Londra dice stop. “Basta indagini sugli Ufo”

Gli Ufo non costituiscono un pericolo per la sicurezza nazionale. Ergo, il Ministero della Difesa britannico annuncia ufficialmente che tutte le indagini in merito ad avvistamenti di strani oggetti volanti sui cieli della Gran Bretagna saranno sospese. Stop. Chi finora ha temuto invasioni marziane in stile “Guerra dei Mondi” può dormire sonni tranquilli…

LA SEDE DEL MINISTERO DELLA DIFESA BRITANNICO

Non è un fatto da poco, considerando che insieme a questo  comunicato è arrivata anche un’altra notizia: in media, dall’altra parte della Manica compare un presunto disco volante al mese. E a dirlo è l’ente preposto al controllo del traffico aereo, il corrispettivo dal nostro Enav- una fonte più che autorevole, dunque.

Intervistato in merito all’argomento Ufo dal quarto canale radiofonico della BBC, il direttore dell’ente ha infatti confermato che questi insoliti mezzi volanti sono stati visti anche dal suo staff.  “Ogni tanto ci sono degli oggetti non identificati che non corrispondono agli schemi del normale traffico aereo, ma il problema non occupa troppo del mio tempo: all’incirca ne compare uno al mese.”

 Ciò nonostante, Londra ha detto basta alle indagini: cosa siano quegli oggetti non ha importanza, quel che conta è che non hanno mai dato problemi. La sentenza senza appello è arrivata dopo anni di confronto, analisi e studio dei vari racconti di globi luminosi apparsi in cielo, corredati di rumori e persino di incontri ravvicinati, tutti convogliati in migliaia di dossier da poco resi pubblici.

Ma a dare il colpo di grazia alle inchieste a sfondo ufologico è stata soprattutto la crisi che tocca anche le finanze del pur ricco governo inglese. Cercare gli Ufo infatti costa e pure parecchio. Prima, è stato soppresso il numero verde che chiunque poteva contattare in caso di presunto avvistamento alieno; poi è stato eliminato l’ “Ufficio Ufo” che da solo richiedeva 44mila sterline all’anno- troppe. Adesso, sono state cancellate le ricerche.

PER DECENNI, IL GOVERNO DI LONDRA HA INVESTIGATO SU MIGLIAIA DI PRESUNTI AVVISTAMENTI UFO

I funzionari ministeriali ritengono che le risorse, preziose, debbano essere impiegate in altri settori, come ad esempio in sofisticate apparecchiature radar o in moderni sistemi missilistici di difesa che possano coprire tutto lo spazio aereo britannico e difenderlo da ogni possibile, reale minaccia.

Cosa che gli Ufo non sono, come ha ribadito il portavoce del ministero. Questo però non significa che essi non siano di provenienza sconosciuta o addirittura extraterrestre. Nel comunicato si legge infatti:”Il Ministero della Difesa non ha specifiche competenze per identificare la natura di tali avvistamenti, ma le indagini non comporterebbero alcun benificio.”

Un po’ strano, no? Il governo ammette di non aver idea di cosa siano le anomalie segnalate, da decenni, nei cieli della Gran Bretagna e che ancora oggi appaiono almeno una volta al mese, eppure dichiara di sapere con certezza che non sono pericolose… Così molti cittadini, convinti di aver assistito ad un fenomeno inspiegabile, non nascondono la loro delusione di fronte a questa contraddittoria resa.

Come la signora Jane Randall, casalinga di Woking, nel Surrey,  che avrebbe involontariamente “catturato” un oggetto dall’aspetto insolito nei cieli sopra il sito archeologico di Silbury Hill. Racconta al ‘The Telegraph’: ” Non ho visto nulla mentre scattavo le foto e neppure tutta la gente che era sul posto, ma poi quando le ho riguardate mi sono accorta che in due scatti, fatti a distanza di pochi secondi, appariva qualcosa dalla forma conica dietro la collina.”

La donna prosegue: “Nelle altre immagini non compare nessun segno anomalo, non credo che si possa trattare di  pulviscolo sulle lenti. Io sono una persona qualunque, così ho pensato che dovevo mostrarle a qualcuno più competente di me. Ma quando ho chiamato la polizia, mi hanno detto che non li riguardava. E quando ho parlato con uno della Raf , mi ha risposto che loro non investigavano più sugli Ufo.”

UNO DEGLI ULTIMI UFO RIPRESI IN GRAN BRETAGNA...

Nick Pope, che è stato consulente per il Ministero dal 1991 al 1994  e ora prosegue privatamente le sue ricerche in materia Ufo, è altrettanto infastidito dalla decisione presa dal Governo. E ricorda: “Spesso le immagini che ci venivano segnalate erano di bassa qualità. Ma al Ministero ci sono le professionalità e le strumentazioni in grado di analizzare molto rapidamente le foto e stabilire se siano state alterate ed identificare cosa abbiano ripreso.”

Ma adesso tutto ciò non avverrà più e  i testimoni di presunti incontri extraterrestri rimarranno coi loro dubbi e con  le loro paure. “Tanti cittadini si sentono in dovere di  rivolgersi alle autorità, se vedono qualcosa al di fuori dell’ordinario– si lamenta Pope.  “Moltissimi si rivolgono a me, adesso, ed è frustrante vedere che non ci sono più referenti con i quali parlare, ai quali raccontare l’accaduto. È una sorta di buco nero.”

SABRINA PIERAGOSTINI

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