7 risposte a Pier Giorgio Caria:”Il contatto alieno sempre più probabile”

  1. Malles scrive:

    Troppa grazia sant’ Urzi…

    Oltre che cercare di spiegare il silenzio ” sugli ” ufo, c’è da chiedersi ANCHE del silenzio ” degli ” ufo. Del primo si parla ( giustamente ) della congiura dei governi, in primis gli USA, che ci nascondono la verità, o quantomeno le sicure informazioni che posseggono. Il secondo à il NON contatto di queste intelligenze che il fenomeno stesso lo detengono.

    Ovviamente per NON contatto si include che queste intelligenze siano NON umane. Che poi provengano dallo spazio profondo o da altre dimensioni o dal tempo o da qualsiasi altro altrove, il senso non cambia. Il NON contatto non riesce comunque a negare il loro comportamento intelligente, a questo riguardo lo scrittore Charles Fort già nel 1919 lo definiva come il mistero più” grande di tutti “.

    Ci si chiede : il problema del NON contatto è : 1) possibile ma viene evitato? 2) Il contatto alle masse non è previsto? 3) Il contatto è intelettualmente impossibile?

    Vediamo…quesito 1) Un contatto su vasta scala potrebbe porre una morale nei confronti della civiltà umana. Il motivo potrebbe essere la consapevolezza di provocare la fine di una civiltà,( la nostra ).è stato ridetto,(ma ha una sua logica) che in un’incontro tra due civiltà di diverso grado evolutivo, la meno evoluta è destinata fatalmente a soccombere. La storia dell’uomo la dice lunga in questi termini, purtroppo.

    Quesito 2) Il contatto potrebbe NON essere previsto perchè forse i piloti visti in varie occasioni, non sarebbero altro che dei robot, ( biologici e non ) in particolare i piccoli umanoidi dalla grande testa, ben si prestano all’idea del robot biologico. Una super tecnica biologica e genetica potrebbe averli creati accelerando artificialmente il normale ritmo evolutivo.

    Quesito 3) L’impossibilità di un contatto intellettuale sembra un paradosso, NON se però le possibilità intellettive fossero agli antipodi…parlo di diverso psichismo e di una linea evolutiva completamente diversa, per queste e per altre ragioni noi saremmo irrimediabilmente impossibilitati a comprendere il loro livello.

    Credo infine ( per studio di molti casi e conseguente deduzione ) che noi percepiamo e vediamo quello che ci è possibile per natura, e tutto ciò che ci risulta a livello psichico uguale o inferiore al nostro, ma se un essere siderale, o proveniente dalle dimensioni su dette, dotato di uno psichismo super-umano frequentasse i nostri cieli o le nostre frequenze vibrazionali, noi saremmo impossibilitati a comprenderne le finalità, l’attività e lo scopo della sua presenza.

    Ovviamente si potrebbe dire MOLTO di più, ma sarebbero solo speculazioni, si continuerebbe all’infinito ma NON risolveremmo il problema.
    Concludo velocemente convinto che dietro il fenomeno ufo agisce una intelligenza e che i motivi di questa( queste ) intelligenza non possono che essere al di fuori della razionalità e della logica umana

  2. Danilo Iosz scrive:

    Concordo sicuramente con il pensiero di Caria, che ho conosciuto personalmente poco tempo fa ad una sua conferenza.. Io credo che oggi, con tutte le prove raccolte, non si possa più negare una “presenza insolita” sul nostro pianeta. E’ davvero difficile però poter stabilire se mai ci sarà (anche in senso temporale) il tanto agognato contatto, come è sicuramente verosimile che i governi più importanti del mondo siano a conoscenza di tali esistenze da oramai molto tempo. Quello che deve invece farci pensare non è tanto questo, quanto il fatto che ci siano state nascoste tecnologie così all’avanguardia in grado di risolvere i peggiori mali dell’umanità: la fame, la povertà, la salvaguardia dell’ambiente e la possibilità di avere energia a costo zero. Questo è il vero “delitto” di coloro che ci hanno nascosto la verità…

    Danilo Iosz

  3. Malles scrive:

    Molti ( seri ) scienziati sbagliono nel considerare NON scienza l’ufologia, il fenomeno ufo risulta ormai una certezza . Troppi rapporti , documenti ufficiali ( rintracciati dopo innumerevoli peripezie ) di filmati, di foto e di reperti permette di affermare oltre ogni ragionevole dubbio che gli ufo sono reali e che le molte analisi, anche in seguito ad accurate indagini, non sono riconducibili a nessuna fenomenologia conosciuta.

    Si può sperare che le autorità stiano portando avanti ( maldestramente ) una politica di ” rilascio d’informazioni ” con il contagocce. è una ipotesi, sperando che quando questo processo verrà portato a termine, allora l’ambita verità sulla questione verrà finalmente rivelata.

