La Marina USA:”Nuove procedure per segnalare gli UFO”

La Marina Militare degli Stati Uniti sta definendo le nuove linee-guida che i  suoi piloti e il resto del personale militare dovranno seguire se si imbattono in velivoli non identificati. Un significativo passo in avanti, visto che per decenni le autorità militari americane (come quelle di mezzo mondo) hanno negato l’esistenza di quegli oggetti,  nel corso del tempo chiamati Foo Fighters,  dischi volanti, UFO e ora con il più asettico termine di Fenomeni Aerei Non Identificati o UAP. Ora invece hanno deciso di creare una procedura ufficiale per raccogliere le segnalazioni e analizzare gli avvistamenti privi di spiegazione.

UN FOTOGRAMMA DI UN VIDEO RIPRESO DA UN PILOTA DELLA MARINA STATUNITENSE

UNO UAP RIPRESO DA UN PILOTA DELLA MARINA STATUNITENSE

La  notizia è stata pubblicata online dal magazine POLITICO.com e poi è stata ripresa dal Washington Post. I due giornali hanno avuto conferma dalla Marina. In un comunicato, le forze navali statunitensi spiegano che l’iniziativa senza precedenti è stata presa in risposta ad una serie di avvistamenti di velivoli di provenienza sconosciuta e con tecnologia molto avanzata all’interno di aree precluse. “Negli ultimi anni c’è stato un certo numero di rapporti riguardo aerei non autorizzati e/o non identificati che sono entrati in vari settori controllati dai militari e in spazi aerei riservati. Per motivi di sicurezza, la Marina e l’Aeronautica degli Stati Uniti prendono questi rapporti molto seriamente e svolgono indagini su ognuno di essi.”

Non solo, proprio per approfondire le ricerche, ora i vertici militari intendono dare indicazioni precise a tutti i sottoposti su come procedere. “Come parte di questo impegno, la Marina sta aggiornando e formalizzando il processo in base al quale i rapporti riguardo qualsiasi incursione sospetta devono essere fatti alle autorità competenti. Un nuovo messaggio alla flotta per spiegare nel dettaglio le procedure su come fare rapporto è in bozza.” Il portavoce Joseph Gradisher è stato esplicito, riconoscendo che recentemente questo genere di intrusioni sono state frequenti, addirittura sarebbero avvenute più volte al mese. “Vogliamo arrivare in fondo a questo fenomeno, abbiamo necessità di determinare chi lo sta facendo, da dove arriva e che intenzioni ha”, ha dichiarato. “Abbiamo necessità di trovare il modo di prevenirlo prima che accada di nuovo.”

UN ALTRO OGGETTO MISTERIOSO RIPRESO DAI CACCIA AMERICANI

UN ALTRO OGGETTO MISTERIOSO RIPRESO DAI CACCIA AMERICANI

Ovviamente, da parte della Marina non è partita una caccia agli Alieni: nessuno lascia trasparire l’idea che tali mezzi iper-tecnologici che si fanno beffe dei jet più moderni e avanzati al mondo siano di provenienza extraterrestre. Ma l’ammissione che le segnalazioni effettuate dal personale militare- gente ben addestrata ed estremamente affidabile– meritino uno studio è di per sé una piccola rivoluzione copernicana. Lo riconosce Chris Mellon, ex funzionario del Pentagono ed ex componente della Commissione Intelligence del Senato:”Finora abbiamo una situazione nella quale UFO e UAP sono trattati come anomalie che devono essere ignorate piuttosto che indagate. Abbiamo dei sistemi che escludono queste informazione e le rifiutano.”

Senza dubbio, questo cambio di atteggiamento è effetto del clamore sollevato nel dicembre 2017 dalle rivelazioni di New York Times e POLITICO in merito ad un programma segreto voluto dal Senato sotto la guida del Pentagono proprio per indagare sugli avvistamenti di velivoli non convenzionali di origine ignota: talvolta piccoli oggetti sferici in formazione, a volte grandi veicoli di forma allungata, ma sempre senza ali, senza coda, senza motori, senza scie di condensa o fumi di scarico e sempre molto più veloci e performanti dei caccia militari a Stelle&Strisce. A capo di quel programma c’era Luis Elizondo che si è dimesso in polemica con l’inerzia e lo scarso interesse dimostrati dai suoi superiori. Ora, come lo stesso Mellon, anche Elizondo lavora per To the Stars Academy, la public benefit company fondata dall’ex rockstar Tom DeLonge per far luce su questo tipo di fenomeni.

LUIS ELIZONDO

LUIS ELIZONDO

Proprio grazie a loro, c’è stata quella fuga di notizie che ha costretto il Pentagono ad ammettere di aver studiato gli UAP ( o UFO, se preferite) e sono stati resi pubblici alcuni filmati- ripresi dalle telecamere agli infrarossi montate sui jet americani- che mostrano le operazioni di scramble invano tentate dai piloti all’inseguimento di quei misteriosi velivoli. “La Marina ha prove sufficientemente credibili, inclusi i racconti dei testimoni oculari e le informazioni radar a sostegno delle loro parole, per sapere che qualcosa sta accadendo”, ha detto Elizondo al Washington Post.”Questo tipo di attività è molto allarmante e ora si sta ammettendo che ci sono oggetti nel nostro spazio aereo che vanno al di là della nostra comprensione.”

SABRINA PIERAGOSTINI

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