Tutti a Firenze per il Meeting “Figli delle Stelle”

Tutto è pronto per il decimo Meeting Internazionale “Figli delle Stelle”… Ormai è partito il conto alla rovescia: domenica 13 novembre ci troviamo tutti a Firenze, insieme agli amici del GAUS e al loro Convegno di Ufologia, giunto alla 23esima edizione, che si svolgerà in contemporanea con l’iniziativa di Extremamente. Uniti, anche quest’anno, in un sodalizio che ci sta dando grandi soddisfazioni. E dopo due stagioni di live streaming per i noti problemi, nel 2022 torniamo in presenza: appuntamento dunque nell’Auditorium di Santa Apollonia, in via S. Gallo 25. Ci sono ancora posti disponibili da prenotare. Per conoscere il programma e i relatori, ecco il comunicato stampa che abbiamo diffuso.

«Cos’è la Quinta Dimensione? Se lo chiedete a un fisico teorico, dirà che è una dimensione extra teorizzata un secolo fa per unificare relatività generale e campo elettromagnetico, in grado di svelare i misteri dell’universo a partire dalla materia oscura. Se lo domandate a un seguace della New Age, dirà che è uno stato espanso di coscienza, slegato dal tempo e dalla materia, capace di metterci in contatto con altri Piani di Esistenza. Comunque la si veda, la Quinta
Dimensione sembra un nuovo modo di concepire la realtà, per capire ciò che ancora ci sfugge, limitati come siamo dalle 4 dimensioni nelle quali viviamo.

Proprio “Quinta Dimensione” è il titolo del 23esimo Convegno Internazionale di Ufologia e del X Meeting Internazionale “Figli delle Stelle” che si svolgeranno in contemporanea il 13 novembre a Firenze, presso l’Auditorium di Santa Apollonia. Obiettivo: discutere le tematiche di confine delle quali la scienza non ha ancora una chiara comprensione, ma che non si possono negare a priori solo perché non riusciamo a spiegarle. A partire dal mistero UFO. All’incontro, promosso dalle due associazioni (Gruppo Accademico Ufologico di Scandicci ed Extremamente), parteciperanno vari ricercatori che cercheranno di far luce sui casi del passato e di delineare possibili scenari futuri.

Dal Brasile, interverrà l’ingegnere Rony Vernet, docente di fisica ed elettronica nonché funzionario governativo, che sta studiando gli strani fenomeni che ormai da decenni vengono segnalati tra Maranhão, Pará e Acri, in Amazzonia: luci e velivoli incomprensibili che si spostano tra gli alberi della foresta oppure che emergono e poi spariscono nel grande fiume che la attraversa. Lui stesso, al Senato Federale di Brasilia, ha raccontato di essere stato testimone oculare di un episodio sconcertante.

È considerato tra i massimi esperti al mondo di apparizioni mariane, invece, il professor Joaquim Fernandes. Lo storico e antropologo portoghese ha ricostruito il celebre caso di Fatima consultando i documenti originali dell’epoca- anche quelli censurati o nascosti dalle autorità ecclesiastiche. A suo avviso, la presunta mariofania del 1917 non avrebbe nulla a che vedere con la religione o la spiritualità, di cui è stata ammantata successivamente, ma sarebbe piuttosto una manifestazione di tecnologia non terrestre.

Ancora tutti da decifrare sono i fenomeni che vengono continuamente segnalati in Valmalenco– la Valle degli UFO. In questo angolo della Lombardia, alle porte di Sondrio, di fatti bizzarri
ne accadrebbero molti e non riguardano solo avvistamenti di oggetti volanti sconosciuti. Nelle malghe e in paese si aggirerebbero anche strane creature, chiamate “fumin” dagli abitanti del posto per il loro colore grigiastro. Ne discuterà al congresso Felice Sirtori,  guida locale e grande conoscitore dei misteri della Valmalenco.

