Quanti errori nell’esplorazione spaziale… Lo dicono gli Antropologi

Conoscere il passato, prima di immaginare il futuro. Comprendere la nostra civiltà, prima di ipotizzarne di aliene. È questo il monito degli antropologi chiamati ad esprimere il loro punto di vista sul tema dell’esplorazione spaziale e della ricerca di vita intelligente nel cosmo durante l’ultimo convegno organizzato dal SETI, “Contact Conference”. Un approccio diverso, ma molto interessante, all’argomento che divide scienziati, ricercatori ed appassionati.

GLI ASTRONAUTI SONO GLI EREDI DEGLI ESPLORATORI DEL RINASCIMENTO?

A dare spunto alle riflessioni di Kathryn Denning, docente di Antropologia alla York University di Toronto, tra le relatrici del meeting, è stato l’intervento ascoltato durante un simposio nel quale si comparavano gli esploratori spaziali del XXI secolo a Ferdinando Magellano, definito “l’eroe che per primo ha circumnavigato il mondo”.

<Nulla di più sbagliato…> dice la Denning. < Innanzi tutto perchè Magellano finì la sua impresa in anticipo, visto che fu fatto a pezzi dagli indigeni delle Filippine. E poi perchè così si mistifica la Storia, rimuovendo tutto quello che la conquista dei nuovi continenti comportò: guerre, violenze, schiavitù, stragi che coinvolsero tanti innocenti. Il cattivo uso del nostro passato conta molto, quando si prefigura il futuro: può provocare forti delusioni.”

Intervistata dal sito online “Wired Science”, l’esperta canadese ha affrontato le varie sfaccettature di questo pericoloso “misunderstanding“. <Gli antropologi si sono sempre interessati di fenomeni come gli Ufo, i rapimenti alieni e questo genere di argomenti. Il nostro contributo più importante, credo,  è quello di riportare tutte le speculazioni sulle presunte civiltà extraterrestri in termini concreti. E quando si parla di civiltà, noi abbiamo un unico esempio utile di riferimento: la nostra. 

Ma ci sono tantissimi dati che vengono scarsamente presi in considerazione. Sento spesso sostenere idee obsolete in merito a possibili scenari di contatti alieni in riferimento ad avvenimenti storici del nostro passato.  Così quando vengono citati il classico esempio di Cristoforo Colombo che conquista le Americhe o il caso di Hernan Cortès che annienta gli Aztechi, alzo gli occhi al cielo!

UN'ANTICA STAMPA MOSTRA L'ARRIVO DI COLOMBO NELLE INDIE ORIENTALI

Per esempio, Stephen Hawking dice- instancabilmente e ripetitivamente- che quello che è successo agli Indi con Colombo è esattamente quello che capiterebbe a noi se entrassimo in contatto con una civiltà più avanzata. Ma così si travisa la nostra storia e si invocano modelli di futuri contatti con gli Alieni operando una rivisitazione distorta di ciò che è accaduto sulla Terra.>

Un altro scenario comunemente accettato quando si parla di vita nell’Universo riguarda l’effetto che esso provocherebbe sull’Umanità: ricevere un segnale da entità aliene sarebbe tanto sconvolgente, da farci dimenticare tutte le nostre divisioni e le nostre divergenze, rendendoci più uniti. È davvero così? <Questo è un concetto che da antropologa leggo solo come qualcosa che ci tranquillizza.> spiega la Denning. <In realtà,  la moderna esplorazione spaziale ci ha costretto a confrontarci con il cosmo attorno a noi in un modo nuovo.

Abbiamo dovuto capire che, sì, un asteroide potrebbe colpire il nostro pianeta e devastarlo. Abbiamo capito che la Terra è fragile e ciò ha provocato una sorta di “ansia cosmica”. E ci sentiremmo incredibilmente meglio se sapessimo che abbiamo dei vicini e che essi ci possono aiutare. Inoltre, lo sviluppo della nostra tecnologia è legata anche allo sviluppo di nuove armi distruttive. Credo che le aspettative sul contatto e sull’intervento di altre civiltà siano nate anche per questa paura provocata dai rischi della tecnologia moderna.

