Arriva dalla Colombia uno degli ultimi, più curiosi avvistamenti Ufo segnalati in rete. Un fotoreporter, mentre scattava delle immagini nel nord-est del Paese, a Barrancabermeja, ha immortalato qualcosa di inaspettato: un oggetto semitrasparente, dalla classica forma di disco volante, che si è rapidamente dileguato alla vista.
L'UFO FOTOGRAFATO NEL NORD-EST DELLA COLOMBIA (IMMAGINE IN NEGATIVO)
Del caso si è occupata anche l’emittente televisiva colombiana “Caracol”, che ha intervistato il testimone- Edgar Malagon. Qualche giorno fa l’uomo stava lavorando, su commissione del Comune, ad un servizio fotografico sulle bellezze storiche e paesaggistiche della “città del petrolio”- com’è chiamata Barrancabermeja- quando nel cielo terso, proprio al di sopra della raffineria, ha avvistato due presunte astronavi.
“Si muovevano da ovest verso est ed avevano una forma perfettamente ovale – ha raccontato in tv Malagon- e mi sembravano come camuffate, nascoste dietro ad una nuvola. Le ho viste bene, perchè stavano ad un’ altezza non superiore ad un chilometro. Poi sono sparite a grande velocità.”
Andavano così rapide, afferma il giornalista, da essere riuscito a catturarne solo una con la sua macchina fotografica: “La foto è stata scattata con un tempo di posa 1/500 e ISO 800, con una buona profondità di campo e bella nitidezza. Il sole era alle mie spalle”, spiega. Nozioni tecniche utili, forse, agli esperti del settore per valutare l’ attendibilità dell’immagine in questione.
Dopo il racconto di Malagon, si sono fatti avanti alcuni residenti della città petrolifera: si sono infatti ricordati di aver visto anche loro qualcosa di molto simile, nei giorni precedenti, volare nei cieli di Barrancabermeja. Ma quest’ area della Colombia era già finita sotto la lente degli ufologi per un altro evento strano. Un anno fa, infatti, in un villaggio vicino- El Llanito- si era verificata una misteriosa strage di pesci.
NEL GENNAIO 2011, NELLA STESSA ZONA, SI ERA VERIFICATO UN ALTRO STRANO FENOMENO
Almeno 2mila erano stati trovati in superficie, senza vita, in uno stagno, sopra il quale alcuni testimoni dicevano di aver visto passare un oggetto di forma sferica e dalla luce lampeggiante. Secondo fonti locali, i pesci apparivano “bruciacchiati”, come se fossero stati colpiti da un forte calore- “il raggio della morte”, come hanno subito scritto i giornali del posto…
“Il fenomeno è stato visto da molte di persone ed è durato almeno 20 secondi”, aveva dichiarato allora Magaly Gutierrez, a capo di un ente comunale. Nessuno, finora, ha trovato una spiegazione accettabile per questa moria improvvisa.
SABRINA PIERAGOSTINI
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…questo è interessante…
stasera dopo Sherlock Holmes ah!ah! lo guarderò con attenzione…
saluti
…il film è interessante e forse si può estrapolare un fotogramma utile…
…la prima foto in alto è un bitmap frutto di un’elaborazione con photoshop in inverted e migliorata nel rapporto luma-croma e il cui risultato (anche se “impiastrata” da una frequenza sul giallo…inevitabile) dà un’idea di massima, ed è un dato di fatto, che il fotografo non ha visto (nello scatto) “lucciole per lanterne” ma qualcosa di solido e reale presente nel cielo in quel momento…qualsiasi cosa sia…
il secondo fotogramma pubblicato che dovrebbe essere copia dell’originale non è analizzabile (4kb in jpg) poiché già troppo compresso (e compromesso) ed a bassa definizione rispetto l’originale di iso 800 che avrebbe avuto invece un ottima percentuale di “pixel” adatta per effettuare ingrandimenti ed elaborazioni in digitale così come visualizzato nel monitor del corto d’agenzia pubblicato…
la valutazione del teste dell’altezza presunta è erronea…probabilmente ciò è dovuto alla lontananza dall’obbiettivo che induce a pensare che l’ufo (che non è un disco) sia abbastanza grande ed in alto ma è probabile che sia invece posizionato (più o meno) sulla verticale delle basse palazzine dietro i due palazzi di 10 piani…l’altezza presumibile è non superiore ai 150/180 mt. e la misura dello stesso è da considerare tra 7/8 mt. (e non più di 15) di lunghezza…
la moria di pesci come la caduta di volatili di molte specie diverse in tantissime parti del mondo è da considerarsi uno degli effetti secondari della presenza in loco di macchine (ufo) interagenti negativamente con l’ambiente circostante in funzione delle proprie e DIVERSE tipologie di propulsione “lontane” dalle nostre attuali ufficiali (degli aeromobili) e simili ove non uguali a quelle utilizzate sin da vent’anni fà nei nostri (terrestri) prototipi militari avanzati denominati erroneamente “Aurora” e di cui il “Pegasus” è un esempio ufficiale con propulsione non convenzionale di più di 10 anni fà…
queste tecnologie, che siano nostre (terrestri) o “loro” (allogeni) o “Loro” (alieni), sono simili e basate su l’utilizzo di sistemi elettro-gravitazionali utilizzanti l’energia della stessa “griglia di campo” terrestre (quì come di altri pianeti) e la “forza-spinta” dell’inversione di gravitazione…con i risultati “spettacolari” che possiamo a malapena osservare o registrare (…”alla fine dei tempi farà “meraviglie” in terra e in cielo”…Ap. di Gio. Paoline 68′)…
tutti questi aeromobili “non convenzionali” creano forti campi elettromagnetici che disturbano i sistemi naturali di volo ed orientamento degli uccelli come dei pesci o dei mammiferi acquatici…i loro sistemi propulsivi e di difesa (scudi elettromagnetici) generano microonde che a distanza ravvicinata possono “cuocere” tutto ciò che è materia vivente…alcuni di questi sistemi (in grandi velivoli) generano spurie di onde gravitazionali che creano malessere fisico (basse frequenze) simile a quello dei terremoti con effetti di instabilità psichica temporanea e possibile perdita della conoscenza…fino alla morte per certe specie…
la casistica ufologica mondiale degli ultimi 60 anni è palesemente esemplificativa di tutti questi “effetti secondari” rilasciati dai sistemi di propulsione e dai sistemi accessori (difesa, occultamento, visione indiretta, esplorazione, ecc.) di velivoli “non convenzionali”…che siano visibili oppure no ai nostri occhi (frequenze RGB), come fece “vedere” ampiamente S.Spielberg in “Ir3 type” del 77′, grazie alla consulenza dell’allora Dottor J.A.Hynek, presente alla fine del film di persona (con gli occhiali), che fu l’Esperto VERO degli “Usa governments” dagli anni 50′ ai 70’…
…se una cosa non la vediamo non è detto che non ci sia…non è una equivalenza!..dimostrativa l’assenza ai nostri occhi del “corpo del reato” e…in special modo quando siamo circondati da “cadaveri” (segni di reato) di ogni genere…
mi auguro di essere stato abbastanza chiaro…
saluti a tutti
io vi posso solo dire che nel cielo del basso polesine (rovigo) di oggetti assai strani ne vedo, ed un paio di volte m’è capitato di vedere nuvole passare ad una velocità impressionante, di cui una volta addirittura ad effetto intermittente. un’altra volta un lembo di cielo muoversi come qualcosa di mimetizzato e oggetti che a volte si scindevano,sembravano una cosa viva.Il dubbio é Alieni o……. Americani?