Il bimbo cinese che stupisce il mondo: ha gli occhi blu e vede nel buio

Nong Youhui è un bel bambino nato nella popolosa regione cinese dello Guangxi. Ha sei anni e frequenta la scuola elementare di Dahua. Come tutti i suoi compagni di classe, sta imparando a scrivere e a fare le prime addizioni. Come tutti loro, trascorre la ricreazione in cortile, giocando a palla. Ma Nong Youhui non è come uguale agli altri. Basta guardarlo negli occhi per capirlo.

UN PRIMO PIANO DEGLI OCCHI STRAORDINARI DI NONG YOUHUI

Questo bimbo, che sta meravigliando tutti i medici che lo hanno esaminato, ha infatti una peculiarità eccezionale già a prima vista: pur avendo tutti i tratti somatici ticipi della sua etnia, ha gli occhi di un blu intenso come si possono trovare- e neppure troppo frequentemente- tra le popolazioni occidentali. Ma queste iridi dai colori nordeuropei- già di per se stesse soprendenti da questa parte del mondo- hanno una caratteristica ancora più stupefacente: permettono al piccolo di vedere nel buio.

Il caso di Nong Youhui è talmente anomalo da aver meritato un servizio anche sulla seriosa tv di Stato di Pechino e da fagli meritare il soprannome di “ragazzo-gatto” perchè anche lui, proprio come un felino, si muove senza problemi nella notte più scura. Quando poi vengono colpiti da un raggio di luce, i suoi occhi appaiono catarifrangenti.

Intervistato dai giornalisti,  il papà Nong Shihua ha raccontato la preoccupazione vissuta in famiglia per quel figlio fuori dell’ordinario.”Due mesi dopo la nascita, mi hanno comunicato che i suoi occhi erano differenti- dice. Mi sono accorto che erano blu. Allora l’abbiamo portato in ospedale, ma i dottori ci hanno detto di non preoccuparci, sarebbero andati a posto con la crescita.”

Ma così non è andata. Anzi, con il passare del tempo Nong Youhui  ha affinato la sua abilità nel vedere al buio. Una cosa del tutto normale, per lui, che nonostante l’attenzione e la curiosità che lo circondano sembra un bimbo molto sereno. “Mi hanno detto che i suoi occhi erano come quelli di un gatto- spiega a metà tra lo stupito e il divertito il maestro Ning Quingji.  “In effetti, quando lo illuminavamo di notte con un raggio di luce, i suoi occhi brillavano! Allora gli ho chiesto se poteva vedere al buio e lui mi ha risposto di sì. Una volta lo ho invitato a catturare i grilli di notte e mi ha risposto che poteva catturarli senza bisogno della luce…”

I GATTI RIESCONO A VEDERE ANCHE IN CONDIZIONI DI SCARSISSIMA LUCE

Un team di ricercatori lo ha sottoposto ad una serie di esperimenti per appurare quanto efficace sia la sua vista anche in condizioni proibitive per qualunque persona. All’interno di una stanza completamente buia, hanno ad esempio chiesto al bambino di scrivere alcune parole e di fare alcune semplici operazioni: lo scolaro modello ha vergato il foglio in modo impeccabile, seguendo perfettamente le righe. Non solo.

Davanti alle telecamere della tv di Heng, il bambino ha superato brillantemente un altro test, illustrato dalla giornalista Bi Donglei. “Lo abbiamo condotto nella quasi completa oscurità. Io non riuscivo a distinguere le persone accanto a me. Gli abbiamo mostrato alcune carte da gioco e lui ci doveva dire quali erano. Bè, ha dato immediatamente la risposta corretta.”

Nessun dubbio, insomma. Il bimbo cinese dagli incredibili occhi blu vede davvero nel buio, come un gatto. Ma come è possibile? Le ipotesi più varie e più folli si sono subito diffuse sul web, dove il video su Nong Youhui è già cliccatissimo. C’è chi immagina un intervento extraterrestre: il piccolo sarebbe un ibrido uomo-alieno o addirittura uno “starchild”, una creatura arrivata da un altro pianeta. I seguaci della New Age vedono invece in lui un classico esempio di “bambino cristallo” o “bambino della Nuova Era”: individui speciali, nati a partire dal 2000, con caratteristiche fisiche peculiari perchè dotati di una genetica superiore alla norma.

La possibilità di una mutazione genetica spontanea è stata valutata anche dai medici che lo hanno esaminato a partire dal 2009, ma che per lui hanno poi preferito ipotizzare una forma particolare di leucoderma. La malattia- che di solito colpisce la pelle schiarendola in modo innaturale ( viene comunemente chiamata anche “vitiligine”)- in questo caso avrebbe colpito gli occhi, privandoli del pigmento scuro, rendendoli così blu anzichè neri, producendo in più un’eccezionale sensibilità alla luce. I dottori avevano anche previsto che, in tempi brevi, le iridi sarebbero tornate al loro colore originario. Ma fino a oggi, il ragazzo-gatto continua ad essere un fenomeno inspiegabile.