PER GLI ANTROPOLOGI, L'IDEA CHE ESISTANO ALTRE CIVILTÀ È UN CONCETTO RASSICURANTE

Nello stesso tempo, stiamo entrando in una nuova fase dell’Era Spaziale. Quando sono le società, anzichè gli Stati, a pianificare viaggi sulla Luna e persino su Marte, vuol dire che c’è qualcosa di nuovo e di diverso. Sono sempre i Governi ad appaltare le missioni, ma i privati hanno ormai acquisito un livello di autonomia senza precedenti.>

 Rispetto, poi, alla retorica della colonizzazione spaziale, che ha animato la corsa sulla Luna degli anni  ’60, la Denning non ha dubbi. <C’è ancora una rivendicazione del genere. Nel momento in cui inviamo la nostra tecnologia su un altro pianeta, di fatto cerchiamo di colonizzarlo.  Pensiamo alle sonde Spirit ed Opportunity spedite su Marte: non è solo il tentativo di rendere il Pianeta Rosso proprietà degli esseri umani, ma addirrittura degli Americani…

Quando si dà il nome di personaggi famosi a strutture presenti su un altro mondo, l’aspirazione alla conquista è evidentemente in atto. Ad esempio, la Nasa ha chiamato il luogo di atterraggio del Mars Pathfinder “Carl Sagan Memorial Station”. E qualsiasi archeologo o antropologo sa che uno dei modi più efficaci di colonizzare un territorio, per lo meno ideologicamente, è ricorrere agli antenati defunti.>

UN'IMMAGINE IDEALE DELLA "CARL SAGAN MEMORIAL STATION" SU MARTE

Quindi, quale deve essere il giusto atteggiamento degli esploratori del Terzo Millennio? La Denning sembra quasi ispirarsi al Don Ferrante dei “Promessi Sposi” manzoniani, che al suo cocchiere ordinava di procedere lesto, ma con accortezza: “Adelante, Pedro, con juicio”, insomma. Più o meno quello che sostiene anche l’antropologa ai giorni nostri… <Non avventuriamoci nello spazio il più velocemente possibile, come ci siamo espansi qui, sul nostro pianeta, prosciugando tutte le risorse disponibili >, consiglia.

<Piuttosto che procedere con baldanza, dovremmo procedere con umiltà. Perchè non rallentiamo un po’? Che urgenza c’è? Ci sarà sempre qualcosa da scoprire e da esplorare. Si pensa che la conquista del cosmo sia il prossimo passo inevitabile della nostra evoluzione, come se fosse una necessità per la sopravvivenza della nostra specie. Ma se siamo noi a minacciare noi stessi, ovunque andremo, rimarremo un problema. Pensare che la tecnologia risolverà i guai causati dalla tecnologia è senza senso.>

SABRINA PIERAGOSTINI

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4 risposte a Quanti errori nell’esplorazione spaziale… Lo dicono gli Antropologi

  1. fabio scrive:

    …esplorazione spaziale…

    ciò che è scritto sopra è tutto vero ma…
    forse ancora una volta potrebbero essere sbagliati i termini e le condizioni di partenza del “paradigma”…

    quello che noi vediamo dell’esplorazione spaziale umana è ciò che ci è stato UFFICIALMENTE mostrato fino ad oggi e questo dimostrerebbe che la nostra “esplorazione”, a parte gli episodi delle molteplici sonde tecnico-esplorative inviate nel sistema solare, E’ FERMA “al palo” da 40 anni…la divagazione COMMERCIALE trentennale denominata “programma shuttle” non fa testo (io lo chiamo “intervallo pubblicitario”)…

