
          posso affermare che non si tratta di un astronauta e neppure americano.
          dopo aver visionato il profilo facebook che risulta bloccato dalle leggi della privacy ho potuto solamente osservare 2 amici che erano liberamente visibili, tutti e 2 italiani che interagivano commenti in italiano.
          la reputazione su youtube o perlomeno quello che milioni di utenti commentano è il dichiarare “fake” i suoi video. nei commenti si evidenzia la lingua inglese scritta di monwalke inappropriata per un intelletuale americano ed oltretutto ci sono discordanze sui ruoli e i nomi degli astronauti che sono saliti su queste missioni fantasma.
          del resto osservando i video più significativi si vede questa sfera metallica chiaramente realizzata al computer, oppure l’avvicinarsi a marte, dove all’inizio si vede la terra in bassa risoluzione e verso la fine, il pianeta rosso, con una risoluzione nettamente migliore.
          giunge anche il riscontro tecnologico a sfavore dell’ipotetico astronauta: non vi è prova tangibile dell’esistenza di tecnologie in grado di portare l’uomo su marte. ed anche se fosse, perchè non averlo dichiarato al mondo?
          ricordo che questa ipotetica missione era una collaborazione tra usa e urss, in piena guerra fredda, quindi perchè non allietare il mondo con la conquista di marte e la distensione tra i 2 blocchi?
          non mi spingo in retoriche personali ma sto dalla parte di chi sostiene che questi video siano una bufala. restano comunque ottimo materiale che ti riempiono il cuore di speranza ogni qual volta sull’uscio di casa miri al cielo.
          sono molto contento di aver interagito con te, sabrina, non guarderò mai più studio aperto con gli stessi occhi…….
          ciao =)

  3. cristian scrive:

    quello che non capisco e’…..ma se hanno prelevato e.b.e da dove l’hanno prelevata?visto che ancora non trovo il video dell’interno dell’astronave aliena?se vai sulla luna e fai una ripresa di questo genere non puoi lasciarti alle spalle il video dell’interno dell’astronave cavolo e quando ti ricapita?o meglio non e’ che ti alzi la mattina e dici mah quasi quasi mi faccio un giretto su marte e magari trovo anche un posto di lavoro.Quindi se 2+2=4 qui qualcosa nn mi e’ molto chiaro forse avevano finito la pellicola.:;)

  4. Pierluigi scrive:

    La mia posizione riguardo tutto cio’ che circola in internet è a meta’ strada.Se da un lato non dobbiamo commettere l’errore di credere in cio’ che aneliamo credere,d’altra parte è indiscutibile che non tutto cio’ che viene divulgato è falso.Anzi penso proprio che l’attenta analisi dei “FAKES” ci possa condurre da qualche parte ,infatti ma a chi mai gioverebbe impegnare capitali ,tempo, risorse per filmati che sono incredibilmente affascinanti ma che poi ,guarda caso,contengono errori marchiani?In sintesi i “FAKES”,dal mio punto di vista ,sono la conferma di un attento DEBUNKING

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