“Gli Alieni, fratelli dello spazio in nostro aiuto”

Gli Alieni sono tra noi. Ci sono sempre stati e hanno svolto un ruolo di guida e sostegno dell’umanità, fin dalle sue origini. È questo, in estrema sintesi, il concetto espresso nell’ultimo libro di Gerard Aartsen, “Here to Help: UFOs and The Space Brothers”(“Qui per aiutare: gli Ufo e i Fratelli dello spazio”) che sta facendo discutere il mondo dell’ ufologia.

L'ULTIMO LIBRO SUI "FRATELLI DELLO SPAZIO"

Aartsen, insegnante olandese, legato al movimento “Share International” di Benjamin Creme (che proclama l’avvento imminente di un Messia alieno) da tempo propone questa visione “spirituale” degli Extraterrestri, basata essenzialmente sulle esperienze dei contattisti– da George Adamsky ad Orfeo Angelucci, da Aladino Felix a Daniel Fry- che a partire dai primi anni ’50 riferirono incontri con creature di altri mondi portatrici di messaggi di pace.  Messaggi presto ridicolizzati e poi dimenticati.

“Il motivo principale per il quale ho scritto questo libro è evidenziare le tante connessioni e le conferme provenienti dalle affermazioni dei primi contattisti, che la gente sembra non ricordare più”, ha spiegato lo scrittore nelle sue interviste sul web. “Se si confrontano le loro parole e le loro esperienze, si scoprono molti punti in comune. Non solo, collimano anche con gli insegnamenti della nostra tradizione spirituale.

Credo sia importante rimarcare che nessuno di loro sia mai stato vittima di torture o crudeltà ad opera di queste entità, come invece è stato raccontato dopo l’inizio della campagna di disinformazione scattata nella seconda metà degli anni ’50. Le storie di rapimenti alieni, esperimenti e impianti -secondo me- sono state costruite artificiosamente per far credere che gli alieni fossero malvagi.”

I DUE CONTATTISTI AMERICANI GEORGE ADAMSKY E DANIEL FRY

Nel libro viene dato molto spazio alla figura di George Adamsky– noto e controverso contattista americano. Fu lui il primo a raccontare, in pubblico, di aver visto un disco volante, di esserci salito a bordo e di aver parlato con il popolo proveniente dallo spazio che gli aveva spiegato l’universalità della vita. Chiamava quegli esseri “Maestri “, per sottolineare quanto fossero più evoluti di noi non solo tecnologicamente, ma soprattutto spiritualmente.

Non appena Adamsky ottenne un po’ di visibilità e iniziò ad attirare l’attenzione del pubblico con i suoi messaggi di speranza e di pace- sostiene l’autore- le lobby di potere (specie quella militare) incominciarono a diffamarlo, a mettere in ridicolo le sue esperienze, a inventare false storie contro di lui. Una vera e propria cospirazione che ebbe il risultato di fargli perdere credibilità e toglierlo dalla scena.

Ma nel libro di Aartsen ci sono molti riferimenti anche al “Caso Amicizia”,  il contatto di massa che dal 1956 al 1978  sarebbe intercorso tra un centinaio di persone e un gruppo di Alieni proprio in Italia, specie nella zona di Pescara. Una storia  rivelata solo di recente, in tutti i suoi dettagli davvero  sconcertanti eppure coincidenti con quanto avvenuto più o meno negli stessi anni ad altri contattisti in diverse zone del mondo. Particolare rilievo viene riconosciuto al console Alberto Perego, autore di libri oggi  pressochè introvabili nei quali-  quasi 60 anni fa- affrontava il fenomeno Ufo senza remore.

“A mio avviso fu un contattista importante quanto Adamsky- spiega lo scrittore olandese. “Nonostante la sua illustre posizione, Perego documentò i principali avvistamenti in Italia e nel mondo e per metterlo a tacere fu spedito in una remota zona del Brasile. I suoi testi non sono mai stati tradotti in inglese, quindi finora nessuno al di fuori dell’Italia ha mai visto le sue straordinarie fotografie che ritraevano un pilota all’interno di un disco volante. Nell’interesse dalla ricerca ufologica, io ho riprodotto queste immagini nel mio libro”.

