“Figli delle Stelle” il 19 ottobre, da non perdere…

È partito il conto alla rovescia per la nuova edizione del Meeting Internazionale “Figli delle Stelle”. Un’edizione ricca di novità e con grandi ospiti internazionali, che per la prima volta si svolge in collaborazione con UnoEditori, la nota casa editrice torinese. Dove? Presso l’NH Hotel di Milano 2 (Segrate), alle porte di Milano, sabato 19 ottobre a partire dalle 9:30. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del mistero, soprattutto alla luce delle ultime, clamorose ammissioni del Pentagono e della Marina americana che rendono l’enigma UFO una realtà sempre più concreta, in grado di ribaltare tutte le nostre certezze.

Ma molte ipotesi che oggi sono bollate come assurde e fantasiose potrebbero un giorno dimostrarsi al contrario fondate e veritiere. Ecco spiegato il titolo del convegno, “La Storia (im)possibile”, perché saranno esposte affermazioni, teorie, ricerche fino ad oggi smentite o contestate, ma che domani- chissà- potrebbero dimostrarsi fondate. Esattamente come sta accadendo con gli oggetti volanti non identificati: chi ne ha parlato e scritto finora è stato spesso ridicolizzato, ma ora che a vederli e a riprenderli con le loro telecamere ultratecnologiche sono i piloti della US Navy, l’argomento è balzato in prima pagina e dell’esistenza di questi strani velivoli, dalla provenienza ancora tutta da accertare, nessuno sembra più dubitare.

Eppure, non è certo la prima volta che i piloti militari, gli aviatori civili, gli addetti ai radar, i responsabili della sicurezza dei voli si sono imbattuti in “fenomeni aerei anomali”, o UAP, come si preferisce definirli ora, e non sono stati creduti. Testimoni affidabili fatti spesso passare per visionari: la storia dell’aeronautica ne è piena. I casi più significativi e documentati sono stati raccontati in un libro di prossima uscita scritto da Sabrina Pieragostini e Alberto Negri, che hanno raccolto alcune testimonianze esclusive da parte degli stessi protagonisti di questi avvistamenti avvenuti anche nel nostro Paese. Il meeting sarà l’occasione per parlarne e per mostrare in anteprima assoluta l’intervista al generale Giulio Mainini, ex comandante del Secondo Reparto dello SMA (l’ufficio dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, diventato ora RGS, incaricato di indagare sugli OVNI) che negli anni ’70 ha inseguito in volo una luce misteriosa.

Sugli UFO e sulla congiura del silenzio che ha impedito, fino ad oggi, di riconoscere la loro presenza tra noi è incentrato l’intervento di due giovani ricercatori del GAUS, Filippo Sarpa e Sara Rolando. Insieme hanno tradotto in italiano il libro del dottor Steven Greer “Verità negate. Unacknowledged”, parte del suo programma di “disclosure” sul fenomeno UFO. Sarpa, appena rientrato da un viaggio in Sud America al seguito del famoso contattista Ricardo Gonzales, racconterà al pubblico i momenti salienti di questa esperienza, dalla sua ascesa sul monte Uritorco (considerato da alcuni ufologi una specie di “portale” interdimensionale), all’avvistamento di qualcosa di molto strano nel cielo di Atacama. Non è escluso che possa anche mostrarci, in anteprima, qualche secondo di quelle immagini ancora da analizzare e studiare.

Purtroppo, per motivi di salute, non potrà esserci Mauro Biglino. Il noto saggista, ancora a riposo forzato, è stato costretto a dare forfait: manderà un suo messaggio video, nella speranza che possa presto rimettersi e tornare a tenere conferenze sulle tematiche a lui care, ovvero la presenza-nei miti e nei testi sacri dei millenni passati- di esseri non soprannaturali, ma provenienti da altri mondi. È la convinzione anche di Massimo Barbetta, autore con Biglino del testo “Le porte degli Elohim”: al meeting “Figli delle Stelle” esporrà le sue teorie sull’Antico Egitto, a suo avviso una civiltà entrata in contatto, migliaia di anni fa, con viaggiatori dello spazio…

Come dicevamo, ci saranno poi due “big” internazionali: Michael Tellinger e Semir Osmanagich. Entrambi sostengono con energia teorie che gli storici respingono. Tellinger è convinto che il Sudafrica sia stato la culla, centinaia di migliaia di anni fa, di una civiltà sconosciuta molto avanzata di cui sono rimaste antiche vestigia- gli oltre 10 mila ruderi in pietra che ha identificato. Forse, proprio il luogo di cui parlano i miti mesopotamici quando indicano l’Abzu: non il Regno degli Inferi, ma “la terra che sta sotto” in senso geografico, ossia a sud rispetto al Medioriente.

Il “Dottor Sam”- soprannome di Osmanagich- da quasi 15 anni invece conduce delle campagne di scavo a proprie spese a Visoko, in Bosnia, dove si troverebbero le piramidi più antiche e misteriose del mondo. Porterà tutte le prove che- a suo avviso- dimostrano questa sua affermazione contestata dall’archeologia ufficiale. Interverrà poi anche Syusy Blady– al secolo Maurizia Giusti: la nota attrice e conduttrice tv da anni è appassionata di misteri e li ha studiati nei suoi viaggi in giro per il mondo. Misteri che, messi in relazione uno con l’altro, l’hanno persuasa che esista “Tutta un’altra Storia”…

Come sempre, il convegno di Extremamente vede la presenza di un esponente del mondo accademico. Dopo la rinuncia per motivi personali del fisico dell’INFN di Frascati, ha accettato di partecipare Silvia Motta, astrofisica dell’Osservatorio di Milano Brera, specializzata in archeoastronomia. Ci parlerà di questa scienza multidisciplinare che studia le credenze sul cosmo delle popolazioni antiche sulla base dei manufatti e delle costruzioni architettoniche che ci hanno lasciato. In particolare, la dottoressa Motta è una grande esperta delle culture precolombiane del Centro e Sud America (Maya, Atzechi, Incas), ancora in parte avvolte nel mistero, ed è impegnata da anni nella ricerca della mitica città di Paititi, che attenderebbe ancora di essere scoperta con i suoi immensi tesori in qualche punto della foresta dell’Amazzonia.

Tanti ospiti importanti, tanti argomenti affascinanti: un appuntamento da non perdere. L’ingresso è gratuito per tutti i soci annuali dell’Associazione Extremamente. Tutti gli altri possono acquistare un biglietto sul sito di UnoEditori, nella pagina dedicata agli eventi: ci sono ancora posti disponibili. Il convegno si svolgerà a Segrate (MI) presso l’NH Hotel, in via Fratelli Cervi: per chi arriva con i mezzi pubblici da Milano, l’autobus (con biglietto extraurbano) è il 925, da Piazzale Udine M2 a Cascina Gobba M2: si ferma proprio davanti all’hotel. Verificate gli orari di sabato sul sito ATM.

Per quanto riguarda i pasti: oltre che all’interno della struttura, nel bar e nel ristorante “Al laghetto”,  è possibile bere un caffè o mangiare in pausa pranzo anche in bar, pizzerie e ristoranti nelle vicinanze. Per chi si sposta a piedi segnaliamo: “China Town” (ristorante cinese con pizzeria e sushi), Palazzo dei Cigni 1; “Tosini Dolce e Salato” (bar gelateria con tavola calda), Residenza Botteghe; “L’Angolo” (ristorante e pizzeria), via Fratelli Cervi 1. Nessuno di questi locali è convenzionato con il meeting né è riservato per i partecipanti al convegno. Vi aspettiamo il 19 ottobre, non mancate!