Gli UFO all’ONU: San Marino farà la proposta

San Marino ha detto sì: il piccolo Stato sovrano, arroccato sull’Appennino tra le province di Rimini e Pesaro-Urbino, chiederà all’ONU di creare un ufficio incaricato di organizzare annualmente una conferenza mondiale allo scopo di fare il punto sugli studi e sui progressi nella comprensione del fenomeno UFO. Un sogno che si realizza per Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale e dell’ICER, l’International Coalition for Extraterrestrial Research, nata nel 2021 e formata da esperti di oltre 30 Paesi di 5 continenti. L’auspicio è che il coinvolgimento dell’Organizzazione delle Nazioni Unite possa contribuire a far emergere verità finora tenute nascoste.

LA REPUBBLICA DI SAN MARINO

LA REPUBBLICA DI SAN MARINO

La sera del 19 gennaio, il parlamento sanmarinese è stato chiamato a esprimersi sulla “Istanza d’Arengo” presentata qualche mese prima. Si tratta di una richiesta che viene rivolta ai Capitani Reggenti- i due Capi di Stato eletti ogni sei mesi- tramite una raccolta di firme: è una sorta di petizione popolare, basata su una legge che affonda le sue radici nel lontano passato della piccola Repubblica. L’istanza era stata preparata da Paolo Guizzardi, segretario per i rapporti esteri del CUN e rappresentante italiano dell’ICER, e poi sottoscritta da un cospicuo numero di cittadini. Il “Progetto Titano” ha trovato il sostegno del Segretario di Stato per il Turismo, che parlando in aula l’ha definito molto interessante, ed è stato approvato dalla maggioranza dei parlamentari. Grazie a questo voto, il Governo sanmarinese ha dunque ottenuto il mandato di procedere e presenterà la propria risoluzione al Palazzo di Vetro, offrendosi di ospitare sul proprio territorio la conferenza dedicata agli oggetti volanti non identificati.

I RAPPRESENTANTI DI SAN MARINO ALL'ONU

I RAPPRESENTANTI DI SAN MARINO ALL’ONU

D’altra parte, l’esperienza non manca: già da una trentina d’anni, proprio sotto l’egida della Repubblica di San Marino, sul Monte Titano si tiene il Simposio Mondiale sugli UFO promosso dal CUN. A cambiare, però, non sarà solo il patrocinio- da una minuscola nazione all’ONU- ma l’intero significato del congresso internazionale sugli UFO che darà un riconoscimento ufficiale al fenomeno stesso, già sdoganato nel momento in cui il Pentagono ha definito quegli intrusi misteriosi avvistati sempre più spesso nei nostri cieli “una realtà oggettiva, intelligente, tecnologicamente avanzata e di provenienza sconosciuta” e il Congresso degli Stati Uniti su di essi ha preteso informative costanti (briefing e rapporti) da parte dell’Intelligence per motivi di sicurezza nazionale. Ma se gli UFO, oltre ad essere reali e sconosciuti, fossero addirittura extraterrestri (possibilità non apertamente ammessa, ma mai nemmeno negata dagli analisti americani), allora nessuno meglio delle Nazioni Unite, che rappresentano l’intero pianeta, potrebbe affrontare una questione di portata tanto rivoluzionario per l’umanità.

CHE COSA SONO GLI UFO? DA DOVE ARRIVANO?

CHE COSA SONO GLI UFO? DA DOVE ARRIVANO?

Non è la prima volta che uno Stato sovrano si rivolge all’ONU per chiedere di occuparsi degli oggetti volanti non identificati. Negli Anni Settanta, Sir Eric Gairy, l’allora primo ministro di Grenada (Stato insulare nei Caraibi), domandò più volte un interessamento dell’Assemblea Generale per far luce sul mistero. Famoso il suo discorso in materia pronunciato il 12 ottobre 1978:«Grenada è oggi conosciuta nel mondo per gli sforzi tesi a convincere le grandi potenze a condividere le informazioni sugli Oggetti Volanti Non Identificati, principalmente grazie alla persistenza con la quale abbiamo continuato a sollevare la questione in quest’Assemblea Generale fin dal 1975. Siamo convinti che la questione degli UFO sia di sufficiente interesse e importanza da essere riproposta anche quest’anno e tale da spingerci a cercare il supporto degli Stati membri affinché le ricerche in questo settore siano coordinate dalle organizzazioni delle Nazioni Unite», diceva Gairy. Il premier di Grenada ricordava di aver incontrato il Segretario Nazionale Kurt Waldheim per definire il modo migliore per convincere l’Assemblea Generale a intraprendere azioni significative in merito alle ricerche sugli UFO.