    VOI pensate che questa sia LA VERITA’?..VOI pensate che l’U.S.A. negli ultimi quarant’anni abbia sviluppato SOLO programmi SPAZIALI COMMERCIALI e “ricerche universitarie” a mezzo sonde non equipaggiate?..VOI PENSATE VERAMENTE che “le TRE forze armate” statunitensi (così come INVECE previsto dai protocolli della difesa) non abbiano portato avanti i “programmi spaziali” progettati e predisposti da von Braun, e poi da altri “progettisti” che seguirono, BASE LUNA e MARTE terra-FORMING (“SOLE ROSSO”), già nel 1954?..secondo VOI l’unica tecnologia “VOLANTE SPAZIALE” sviluppata da tutte quelle INDUSTRIE che lavorano per “il Governo”, ed i relativi sovra e sotto apparati, e che sono il NON PLUS ULTRA dell’ R.&D. nel mondo, ieri COME oggi anche se hanno CAMBIATO nome, negli ultimi 40 anni SIA STATA “il mattone volante” denominato SHUTTLE?..tra l’altro nel modesto numero di cinque esemplari (programma approvato da Nixon nel 69′), compreso il primo prototipo “ufficiale” del 1976, tutti costruiti UFFICIALMENTE e SOLO per conto del GRANDE NASO e resi operativi entro i primi anni 80′ (se non erro 82)?..e secondo VOI che “FINE” hanno fatto fare alle CENTINAIA di piloti e astronauti addestrati DURANTE (10 anni) e dopo il programma Apollo terminato nel 1972, oltre i 135 voli shuttle ufficiali in 40 anni, forse hanno fatto fare loro (come nei documentari ah!ah!) LE GUIDE TURISTICHE tra gli uffici del GRANDE NASO?..e chi pensate che pilotassero tutti quei prototipi, di aerei prima e poi “navette” fino ad oggi (vedi il PEGASUS “ufficializzato” SOLO nel 2003) usciti, ufficialmente e NON, dai laboratori prima e poi dagli hangars sotterranei dell’AREA 51 tra il 1960 e il 2005?..e sempre secondo VOI là sopra, NELL’ALTO DEI CIELI, non “vola” oggi nessuno dei nostri?..nemmeno una piccola AQUILA?..(pubblicate la fotografia del Pegasus…se potete)

    “…e le stelle (e strisce) stanno a guardare”?!?…ah!ah!ah!..NON penso proprio!..

    di solito QUANDO QUALCOSA FINISCE -C’E’ SEMPRE- “PRONTO” QUALCOS’ALTRO…

    anche se a volte NON la vediamo…

    saluti a tutti

  2. nokkiero scrive:

    Vorrei incominciare il mio commento citando un brano di una intervista realizzata qualche tempo fa a Richard Dolan,ricercatore statunitense fra i maggiori del suo paese:
    ————————
    “Confronti hanno avuto luogo tra UFO e varie forze armate nazionali statunitensi. La segretezza viene mantenuta sia attraverso la ripartizione e il controllo di fondi neri, sia influenzando le più importanti fonti dei media mondiali. Enormi somme del bilancio federale degli Stati Uniti sono state dirottate ai fini di replicare tecnologia aliena e a sviluppare un programma spaziale segreto. Inoltre, l’intero processo ha minato il sistema politico costituito, a favore di potenti soggetti privati, un processo che è stato accelerato dalla metà degli anni ’80 in poi. Il mondo ha subito una rivoluzione silenziosa. Chiedersi chi abbia le redini di questa situazione può essere argomento di una discussione pubblica, ma la realtà è che è stata creata una nuova struttura globale di potere. Stando alle prove, questa struttura controlla il segreto UFO”.
    ————————-
    Ecco, se noi non partiamo da questo assunto non arriveremo mai da nessuna parte.
    L’ufologia ufficiale,classica, quella allineata al sistema, è controllata e manipolata in tutti campi da forze segrete, ma ormai non tanto, che gestiscono la materia Ufo in modo scientifico.
    La Nuova Ufologia, quella che ormai lo ha capito , non si lascia ingannare dai tanti suonatori di piffero che attirano a sè le masse come faceva il pifferio della fiaba dei fratelli Grimm. La storia ci ha insegnato che col tempo a prevalere sono quelle scoperte che l’inquisizione,creata intorno a chi sostiene certe cose, può ostacolare ma non fermare.
    Concludo con un altro brano dell’intervista a Richard Dolan:
    —————————–
    “Questa forma di soppressione non è ad oltranza e nessuno deve vivere con la paura della sconfitta. Altri, anche nel lontano passato, lo hanno dimostrato, come Giordano Bruno e Galileo. E in epoca moderna, sono da ricordare e considerare d’esempio, il fisico James McDonald e lo psichiatra John Mack, i quali hanno lottato e, seppure a distanza di tempo, hanno vinto contro la casta che li voleva mettere a tacere”
    ———————————

    • fabio scrive:

