Le civiltà scomparse e i misteri del passato in un convegno

Atlantide è solo un mito o la civiltà distrutta in un solo giorno e una sola notte, narrata dal filosofo greco Platone, ha una realtà storica? Sono mai esistiti esseri umani dotati di un’altezza fuori dal comune o i racconti relativi ai giganti sono solo favole?  È credibile ipotizzare che in epoche lontane esseri provenienti da altri mondi abbiano visitato la Terra venendo scambiati per divinità dai nostri antenati o è l’ennesima fantasia senza fondamento? Domande alle quali scettici e pragmatici rispondono senza esitazione, sicuri che nei libri ufficiali siano già scritte tutte le risposte. Ma intanto cresce il numero di quanti nutrono dubbi sul nostro passato.

UN'IMMAGINE ARTISTICA DEI RESTI DI ATLANTIDE

UN’IMMAGINE ARTISTICA DEI RESTI DI ATLANTIDE

Merito anche di scoperte scientifiche che stanno riscrivendo, ad esempio, la storia geologica del nostro pianeta. L’odierno Oceano Pacifico nasconde infatti un continente segreto, denominato dagli studiosi Zeelandia: è una massa rocciosa estesa per 5 milioni di chilometri sprofondata circa 23 milioni di anni fa. Oggi le uniche parti  emerse sono le attuali isole della Nuova Zelanda e della Nuova Caledonia. Ma anche nel Mediterraneo sono stati rinvenuti i resti di un continente scomparso– detto Grande Adria- rimasto schiacciato tra la placca africana e quella europea e ricoperto dal mare forse già 40 milioni di anni fa. In epoche decisamente più recenti, alla fine dell’ultima Glaciazione, con lo scioglimento dei ghiacci sono invece finiti sotto l’acqua ampi tratti di costa una volta abitati, come provano strutture e oggetti ritrovati negli ultimi anni  di fronte all’India o nel Mar Baltico.

IL CONTINENTE SOMMERSO NELL'OCEANO PACIFICO

IL CONTINENTE SOMMERSO NELL’OCEANO PACIFICO

Nuove scoperte che fanno capire quanto poco sappiamo del nostro passato remoto e quanti misteri ancora attendono spiegazioni. Proverà ad affrontare i tanti enigmi della storia il convegno online “Civiltà scomparse-Riscopriamo i segreti del passato” organizzato da KarmaNews, il magazine creato e curato da Manuela Pompas. Giornalista, scrittrice e ipnologa, la dottoressa Pompas ha raccolto alcuni dei nomi più noti dell’archeologia misteriosa in Italia in un live di due giorni –il 12 e il 13 marzo- da seguire in diretta su Youtube. Sarà un viaggio affascinante nella storia alternativa, dove leggende e realtà si fondono e si confondono: tra i tanti temi trattati, i continenti scomparsi, la Terra cava, la teoria degli Antichi Astronauti. Ad aprire i lavori, sabato mattina, sarà proprio l’organizzatrice dell’evento Manuela Pompas che tratterà la questione dei Giganti– citati nell’Antico Testamento, presenti nelle tradizioni di popoli diversi e testimoniati da curiosi reperti recuperati in varie parti del mondo.

LA RICERCATRICE E IPNOLOGA MANUELA POMPAS

LA RICERCATRICE E IPNOLOGA MANUELA POMPAS

Lo stesso argomento sarà poi affrontato anche da Marco Aresu ma con un’angolazione diversa: nella sua relazione “Sardegna, la memoria delle pietre” si focalizzerà in particolare sull’isola mediterranea nella quale si era insediato in epoche lontane un popolo per molti versi ancora da decifrare. Le testimonianze lasciate da una delle civiltà più misteriose e forse più antiche del pianeta, quella che si sarebbe sviluppata a Mu e Kumari Kandam, sarà invece al centro dell’intervento di Patrizio Mariotti. Restando in questa area del mondo, il giornalista e scrittore Enrico Baccarini- specializzato in Antropologia e Studi Asiatici- parlerà del cataclisma, seguito da un diluvio, che secondo le leggende indiane avrebbe determinato la fine improvvisa di una cultura avanzata, analizzandone i riscontri di carattere archeologico.

LO SCRITTORE E RICERCATORE ENRICO BACCARINI

LO SCRITTORE E RICERCATORE ENRICO BACCARINI

Con Adriano Forgione, editore e direttore della rivista Fenix e da oltre 30 anni studioso di enigmi del passato, scopriremo “I misteri dei luoghi sacri peruviani”, sulle tracce di un popolo dimenticato che in tempi remoti avrebbe edificato templi e città poi riutilizzati dagli Incas. Il Sud America è terra di indagine anche per Soraya Ayub, speleologa e idrogeologa, prima donna al mondo ad essersi immersa nelle acque del lago Titicaca e ad aver esplorato i tunnel sotto la piramide di Tiwanaku, in Bolivia. “Amazzonia, connessione Tiwanaku-Akakor” è il titolo della sua relazione. Dei Sumeri, della loro civiltà- considerata dagli storici la prima sorta sulla Terra- e dei loro enormi lasciti culturali parlerà Maurizio Martinelli, mentre “Egitto, alba delle origini” sarà il tema dibattuto da Marco Rocchi, con un’attenzione particolare ai testi sacri del Popolo del Nilo.

LA PIRAMIDE DI TIWANAKU, IN BOLIVIA

LA PIRAMIDE DI TIWANAKU, IN BOLIVIA

E ancora: entreremo nelle profondità della Terra con Alessandro Marcon, convinto dell’esistenza di una razza antropomorfa tecnologicamente evoluta che vivrebbe nel sottosuolo del pianeta, e con Massimiliano Steffen che sostiene di aver visitato Shamballa, il regno segreto sotterraneo abitato da un popolo illuminato. I misteri della Val di Susa, del Musinè-il monte “magico” vicino a Torino- e di una civiltà megalitica perduta saranno invece svelati da Andrea Cogerino. Sullo sfondo, l’idea che le origini della storia umana siano state condizionate dall’esterno, ossia dall’azione di civiltà extraterrestri la cui memoria si è sedimentata nei miti tramandati dalle antiche religioni. Un’ipotesi che verrà approfondita da Daniela Bortoluzzi nel suo intervento “Veniamo dalle stelle?” Per conoscere il programma completo e le modalità di iscrizione al convegno, consultate la pagina di KarmaNews al link https://www.karmanews.it/convegno-online-civilta-scomparse/ Un appuntamento, quello di sabato 12 e di domenica 13 marzo, che gli appassionati di archeologia misteriosa non si possono davvero far scappare.

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