Ore 18.40. In un angolo del sud del Brasile, alle 18.40 scatta l’ora del mistero. Perchè da 15 anni a questa parte, alle 18.40 esatte, nella foresta compaiono delle luci cangianti. Continua a leggere→
E se la vita extraterrestre esistesse davvero e fosse molto più vicina di quanto non avessimo mai immaginato? È la domanda che si pongono, in queste ore, gli astrobiologi dopo la conferma di un’ipotesi che da tempo circolava: su Europa, una delle lune di Giove, c’è acqua. Non in forma di vapore, non in forma di ghiaccio, ma acqua vera, liquida, dove possono avvenire le reazioni chimiche, dove le molecole si possono aggregare, dove insomma si può sviluppare la vita. Continua a leggere→
L’hanno cercata a Santorini e ai Caraibi, immaginata in mezzo all’oceano o in Antartide. Ma Atlandide– la mitica città descritta nei dialoghi platonici “Timeo” e “Crizia”, distrutta da un disastro apocalittico “in un sol giorno e in una notte”- si troverebbe in Spagna. Continua a leggere→
Hanno fatto il giro del mondo le immagini di strane, stranissime strutture scoperte dai navigatori cliccando, con Google Earth, nel deserto del Gobi. In questa vastissima area semidisabitata della Cina, i satelliti hanno ripreso disegni sul terreno di incerto significato. Continua a leggere→
La sigla “AR 1339” dice poco e non preoccupa. Ma dietro questa definizione anonima, si nasconde la Regione Attiva più grande presente sul Sole, il punto- insomma- di massima attività magnetica. Continua a leggere→
Se un giorno saremo colpiti da un meteorite, il mondo non finirà. Al contrario di quanto sostenuto finora, un eventuale impatto con un corpo roccioso simile a quello che ci ha “sfiorato” qualche giorno fa (l’asteroide chiamato dagli astronomi 2005 YU 55 che è passato tra noi e la Luna a circa 300mila km dalla Terra) non provocherebbe danni irrimediabili. Sia chiaro: non sarebbe gradevole trovarsi vicino al punto della collisione, ma la vita sul pianeta non ne sarebbe compromessa. Continua a leggere→