      …d’accordo…

      con la prima parte concordo e confermo che la penso ESATTAMENTE così da almeno vent’anni caro Nokkiero ma…aggiungo che è “Lapalisse”, senza BISOGNO di atti fideistici nei confronti di Dolan, la nostra situazione SPAZIO attuale, a meno che di VOLER credere dei COMPLETI IDIOTI quelli di 40 anni fa del J.P.L. e tutta “la banda” del GRANDE NASO dell’epoca…e “chi ha le redini”, l’ho detto in altro articolo di Sabrina, ANDATE A LEGGERLO, è una ormai datata “vecchia frittata” UMANO-ALLOGENA-ALIENA, denominabile TRIPLICE o, se preferisce i VECCHI termini spesso usati a sproposito…TRILATERALE…

      l’ “ufologia”, che scienza NON E’ (mi dispiace per gli addetti e, se ciò può essere di “consolazione”, il mio pensiero NON è dispregiativo), da Lei detta “classica”, e da me definita all’epoca STATICA, è DEFUNTA “grazie a dio” ah!ah! proprio grazie alle SPINTE venute da “SOPRA”, e NON da “Sopra”, come “altri” ed “Altri” e come noi umani all’inizio “abbiamo” pensato, tra il 1989 e il 90’…dando origine a quel VERO Rinascimento della Ricerca che TUTTI coloro che hanno vissuto questo mondo “del paranormale” in quegli anni (fino al 99/2000), ed AVEVANO gli occhi APERTI, non hanno potuto FARE A MENO di vedere…e “scanso” ovviamente coloro che, per motivi “di parte” e di “comedy”, HANNO FATTO FINTA di NON vedere…in Italia c’è stato poi un altro forte SCOSSONE, sempre venuto da “SOPRA”, che attraverso la APPARENTE DIVISIONE dei maggiori organi di ricerca di settore, ha dato NUOVA LINFA a NUOVE LINEE di ricerca in molteplici campi del PARANORMALE, apparentemente SLEGATI tra loro, in REALTA’ fortemente INTERCONNESSI, per tutti gli anni 2000 ad oggi…chi VEDE questo, e NON credo che SIAMO in pochi in Italia, NON può non comprendere e VEDERE qual’è il prossimo inevitabile PASSO COMUNE (Espeeertiii..?) che porterà il mondo della VERA RICERCA, compresa quella scientifica “ufficiale”, tutti ed INEVITABILMENTE dallo stesso lato della “barricata”…singoli od organismi “di facciata” che siano…

      il controllo c’è SEMPRE stato ma…SOLO l’autocoscienza del singolo può surclassarlo (non i “club” e le “associazioni” SCHIERATE), andando al di là delle IMPOSIZIONI “di casta” e/o di parte, per focalizzare la VERITA’ e la VIA…e QUESTO è il tempo di RI-UNIRE le forze, in una NUOVA e RI-trovata chiarezza di OBBIETTIVI comuni APPARTENENTI a tutta l’umanità…NON SOLO agli “ufo-logi” mio caro Nokkiero…

      il SACRIFICIO di J.M.Donald NON corrisponde certo “a quello” della “Margheritona” nazionale, che gli fece la prefazione del libro per l’Italia prima di “rinnegare” per 40 anni (meno gli ultimi 10, chissà perché?..) le tesi del fisico, che NON fu certo “assassinata” in seguito da alcuno, né tanto meno “condannata”, né per “allegorica” prefazione né per REITERATA NEGAZIONE “di abominio”, di fronte “all’inquisizione scientifica” ah!ah! mai ufficialmente affrontata…quello che J.Mack HA SCRITTO con la vita non si discute e TALE E QUALE…RESTA!..così come ogni pagina della NOSTRA propria vita, scritta “nel piccolo” come nei “grandi fatti”, da TUTTI quelli che calpestano questa Terra…in questo, -IL LIBRO DELL’UNIVERSO- quello che verrà aperto al momento giusto, NON PERDONA!..e lassù “Qualcuno” lo sa e quaggiù AH!AH!AH!…in “molti” dormono preoccupati…

      SURSUM CORDA Nokkiero!..quello che vede Lei lo VEDONO BENE…in TANTI…

      saluti a tutti

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