    Un patto (scellerato ) alieni- governi risulta non aleatorio in considerazione dell’enorme ” passo ” tecnologico evidenziatosi dai primi anni ’50 ad oggi. Solo un caso ?
    Domanda ? Tecnologia in cambio di che ?

  4. Roberto scrive:

    Tecnologia in cambio di che? Domanda retorica quando ormai conosciamo benissimo la risposta, vero Malles? Chissà se le loro ricerche sul DNA sono finite…

  5. Danilo Iosz scrive:

    @Roberto: hai gia risposto tu…. non c’è altro!

  6. fabio scrive:

    …contatti…

    oookkèi!..partiamo dalla fine..:)

    “…se fossero state civiltà violente ci avrebbero conquistato in 5 minuti…” queste parole di Piergiorgio sono fondamentali per comprendere UNA VERITA’ che è PALESEMENTE e deduttivamente rilevabile da un’asserzione che lascia molto poco spazio a sproloqui e fantasie elucubrative sulla significanza del NON agire a tal proposito…

    detto in 2(due) parole se una qualche civiltà -NEGLI ULTIMI 2500 ANNI- non ci ha “conquistato” è solo perché…
    .1 NON c’è…
    .2 c’è ma NON è stata “in grado” di farlo…
    .2bis ah!ah! siamo GIA’ “proprietà di qualcuno, “Loro” lo sanno, e noi NON lo sappiamo?!?…o forse si!?!…

    NON ci sono altre possibilità! rifletteteci…del punto 1(uno), visto l’avanzamento nello studio delle stelle e dei pianeti degli ultimi 20 anni, la relativa statistica e l’impennata dell’indice delle probabilità di vita nel nostro Universo, l’ipotesi ormai quasi certa che la vita sviluppatasi NON sia solo a base carbonio (cioè come noi la conosciamo), l’accertata grandezza (14 miliardi di anni) nelle 4(quattro) dimensioni del nostro Universo, l’esistenza della materia oscura (oltre il 90% dell’energia cosmica) a noi ancora “sconosciuta” ma che “apre le porte” del multi-verso, mi resta assai difficile ritenere il passato remoto dei viaggiatori (e conquistatori) cosmici sulla Terra puro frutto di fantasie…

    così come altrettanto frutto di allucinazione e fantasia collettiva ah!ah! mi resta MOLTO difficile da digerire il fenomeno “ufo” -ORMAI ACCERTATO IN 70 ANNI DI STUDIO- nella sua veste più tecnologicamente sfuggente, solo come ipotesi terrestre, quale fonte dello stesso, e i cui riscontri REALI sono da fa risalire ALMENO alla prima metà del 1900…eravamo ALL’EPOCA troppo indietro nello sviluppo scientifico e tecnologico per poterci permettere “performance” nautiche ed aeronautiche degne della fantascienza degli anni ’50 e ’60, però da lì eh!eh! abbiamo cominciato a lavorarci…

    ERGO…al di là delle PROVE tangibili e di una “conferma” ufficiale che NON può esserci “ancora”, e quindi dell’astronave recuperata, l’alieno fatto prigioniero, il corpo della vittima di un ufo crash, la foto del ufo del secolo, il film di un incontro tra leadership terrestri e una delegazione aliena -O ALLOGENA- , documenti de-secretati che ci confermano una o più di queste REALTA’, di qualsiasi cosa! che NON ci verrà apertamente rivelata, sappiate che “Loro” ci sono, che quelli COME noi sono tra noi, e quelli TROPPO “diversi” da noi NON possono esserci…OVVIAMENTE, perché riconoscibili, “additabili” in quanto tali…

    il secondo punto a dopo..:)

  7. laccor scrive:

    L’uomo è pieno di parole ma nella nostra mente c’è più materia oscura di quanta ne potremmo trovare in tutto l’universo.
    Se esso fosse una spiaggia con 8 miliardi di granelli di sabbia, il nostro universo conosciuto sarebbe solo uno di quei granelli.
    Se io fossi parte di una civiltà aliena che ha già conosciuto una parte di questa spiaggia che bisogno sentirei di avere contatti con una microscopica parte di un granello di questa sabbia.
    Siamo così pieni di noi da credere già di avere un ruolo in questo universo quando non siamo capaci nemmeno di ringraziare la nostra umile terra per la sacra vita che ci ha concesso in questo battito di ciglia.
    Io aspetterei un salto spirituale, un atto d’ amore noetico.
    Ma ancora non siamo capaci concepire il granello dove esistiamo mentre dovremmo essere in grado di scorgere almeno una parte della spiaggia.
    Distinti saluti. Rocchetti Alessio.

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