Il professor Nolan: «Il cover-up sugli UFO sta per finire»

Il professor Garry Nolan è scatenato- chiaro, diretto, esplicito sulla questione UFO come mai prima d’ora. Il docente della Scuola di Medicina della Stanford University (California), eminente immunologo, tra i più  importanti studiosi al mondo di tumori e malattie del sangue, da anni ormai collabora con le agenzie governative statunitensi per far luce sui possibili effetti prodotti sulla salute umana dagli oggetti volanti non identificati. Lo aveva ammesso lui stesso alcuni mesi fa. Ma adesso, nel corso di due interviste televisive, è andato ben oltre, parlando di cover-up e di dati scientifici che dimostrano al 100 per cento che il fenomeno sia reale.

IL PROFESSORE GARRY NOLAN

IL PROFESSORE GARRY NOLAN

All’inizio di agosto, il ricercatore americano è stato ospite della trasmissione di Tucker Carlson, su Fox TV. Una interessantissima chiacchierata di quasi un’ora dalla quale sono emersi ulteriori dettagli sulla sua ricerca condotta su militari e agenti governativi danneggiati dall’incontro più o meno ravvicinato con velivoli di origine e natura sconosciute. La collaborazione è iniziata ben 10 anni fa, ha raccontato, quando uomini della CIA e dell’Aeronautica sono piombati nel suo studio- senza appuntamento- per presentargli i casi da esaminare. «Pensavo fosse uno scherzo, di essere finito su Candid Camera. Ma loro erano tremendamente seri, delle persone erano morte: mi hanno messo sul tavolo l’intera documentazione, incluse le immagini delle risonanze magnetiche degli individui che avevano subìto danni al cervello. Erano dati e i dati sono certi», ha spiegato.

ALCUNI TESTIMONI AVREBBERO SUBITO DANNI

ALCUNI TESTIMONI AVREBBERO SUBITO DANNI

Uno dei casi riguardava un militare coinvolto nel celebre caso di Rendlesham Forest, in Gran Bretagna, risalente al dicembre 1980. Il professore non ha fatto il nome del paziente, ovviamente, ma da quello che ha riferito si tratterebbe di Jim Penniston, l’ex aviere che sostiene di aver toccato un UFO atterrato nel bosco che si estendeva attorno alla base militare di Woodbridge, gestita all’epoca da personale dell’USAF. In seguito a quel contatto, l’uomo lamentò vari problemi di salute, culminati a molti anni di distanza in seri disturbi al cuore. L’ufficio dei Veterani gli aveva però negato il rimborso delle spese mediche, ridicolizzando la sua vicenda,  e l’aviere si era persino rivolto al senatore McCain- eroe della guerra del Vietnam- per avere aiuto. Ma se il centro di assistenza per gli ex militari non aveva creduto al suo racconto, la CIA invece lo ha fatto, visto che ha portato il suo caso all’attenzione del dottor Nolan. Eppure, secondo le versioni ufficiali, Penniston e gli altri testimoni in quella foresta avrebbero visto solo la luce emessa da un faro e una pioggia di stelle cadenti…

L'OGGETTO CHE JIM PENNISTON AVREBBE TOCCATO

L’OGGETTO CHE JIM PENNISTON AVREBBE TOCCATO

Garry Nolan ha poi avuto modo di analizzare anche dei frammenti rinvenuti nei luoghi di presunti incidenti UFO, materiale che il Governo degli Stati Uniti aveva dato da studiare ad appaltatori esterni, ovvero a società aerospaziali private- come la Lockheed e la McDonnell Douglas- che hanno mantenuto il totale riserbo su di essi allo scopo di trarne il massimo profitto. Perché? Per continuare a farsi sovvenzionare tramite fondi neri, ad esempio. Ma anche per mettere le mani su quella strabiliante tecnologia e scoprire, prima dei concorrenti, come funzionano quelle macchine delle meraviglie molto più avanzate delle nostre. «È come dare un cellulare a un uomo di Neanderthal e vedere che se ne fa», ha scherzato il professore. Ma era serissimo quando, riferendosi a questi oggetti sconosciuti capaci di accelerazioni mostruose e di muoversi indifferentemente nell’atmosfera e nell’acqua, ha parlato di una nuova fisica che noi ancora non comprendiamo e che potrebbe rivoluzionare la nostra realtà.