Da qui, la scorsa estate, sono passati Rob Freeman e Mark McNabb, due canadesi impegnati dal 2015 in un giro del mondo denominato UFO World Explorer che li sta portando a visitare i luoghi e a intervistare i testimoni dai casi ufologici più significativi. Con loro, c’era anche Filippo Sarpa, “curioso indagatore dell’ignoto”, che il 13 novembre parlerà di questa spedizione e presenterà un’anticipazione del filmato realizzato in Valmalenco.

Proprio per comprendere la natura delle tante segnalazioni di velivoli anomali che arrivano frequentemente da questa zona, lo scorso anno il GAUS ha lanciato il progetto chiamato “Passenger”: si tratta di una serie di telecamere, in funzione 24 ore su 24, puntate sulla vallata da diverse angolazioni per monitorare costantemente tutto quello si muove nel cielo. Al congresso di Firenze, il presidente del GAUS Pietro Marchetti illustrerà le prime, interessanti immagini riprese da questi occhi elettronici.

Ancora gli UFO saranno al centro dell’intervento di Franco Marcucci, autore del libro “Identità aliene”, uno studio sulla fenomenologia dei cosiddetti incontri ravvicinati del terzo e del quarto tipo (ossia le abduction, i rapimenti alieni). Marcucci ha concentrato la sua attenzione su oltre 300 casi che avrebbero coinvolto esseri umani con entità di vario genere, di presunta origine extraterrestre. L’analisi comparata delle caratteristiche fisiche, dell’aspetto, dei comportamenti di queste creature gli ha permesso di tracciare un quadro, nel quale inserire questo fenomeno di difficile interpretazione.

Ma incontri a tu per tu con qualcosa o qualcuno arrivato da altri mondi sarebbero stati testimoniati anche in epoche remote. Ne sono certi Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu, creatori del blog
“Luoghi Misteriosi” e autori di numerosi libri, tra i quali “Antiche presenze aliene in Italia”. Al pubblico di Santa Apollonia mostreranno quelle che ritengono essere le prove di questi contatti che risalirebbero a millenni fa, quando intelligenze provenienti dallo spazio avrebbero interagito con le popolazioni preistoriche insediate nel nostro Paese.

Un’idea, questa, sostenuta dalla cosiddetta Teoria degli Antichi Astronauti di cui fu precursore Peter Kolosimo. Lo scrittore e giornalista italiano (il suo vero nome era Pier Domenico Colosimo) aveva infatti associato lo sviluppo della civiltà umana
all’opera di visitatori giunti dalle stelle, sulla scia diquanto dicevano i miti presenti in tante diverse culture, lontane geograficamente e temporalmente. Con i suoi libri tradotti in 60 lingue divenne famoso in tutto il mondo. «Come tutti gli innovatori, non è stato capito, anzi, la critica lo ha snobbato. Ma quello che conta è la risposta del pubblico», dice la moglie Caterina Kolosimo che lo ricorderà al convegno in un’intervista esclusiva rilasciata a Sabrina
Pieragostini in occasione del centenario della nascita dello scrittore.

Confermato anche l’ospite tanto atteso e non rivelato fino ad oggi. Si tratta di Vitorio Pacaccini, l’ufologo che ha indagato sul caso eclatante dell’alieno di Varginha (Brasile) nel 1996. Proprio in
questi giorni il noto produttore James Fox ha presentato il documentario “Moment of Contact: the Roswell of Brazil”, con ricostruzioni e testimonianze sull’accaduto.

Questo, dunque, il ricco programma del meeting “Quinta dimensione”. Appuntamento domenica 13 novembre, a partire dalle 9:30 circa, a Firenze, in via San Gallo 25. Per prenotare un posto in sala e avere altri dettagli, si può consultare il sito del
GAUS (www.gaus.it) o chiamare il 3313138171.» Che aggiungere di più? Vi aspettiamo!