SIR GAIRY ALL'ONU NEL 1977

SIR GAIRY ALL’ONU NEL 1977

A sostenerlo in questo sforzo, alcuni scienziati di fama mondiale e importanti ufologi come Joseph Allen Hynek, Claude Poher, Jacques Vallée, Ted Phillips, Gordon Cooper, Lee Spiegel. «La domanda che viene oggi sempre di più posta è perché all’uomo dovrebbe essere preclusa l’informazione su di una questione di così grande importanza per l’umanità come gli UFO, quando si trova inondato di trivialità che nulla contribuiscono al suo personale arricchimento o all’avanzamento dell’umanità. Vi è in effetti una concreta possibilità che agenzie interessate a tale questione stabiliscano un centro per le ricerche UFO a Grenada. Inoltre, in risposta alla risoluzione adottata all’unanimità dal Primo Congresso Internazionale sugli Oggetti Volanti Non Identificati tenutosi ad Acapulco dal 17 al 24 aprile 1977, è attualmente in preparazione il secondo congresso internazionale, che si terrà a Grenada verso la fine del 1979». Quel congresso non ebbe mai luogo: pochi mesi dopo quel discorso, con un colpo di stato, Gairy venne deposto e al potere salì un governo di matrice comunista. Con la scusa di riportare l’ordine, nel 1983 gli Stati Uniti invasero l’isola caraibica, rovesciarono il regime militare da poco salito al potere e nelle successive elezioni prevalse un partito filo-americano. Il progetto venne accantonato.

UN GRUPPO DI SCINEZIATI INTERESSATI AL FENOMENO UFO NEL 1978

UN GRUPPO DI SCIENZIATI INTERESSATI AL FENOMENO UFO NEL 1978

In un’intervista video realizzata da Robert Fleischer, giornalista tedesco esperto di esopolitica, Pinotti ha rimarcato la lunga storia che sta alle spalle dell’iniziativa per coinvolgere le Nazioni Unite. «Tutti sanno di Grenada e del progetto che fu  fermato dopo il colpo di stato. A San Marino, nel 1998, i relatori del nostro Simposio provenienti da 16 Paesi sottoscrissero un documento chiedendo al governo della Repubblica di recuperare la proposta congelata di Grenada per creare un gruppo di studio sugli UFO all’ONU. Ma il ministro degli Esteri dell’epoca sottolineò che gli Stati Uniti erano contrari e quindi era meglio lasciar perdere. E aveva ragione: l’iniziativa di Grenada ebbe due grandi oppositori, gli USA e il Regno Unito. Ma nel frattempo le cose sono cambiate: dal 2017 abbiamo avuto una disclosure negli Stati Uniti e cosi abbiamo capito che potevamo rischiare e proporre di nuovo l’idea», ha dichiarato il presidente di CUN e ICER.

PAOLO GUIZZARDI (AL CENTRO) E ROBERTO PINOTTI ( A DESTRA NELL'IMMAGINE) PRESENTANO IL PROGETTO

PAOLO GUIZZARDI (AL CENTRO) E ROBERTO PINOTTI  (A DESTRA NELL’IMMAGINE) PRESENTANO IL PROGETTO TITANO

Non è stato un iter semplice, come ha spiegato Guizzardi.«Abbiamo preparato il Progetto Titano nel settembre 2022, incontrando le massime autorità di San Marino. Ma non ha avuto seguito, quindi abbiamo capito che non era il giusto approccio. Dopo molte perplessità e varie ricerche, ho trovato un’altra strada. Ho scoperto un’antica procedura che si chiama Istanza d’Arengo, fondamentalmente una petizione popolare. L’ho scritta in modo molto dettagliato e abbiamo visto che molti sanmarinesi erano interessati a firmarla. Quella era la via giusta. L’abbiamo inviata il 2 ottobre e il 17 dicembre è stata sottoposta al dibattito parlamentare, quando si è stabilito di votarla entro il marzo 2023», ha spiegato. Il voto è poi avvenuto qualche giorno fa. «La mia intenzione era esaudire il desiderio di Roberto, quindi da parte mia posso dire “missione compiuta”», ha aggiunto Guizzardi. Resta ora da capire quando i rappresentanti di San Marino al Palazzo di Vetro presenteranno la richiesta e quale sarà la reazione dell’Assemblea Generale. Ma il secondo passo, a 45 anni di distanza dal primo, è stato fatto.

Condividi su:
Facebook Twitter Email

I commenti sono chiusi.