Nessie è tornato: ecco le ultime foto

Dopo un periodo di silenzio e di latitanza, Nessie è tornato. E nel 2018 lo ha fatto alla grande, con ben sette avvistamenti fino ad oggi. Ma a fargli riconquistare, per qualche giorno, la sua fama di mostro del lago più celebre del mondo e i titoli sui giornali sono stati in particolare due scatti realizzati da due mani diverse nel giro di poche ore e a poche miglia di distanza: nelle foto, tra le acque increspate di Loch Ness, emerge qualcosa di scuro, vagamente assimilabile al collo e alla testa di un animale acquatico…

L'IMMAGINE PIU' FAMOSA DEL MOSTRO DI LOCH NESS E' UN FALSO

L’IMMAGINE PIU’ FAMOSA DEL MOSTRO DI LOCH NESS: E’ UN FALSO

Le artefici delle due immagini che hanno suscitato interesse e curiosità sono due turiste, la segretaria di una scuola elementare dell’Ontario, in Canada, e una ragazzina inglese di 12 anni. La signora, Lynn Locke, 54 anni, era in vacanza in Scozia con marito e figlia: dopo qualche giorno dai parenti a Glasgow, la famiglia ha deciso di fare una gita nelle Highlands. Mentre stavano visitando il castello di Urquhart, ritenuto un punto di osservazione  privilegiato per i “cacciatori” del mostro, uno strano movimento ha attirato l’attenzione della donna. Erano le 9.40 del mattino.

“Ho notato qualcosa che si muoveva nell’acqua e che lasciava dietro di sé una scia di bolle”, ha raccontato alla stampa locale. “Per due volte, è andato sott’acqua e poi è riemerso. Sembrava strano. Ovviamente, conoscevo le storie riguardo Nessie e così ho fatto qualche fotografia.” Stando al suo racconto, l’incontro a distanza con il famigerato mostro di Loch Ness è durato circa un minuto. La signora Locke ha avuto così il tempo di prendere il suo cellulare, inquadrare il misterioso intruso che faceva ribollire la superficie del lago e scattare. Immagini accettate dal registro ufficiale di tutte le segnalazione relative al presunto abitante di Loch Ness, l’ Official Loch Ness Monster Sightings Register

LA FOTO SCATTATA DA LYNN LOCKE

LA FOTO SCATTATA DA LYNN LOCKE

“Io credevo in Nessie anche prima, per questo mi sono emozionata quando ho visto quella strana cosa nell’acqua”, ha aggiunto la testimone. “La mia famiglia era un po’ scettica, ma penso che questo avvistamento- alla pari di quello avvenuto nello stesso giorno un po’ più a sud- abbia fatto cambiare loro idea. Sono convinta di aver visto Nessie, magari la sua coda. Poco prima avevo visto fluttuare un bastone e non si assomigliavano per niente. Ovviamente, non pensavo che avrei visto qualcosa del genere andando a Loch Ness, è stata una vera sorpresa”.

Come dicevamo, poche ore dopo, verso le sette di sera, Nessie ha concesso il bis. Si è mostrato a Charlotte Robinson, una 12enne dello Yorkshire, in vacanza con mamma e papà in un centro turistico proprio affacciato sul lago scozzese, a pochi chilometri dal castello. Erano appena arrivati nel loro chalet, quando la ragazzina ha visto spuntare qualcosa dall’acqua di fronte a lei, a 50 piedi di distanza. La creatura avrebbe nuotato per un minuto, per poi immergersi e ritornare in superficie sette minuti dopo qualche metro più in là. Anche lei, smartphone alla mano, l’ha immortalata. La foto di Charlotte, per gli esperti, è la migliore da molti anni a questa parte.

LO SCATTO DI CHARLOTTE ROBINSON

LO SCATTO DI CHARLOTTE ROBINSON

Insomma, due avvistamenti nello stesso giorno hanno riportato in primo piano il mostro di Loch Ness, citato per la prima volta nel VI secolo d.C. dal testo Vita Sancti Columbae: secondo l’autore, il santo, con le sue preghiere, avrebbe messo in fuga una bestia selvaggia uscita dalle acque del lago. Ma è solo a partire dagli anni ’30 del secolo scorso che la leggenda dell’animale acquatico divenne nota in tutto il mondo, grazie a  vari filmati e foto. Una, soprattutto, mostrava chiaramente una sagoma simile a quella di una creatura preistorica dal lungo collo: ma a distanza di  decenni è stata smascherata come un falso. Molte altre immagini  risultano invece confuse, poco nitide o mai univoche.

Ecco perché, anche in questo caso, le opinioni divergono: gli scettici sono certi che non possano esistere mostri o  creature misteriose in questo piccolo specchio d’acqua, perché in quel ridotto ecosistema un grande predatore non riuscirebbe a sfamarsi e perché avrebbe lasciato tracce di sé individuabili scientificamente. Al contrario, i sostenitori di Nessie credono che possa trattarsi di uno o più  esemplari di plesiosauro sopravvissuti all’estinzione. E che un canale sconosciuto che collegherebbe il lago al mare del Nord gli abbia permesso, finora, di trovare cibo in abbondanza e di evitare la cattura. Neanche le ultime due immagini, però, bastano a dirimere la questione.

IL LAGO DI LOCH NESS VISTO DAL CASTELLO DI URQUHART

IL LAGO DI LOCH NESS VISTO DAL CASTELLO DI URQUHART

“Credo che sia più di una coincidenza che lo stesso oggetto inspiegabile in movimento sia apparso sulla stessa sponda a distanza di 12 miglia nello stesso giorno. Le foto sono state scattate in un lasso di tempo che gli consentiva di percorrere a nuoto quella distanza. Ed è interessante che un avvistamento simile sia stato riferito anche il giorno prima,” afferma il responsabile del registro degli avvistamenti, Gary Campbell.  Tutto sta nel capire cosa abbiano davvero visto i testimoni: un rifiuto o un tronco trascinato dalle correnti oppure qualcosa di animato, di vivo? Nel frattempo, Campbell gongola:”Siamo a un probabile totale di sette avvistamenti quest’anno, il che è fantastico. Potrebbe essere un altro anno record, visto che non siamo nemmeno alla fine di agosto.”

SABRINA PIERAGOSTINI

Condividi su:
Facebook Twitter Email

I commenti sono chiusi.