SABRINA PIERAGOSTINI

 

 

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15 risposte a Il bimbo cinese che stupisce il mondo: ha gli occhi blu e vede nel buio

  1. simone scrive:

    INCREDIBILE!

    • Manuel scrive:

      Simone…un anno fa su italia uno fecero uno speciale su persone diverse,be un ragazzo americano ceco dalla nascita andava in skateboard schioccando la lingua il ritorno del suono che rimbalzava verso gli oggetti tipo macchine marciapiedi persone insomma tutto…dalla nascita con il tempo affino questo senso e in pratica il cervello elabora il suono e lo interpreta in modo che lui dagli occhi come per noi quando,li chiudiamo e guardiamo verso una lampadina vediamo dei filamenti di luce ecc,lui vedeva una sorta ti matrixmche gli permetteva di delineare perfattamente ostacoli grattacieli tutto insomma!

      P.S credo che Per Sabrina poss trovare facilmente i rifireminti essendo di Italia 1. Che cito giusto per dare conferma di cio che ho scritto.

      • fabio scrive:

        come…Devil…

        o Daredavil…il mio supereroe preferito di quando ero bimbo…un uomo, soltanto un uomo, “cieco” e con i suoi “dubbi e dolori”…vedeva attraverso alcune frequenze “riflesse” dello spettro sonoro…come fanno i pipistrelli con gli ultrasuoni (oltre il nostro udibile)…e come faceva anche Batman, l’uomo pipistrello, dagli stessi “dilemmi” esistenziali…ed entrambi guardacaso hanno un copricapo avvolgente simile con “orecchiette o cornini”…haaa! che bei tempi quelli!..riuscivo “persino” a leggere un fumetto senza pensare che c’era dietro qualcos’altro!?!…

        …ci riusciremo?..chissà se ci riusciremo…a “tornare come bambini”…più passa il tempo e…più le mie idee ci “girano” attorno!..non vale la pena provarci?..non credi anche tu?…

        bentornato!

    • sabrina scrive:

      ”mamma mia” che bambino

  2. Manuel scrive:

    Molto interessante…anche perche ho sempre avuto la senzazione che la razza cinenese e la loro storia in epoche lontane ci sia qualcosa di misterioso ed affascinante.
    Poi come riporta l articolo le ipotesi sono molte,chissa…?
    Anche nel loro passato e presente ci sono testi che se interpretati al giorno d’ oggi avrebbero significati diversi…propio come la nostra bibbia.

    • fabio scrive:

      …bravo…

      c’è anche una certa somiglianza con una o più delle “razze” di grigetti “disponibili sul mercato” orientale… occhi a mandorla, bocca sottile, colorito vietnamita, altezza medio bassa, facce triangolari slavate, peluria rada…

      sarà casuale?

      • Manuel scrive:

        ciao fabio si notavo anche io la somiglianza.

        • Sabrina Pieragostini scrive:

          I film che diventano realtà o che precorrono i tempi…

          • fabio scrive:

            …mentre in alcune culture orientali l’individuo “diverso” veniva e viene considerato “manifestazione divina” in quelle occidentali veniva (testimone la storia) e viene isolato e ghettizzato (vedi film “District 9” del 2009) se non eliminato…forma mentis…aliam rem…

    • sabrina scrive:

      molto interessante

  3. Phil7L scrive:

    Incredibile!!Saranno i primi segni evidenti da bambino indago???

  4. renato scrive:

    la visione diurna /notturna non è tanto per il colore dell’iride, ma per una struttura interna della rtina, esattamente punto di focalizzazione(macula lutea)Nella retina dell’occhio normale ci sono due tipi di cellule sensibili alla luce: i coni e i bastoncelli, i coni “servono per la visione diurna” i bastoncelli per quella notturna, sicuramente il soggetto possiede molto più questa tipologia di cellula
    Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico

    • Sabrina Pieragostini scrive:

      Ovviamente, quello del colore dell’iride è solo l’elemento più appariscente di questo bimbo. Ma la vera peculiarità- come si evince dall’articolo- sta nella incredibile capacità di vedere nel buio che come giustamente Lei ricorda è indipendente dal colore degli occhi. Tra l’altro,una delle possibili ipotesi- ma qui si rischia di entrare troppo nel tecnico- è legata ad una mutazione genetica della rodopsina. Anche se finora nessuno ha saputo accertare l’origine di questa straordinaria vista notturna. A presto.

      • fabio scrive:

        …si credo anch’io che si tratti di un’anomala presenza di fotorecettori specifici del campo del rosso-infra…ma non credo che sia casuale!..credo sia accuratamente “progettata” (geneticamente) tanto da essere perfettamente integrata nel rapporto .organo sensore-nervo ottico-cervello. da farlo risultare uno “strumento accessorio” perfettamente integrato alla biologia del soggetto e privo di controindicazioni apparenti…e NON credo che noi siamo già in grado di farlo con il nostro know how ufficiale e NON…o forse SI?

        saluti

  5. Pingback: Il ragazzo che vede al buio!!

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