Un geologo indiano: “Ho trovato le impronte degli Dei”

Saranno felici i sostenitori della cosiddetta “Teoria degli Antichi Astronauti“, ovvero i ricercatori alternativi che interpretano miti e credenze religiose nell’ ottica aliena: i racconti relativi a divinità, angeli e demoni vari- secondo loro- non sarebbero altro che la testimonianza di sbarchi extraterrestri avvenuti nei millenni passati e travisati dai nostri antenati in chiave soprannaturale. Ora a suffragare la loro idea- di norma, ridicolizzata da storici ed archeologi ufficiali- arriva lo studio di un geologo indiano.

LE ORME SCOLPITE SU UNA ROCCIA IN INDIA

Il dottor Nitish Priyadarshi  ha infatti analizzato le impronte di piedi trovate nel villaggio di Piska Nagri, nelle vicinanze di Ranchi, una città dello Stato di Jharkhand. Le orme hanno grandi dimensioni-  sono lunghe 28 centimetri e larghe quasi 13- e sembrano calzare sandali di legno. Si trovano impresse in un masso di granito: quindi, sono state scolpite nella roccia.

Impossibile stabilire quando ciò sia avvenuto, ma secondo il geologo sono decisamente molto antiche. “In base ai danni prodotti dall’erosione degli elementi naturali, si può supporre che le impronte risalgano a qualche migliaio di anni fa”, ha detto al quotidiano indiano The Epoch Times.

Il reperto si trova su una piccola porzione di granito, unica sopravvissuta di un grande blocco di pietra andato distrutto nel corso dei secoli: è stata preservata dagli abitanti del luogo proprio per quelle grandi orme che la tradizione attribuisce ai re celesti Rama e Lakshmana. I fratelli divini- racconta la leggenda- vagarono per quei territori dell’India alla ricerca di Sita, la sposa di Rama rapita da un demone malvagio. “I bassorilievi possono essere stati incisi dalla gente del posto in tempi antichi, a memoria di quella visita“, sostiene Priyadarshi.

Ma secondo lo studioso, si sarebbe trattata di una visita reale, non di fantasie. Il mito, insomma, nasconderebbe un evento storico veramente accaduto ed eccezionale: l’arrivo di viaggiatori spaziali,  arrivati dal cielo con una tecnologia all’epoca sconosciuta e per questo scambiati per divinità.

Vicino alle impronte di piedi, è stato scolpito infatti anche uno strano oggetto dotato di ali. “Le figure si trovano nella stessa roccia, ma su due lati opposti. A mio avviso, sta a significare che i due re divini sono arrivati in quel luogo su un oggetto volante.”  Per gli antichi che li videro, erano Dei. Ma noi oggi li chiameremmo alieni a bordo di un astronave…

L'OGGETTO VOLANTE INCISO SULLA STESSA PIETRA

L’uso di scolpire sulla roccia parti del corpo umano– soprattutto i piedi, ma anche dita, ginocchia, mani, teste…- era comune in epoche passate ed aveva una funzione simbolica o celebrativa: in archeologia sono chiamati “petrosomatoglifi” e si trovano in ogni parte del mondo.

 Ad esempio, i Romani erano soliti incidere orme di calzari per motivi propiziatori prima di partire per un lungo viaggio, invocando la protezione con la formula “pro itu et reditu”– “per l’andata e il ritorno”, sperando di rientrate a casa sani e salvi. Nel nord Europa, invece, esse rappresentavano la regalità e il comando.

Dunque, significati magici, sacri, scaramantici. Non storici, come invece sostiene lo studioso indiano. Ma al giornale ha dichiarato: “Viviamo in un mondo tecnologicamente molto avanzato, eppure siamo circondati da molti, grandi misteri. Luoghi antichi e creature arcane, culture scomparse,  paesaggi intrisi di simbolismo, apparizioni inspiegabili e scoperte incredibili in epoche passate- tutto ciò rimane un enigma per l’umanità nonostante i nostri sforzi.” Chissà cosa ne pensano i suoi colleghi…

SABRINA PIERAGOSTINI

 

 

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2 risposte a Un geologo indiano: “Ho trovato le impronte degli Dei”

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  2. fabio scrive:

    …”impronte”…

    NON tutti hanno la possibilità..:)

    di lasciare “un segno” -UN IMPRONTA- del passaggio in questo mondo, in questo pianeta, sulla Terra…

    DA SEMPRE c’è chi cerca “un posto al Sole”, e cerca di tenerlo il più a lungo possibile, di fare in modo che esso continui ad essere “IN LUCE”, illuminato dal tempo e dal ricordo, dalle “immagini -SPESSO SCOLORATE- dei momenti” che furono…

    la narrazione mitologica, i simboli mitologici, il mito…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Mito

    è -PER ECCELLENZA- “la Walk of Fame” della storia dell’uomo, del singolo nella società, dell’eroe COME del martire, del profeta o del genio, dal santo al despota, l’ordine è LASCIARE UN SEGNO!..è questo l’imperativo cosciente e subcosciente che emerge dalla società di oggi COME da quella di ieri…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Hollywood_Walk_of_Fame

    e se la “regalità” moderna riconosce “una o più stelle” all’individuo terrestre che ha “interpretato”, con i migliori “ruoli e recitazioni” della sua carriera, le verità della vita terrena…così un tempo -UN TEMPO LONTANO MA NON MENO FANTASTICO- la REGALITA’ “che discese dal cielo” disseminò questo bel pianetino di IMPRONTE E FIRME -monumenti, opere, costruzioni, “ingegni e SAPERE”, di ogni genere ed IN OGNI luogo, al fine -MA NON ULTIMO ATTENZIONE!- di ricordare ai posteri -A QUELLI DOPO, NOI!- che “qui siamo transitati!”…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Grauman's_Chinese_Theatre

    così, COME per la tracce lasciate in un piccolo “teatro” terrestre dai “divi” dello spettacolo, i GRANDI miti che conosciamo ci riconducono -COSMOGONIA- all’universalità degli stessi, BEN OLTRE la piccola “vecchia” Terra, ad abbracciare LE RADICI di Yggdrasill, “l’albero cosmico”, “l’albero del mondo”, inteso come UNIVERSALE…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Yggdrasill

    e di cui SOLO UNA delle TRE RADICI, sulle quali esso si INNALZA PER TUTTO L’UNIVERSO, “dimora” sulla Terra…mentre le altre due sono tra “le divinità del cielo”…

    nella foto sopra ci sono 4 impronte -DUE MASCHILI E DUE FEMMINILI- di cui le due di destra PIU’ piccole e più strette delle maschili a sinistra…e nella parte posteriore si assottigliano ancora di più! a delineare una forma -UNO STYLING- che è tipica delle calzature moderne! ed inoltre sono -ANCHE- strutturate con un plateau rialzato posteriormente…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Plateau_(calzature)

    forse -UN PO’- troppo “moderne”? mmh meglio direi piuttosto avanzate!..per dei SEMPLICI “Adamo ed Eva” vedici..;)

    e comunque i suoi colleghi -del dottor Nitish Priyadarshi- lo prenderanno SICURAMENTE per “i fondelli” ah!ah!..almeno per quelli delle scarpe..:D

    saluti COSMICI..:)

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