IL CONSOLE ALBERTO PEREGO

Le reali dimensioni del “Caso Amicizia” – per decenni mantenuto segreto dai testimoni oculari- è emerso solo dopo la pubblicazione del libro “Contattismi di massa” di Stefano Breccia, che riportava i ricordi e le confidenze dello psicologo Bruno Sammaciccia, tra i principali protagonisti della suggestiva vicenda. “Ne facevano parte professori universitari, uno o due giornalisti, un pittore…Tutti loro parlavano dell’aspetto umano di queste entità aliene- spiega Aartsen- che insistevano molto sui concetti di unità, amicizia e comprensione reciproca. Corrisponde esattamente con il programma che Adamsky fondò su suggerimento dei suoi amici spaziali. Sono gli stessi valori indicati dalle grandi religioni.”

Ma chi sono questi “Fratelli dello Spazio” e in che modo ci stanno aiutando? Gerard Aartsen espone così le sua filosofia che ricorda tanto una religione: “Sono esseri giunti sul nostro pianeta all’origine dei tempi. Alcuni di loro  si sono manifestati nel corso dei millenni tra gli uomini per aiutarli e per diffondere tra loro la saggezza. Dopo il suo lungo percorso evolutivo, ora l’umanità sta affermando la propria identità e sta avendo un risveglio cosmico. Ciò non solo significa che è pronta per riunirsi ai fratelli e alle sorelle dell’universo, ma anche con gli Antichi maestri– la gerarchia spirituale dei Maestri- il regno successivo della natura dopo quello umano.

Quindi il popolo dello spazio è qui per sostenerci in momento decisivo della nostra evoluzione, cosa che diventerà un fatto incontestabile quando il Maestro dei Maestri, il Maestro del mondo, si mostrerà a tutti in una trasmissione televisiva. Secondo Benjamin Creme questo evento è molto vicino. Nel frattempo, i nostri fratelli spaziali lavorano senza sosta per mantenere il nostro pianeta intatto e ospitale nonostante tutti i nostri sforzi per inquinare la terra, il mare e l’aria, soprattutto attraverso le radiazioni nucleari prodotte dai test e dalle nostre centrali.

LO SCRITTORE OLANDESE GERARD AARTSEN

Nello stesso tempo, essi stanno replicando la griglia magnetica della Terra sul piano fisico, per prepararci a quella  che chiamano ‘la Tecnologia della Luce’, che ci permetterà di avere energia gratuita e pulita per ogni necessità, ovunque. Ma ovviamente ciò non sarà possibile fino a quando l’umanità non prenderà la decisione consapevole– speriamo presto- di abolire la guerra come strumento per risolvere i conflitti.”  Visioni profetiche, utopie New Age, pura fantasia… chissà. Però sarebbe bello crederci.

 SABRINA PIERAGOSTINI

Condividi su:
Facebook Twitter Email

4 risposte a “Gli Alieni, fratelli dello spazio in nostro aiuto”

  1. fabio scrive:

    …ruoli…

    conosco le storie di vita dei contattisti enunciati…

    ed anche quelle di coloro che NON sono tra quelli sopra…vedi Meier, Siragusa, Bongiovanni, Zanfretta ed altri “minori” che hanno svolto, TUTTI ed indistintamente, un ruolo DIVERSO ma importante verso un cammino di “informazione e conoscenza, inteso NON nel senso letterale del termine, nei confronti di TUTTA la comunità internazionale…

    come già scritto in altra parte del blog il loro “sacrificio” nella divulgazione delle proprie ESPERIENZE DI VITA, e questo al di là della veridicità -PIU’ O MENO-della singola storia e dei relativi risvolti temporali “positivi e negativi”, può essere considerato uno dei CATALIZZATORI principali nella opera di SENSIBILIZZAZIONE dell’umanità all’argomento “ufo” e PRESENZA aliena sulla Terra COME nella storia dell’uomo…

    interferenze…che, nella gran parte dei casi riscontrati e riscontrabili NON ufficialmente, ci riconducono ad un’opera di PREVENZIONE ed “indirizzo-guida” nei confronti dell’evoluzione umana e dell’uomo stesso come singolo individuo…e che ha un inizio coerente e riscontrabile con la stessa -TOTALE- scomparsa degli stessi “dei”, presenti fino ad allora fisicamente tra gli uomini, tra il 5° ed il 7° secolo b.c in TUTTO il mondo…