Non solo. Ha ribadito che i dati a sua disposizione sono “reali al 100%” («sarebbe antiscientifico non studiarli», ha detto) e che gli altri esperti con i quali ha avuto modo di interagire ritengono gli UAP “non di questa Terra”. E ancora, alla domanda di Carlson: “Vengono dallo spazio oppure dalle profondità dei mari?”, il professo Nolan ha risposto: «Entrambi. Qualunque cosa siano, è chiaro che sono qui da parecchio tempo. E non necessariamente sono interessati a noi. Ma se davvero sono qui da tanto tempo, da prima che noi fossimo civilizzati, la domanda che segue è: a chi appartiene veramente il pianeta?». Insomma, sarebbero terrestri come e più di noi. Ma perché non comunicano con il genere umano, perché non atterranno davanti a tutti? «Be’- ha detto ridendo il ricercatore- noi non intratteniamo relazioni diplomatiche con le formiche del giardino quando traslochiamo in una nuova casa.» Già. Però spesso le sterminiamo. Non sarebbe per fortuna il nostro caso: quegli oggetti misteriosi non sembrano avere intenzioni ostili e anche i danni talvolta causati parrebbero effetti collaterali non voluti.

GLI UFO, ECONDO GARRY NOLAN, SAREBBERO SULLA TERRA DA MOLTO TEMPO

GLI UFO, SECONDO GARRY NOLAN, SAREBBERO SULLA TERRA DA MOLTO TEMPO

Nell’intervista trasmessa da Fox, Nolan ha citato la recente presa di posizione della Commissione Intelligence del Senato che ha chiesto al Dipartimento della Difesa di indagare con più solerzia sugli UAP. O meglio, sugli UAUP, dovremmo dire adesso, visto che i senatori hanno chiesto di studiare nello specifico gli Unidentified Aerospace-Underwater Phenomena– i fenomeni aereospaziali e sottomarini non identificati- tralasciando tutti i casi per i quali ci sia una spiegazione “mondana”- velivoli sperimentali, prototipi segreti,  droni di ultima generazione e cosi via. Inoltre, la Commissione pretende una revisione di tutti gli episodi rimasti senza spiegazione, dal 1947 in poi (una data non a caso, è l’anno di Kenneth Arnold e di Roswell), per capire se le indagini siano state svolte con la necessaria cura e non ci siano stati insabbiamenti o depistaggi. Infine, per indurre nuovi testimoni a farsi avanti, è stata decisa una specie di amnistia che libera da qualsiasi punizione o ritorsione i dipendenti pubblici o privati che abbiano sottoscritto in passato un accordo di riservatezza in merito agli UFO. Secondo Garry Nolan, potrebbe significare la fine del cover-up.

QUANTE VOLTE IL GOVERNO AMERICANO HA INSABBIATO O DEPISTATO?

QUANTE VOLTE IL GOVERNO AMERICANO HA INSABBIATO O DEPISTATO?

Un cover-up di Stato che dura da oltre 70 anni, lo ha ribadito anche ospite di 7 News Spotlight, una trasmissione della tv australiana. «Quando dice che il governo americano è stato coinvolto in un insabbiamento, intende dire  che hanno nascosto la verità per tutto questo tempo?», gli ha domandato il conduttore Ross Coulthard. «Oh sì- ha replicato Garry Nolan- e lo so per certo perché ho parlato con gente importante che sta per venire allo scoperto e fare rivelazioni.  C’è stato un cover-up attivo. Basta guardare quello che ha annunciato di recente il Dipartimento della Difesa. Hanno annunciato un ufficio apposta per studiare il fenomeno. Dicono che inizieranno a partire dal 1947. E noi vogliamo l’elenco di tutte le operazioni che hanno condotto per disinformare il pubblico».

NUOVI TESTIMONI OCULARI STANNO PER FARSI AVANTI?

NUOVI TESTIMONI OCULARI STANNO PER FARSI AVANTI?

«Il cover-up c’è stato. Ma la gente adesso ha il diritto di sapere», ha detto a Coulthard un altro illustre ospite, il deputato repubblicano Tim Burchett, membro della Commissione Affari Esteri. Ha diritto di sapere quello che probabilmente Burchett ha scoperto grazie alle informazioni riservate e ai briefing privati che il Pentagono ha reso disponibili solo ad alcuni esponenti del Congresso. Tramite ad esempio i video inediti ripresi dai piloti militari, a quanto dicono impressionanti. Oppure con i dati condivisi già nel 2020 dall’astrofisico Eric Davis, consulente del DoD per il programma di indagine sugli UAP, convinto che quegli oggetti siano “velivoli di un altro mondo, non realizzati su questo pianeta”, come ha scritto il New York Times.  In ogni caso, i politici americani devono conoscere molto più di noi comuni mortali e sembrano piuttosto preoccupati da quello che hanno visto o sentito. Ecco perché stanno facendo pressioni sul Dipartimento alla Difesa con iniziative legislative sempre più insistenti. Ed ecco perché personalità di spicco come Garry Nolan si fanno avanti per invocare, a gran voce, la verità- tutta la verità- sugli UFO.

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