    chi sono costoro?..sono stati chiamati con tutti gli appellativi, anche da coloro -I CONTATTISTI-, che sono stati il PRINCIPALE oggetto dell’opera aliena sulla Terra…strategia di intervento sul singolo soggetto “per arrivare” alle masse -PRESTO O TARDI- inevitabilmente…angeli, dei, custodi, veglianti, messaggeri, fratelli cosmici, guide celesti, maestri universali…ALIENI…

    mmmh…è tutto molto bello! ma…SIAMO CERTI CHE POSSA ESSERE -SOLO- TUTTO MOLTO BELLO?..

    da che il mondo E’ MONDO dovremmo aver imparato che NON esiste il bello senza il brutto, il bene senza il male, la gioia senza il dolore, la vita senza la morte…perché dovrebbe essere DIVERSO con il futuro INEVITABILE appuntamento con L’INCONTRO ufficiale di una qualsivoglia delegazione aliena umanoide?..perché dobbiamo pensare ad uno “SGRAVIO” delle nostre responsabilità ed incombenze nei confronti del nostro futuro e dell’umanità tutta?..chi siamo noi per essere “speciali” di fronte agli obblighi, doveri ed anche piaceri, perché no! di questa breve e alquanto OTTENEBRATA vita che ci è toccata “in sorte” PIU’ che meno?..

    NO!..NOI NON SIAMO SPECIALI!..VORREMMO ESSERLO, CI PIACEREBBE CHE FOSSE COSI’!..

    ma NON lo è…NON siamo “oggetto” di PARTICOLARI “interessi” perché “speciali”, NO!..noi NON siamo abbastanza grandi -ANCORA-…questa è la CRUDA realtà…e COME per tutti i bambini occorre, urge, NECESSITA INEVITABILMENTE una bambinaia!..così a noi che stiamo appena superando lo stadio di pubertà servono punti di riferimento che ci “avvicinino” nel focalizzare traguardi ed aspettative -PRIMARIE E GIUSTE- allo stesso tempo per il singolo come per l’umanità…

    SCELTE…sono quelle che dovremo affrontare MOLTO presto…dovremo farlo al di là della presenza degli alieni, scevri da condizionamenti, autonomi nel discernimento, privi di sudditanza psicologica alcuna, COSCIENTI di quello che è stato il “loro” RUOLO e quello dei contattisti di oggi e del passato…e COME d’altro canto INEVITABILMENTE consapevoli che -SE- ci sono “gli alieni buoni” non possono che esserci -ANCHE- “i cattivi”…n’est pas?…

    e DOBBIAMO essere in grado di riconoscerli…di capire CHI sono e COSA vogliono e PERCHE’!..altrimenti rischiamo -ALZANDOCI IN PIEDI PER I NOSTRI PRIMI PASSI- di appoggiarci al “braccio” sbagliato…o no?..

    QUESTO E’ un ringraziamento a coloro che hanno dato “il tempo” della loro breve vita per LA REALIZZAZIONE del migliore ideale della stessa per le generazioni a venire, vita per vita…non mi sembra poco!..GRAZIE!..

    un saluto..:)

  2. Pingback: Gli extraterrestri sono stati sempre tra noi e hanno svolto un ruolo di guida e sostegno | Pianetablunews

  3. Nuccio Trotta scrive:

    Sabrina, io lo spero davvero che accada.

  4. Malles scrive:

    …….non è tutt’oro quel che luccica?……

    probabilmente no se andiamo un po…indietro nel tempo ,fino ad accorgersi che durante la storia dell’uomo,qualcosa,una intelligenza immane e GELOSA ha marciato con lui.

    L’ipotesi della fisicità degli DEI e dell’universo angelico o demoniaco è tremenda,non c’è dubbio.

    C’è da sperare che i tempi oltre che essere maturi siano anche cambiati,riconsiderati,partendo dalla volontà umana di riconoscere le proprie origini oltre le basi ormai stantie inculcate

Rispondi a fabio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *