Andrew Collins:”La vita aliena? Cercate attorno al Cigno”

L’evoluzione sulla Terra partita dallo spazio profondo, il Dna umano modificato da raggi cosmici. E’ questa la conclusione alla quale è giunto il ricercatore inglese Andrew Collins, dopo aver ripercorso la storia dell’umanità, studiato le religioni e l’archeoastronomia, approfondito le ultime scoperte legate all’Universo.

In base alla sua teoria,  noi– uomini moderni- saremmo dunque  il prodotto di un intervento esterno arrivato da molto lontano- non si sa  quanto casuale…- che ha profondamente alterato la nostra natura originaria facendoci sviluppare capacità fisiche e mentali sconosciute agli ominidi da cui discendiamo. Se  camminiamo eretti, se parliamo, se pensiamo, se creiamo arte e musica, insomma, è solo merito di una stella, che Collins ha identificato in Cygnus X-3, oggetto cosmico ancora misterioso e sorgente di continue, benefiche radiazioni. Ma perché proprio questa stella e non altre?

<Cygnus X-3 dista  30mila anni luce da noi. Sembra una distanza enorme, ma è pur sempre all’interno della Via Lattea. A differenza poi di altri oggetti simili nel cosmo, è come un fucile puntato direttamente sulla Terra.  Queste stelle  a neutroni producono dei “getti” di energia lungo i loro assi e nel caso di Cygnus X-3 quest’asse è perfettamente allineato con il nostro sistema solare. Questo è il motivo per cui, quando le radiazioni  ci raggiungono, sono ancora cosi potenti e  penetrano cosi bene, non solo in superficie, ma anche in profondità, nel sottosuolo. In questo, Cygnus X-3 è  unica. >

Quindi, così come è avvenuto  in passato, anche oggi veniamo “bombardati” da questi raggi cosmici? Con quali possibili conseguenze, nell’immediato futuro?

<Certo, Cygnus X-3 emette continuamente la sue radiazioni, però ci sono fasi in cui l’attività è più intensa- e ciò avviene in modo irregolare, ogni uno o due anni- e volte in cui l’attività è letteralmente esplosiva. Questi raggi cosmici  hanno delle frequenze molto alte, le più alte conosciute dello spettro elettromagnetico, quindi sono facilmente riconoscibili.  E gli scienziati prevedono che un giorno Cygnus X-3 creerà un evento incredibile… Lo hanno già detto e ritengono che questo  “Big One” arriverà presto. Secondo alcuni, coinciderà con il 2012 . Io questo non lo so, ma se dovesse accadere, forse, sarà qualcosa che avrà effetti importanti. >

Ecco che torna la data fatidica: il 2012. Foriera di sciagure inimmaginabili- secondo le visioni millenaristiche da fine del mondo- o forse – nelle interpretazioni “New Age”- inizio  di un  radicale mutamento della nostra mentalità. E il cambiamento non sempre è negativo…

<Onestamente credo che nel 2012 non accadrà nulla di terribile. Magari ci saranno violente tempeste solari che potrebbero influenzare la Terra, non lo so, potrebbe succedere,  tuttavia credo che sarà più un periodo di cambiamenti per l’umanità che non di catastrofi. Cambiamenti che magari capiremo tra 25 anni e quando guarderemo indietro, potremo dire: ”Tutto  è iniziato nel 2012”. In qualche modo ci sarà un’evoluzione  della nostra coscienza, ma sarà una qualcosa che non riusciremo a riconoscere subito. E’ un po’ come la nascita di Gesù. I profeti dicevano: “Ci saranno grandi cambiamenti”, ma è ovvio che la gente non lo capì subito, ma forse 50, 100 anni dopo dicevano: “Tutto è in iniziato  nell’anno della nascita di Cristo”.  Io credo che accadrà qualcosa di simile anche nel 2012. C’è però anche chi sostiene che in questa data avverrà qualcosa a livello del  Dna.  La maggior parte di esso è infatti apparentemente senza scopo. Gli scienziati lo chiamano “junk-Dna”, ovvero Dna-spazzatura. Circa il 95 per cento del nostro codice genetico non ha una chiara funzione. Perché allora si trova all’interno delle nostre cellule? Alcuni studiosi hanno ipotizzato che includa in sè delle informazioni ancora più vecchie dell’umanità, abbandonate lungo la linea dell’evoluzione  e provenienti dalla primissima cellula  che è esistita su questo pianeta,  probabilmente   di origine extraterrestre.  Insomma, non è escluso che il dna-spazzatura contenga informazioni “aliene”, conservate a partire dall’inizio delle vita sulla terra, quindi risalenti a miliardi  di anni fa, e che sia programmato per attivarsi in un determinato momento. E’ stato anche suggerito che i raggi cosmici potrebbero servire proprio a questo, ad attivare il Dna-spazzatura. E’ un’ipotesi che trovo molto, molto affascinante. La domanda ovviamente è: quando avverrà? Succederà quando ci saranno dei picchi di attività cosmica, quando si formerà un eccezionale raggio  di energia che attraverserà  la Terra, forse proprio nel 2012. Il Cigno potrebbe essere la chiave per questo aumento  della coscienza. Chissà, magari hanno ragione!>

Il Cigno- simbolo di purezza, icona dell’anima disincarnata, luogo celeste che rappresenta l’Aldilà-  potrebbe dunque traghettarci verso un nuovo mondo. Ma i suoi straordinari raggi cosmici non potrebbero aver influenzato, oltre che la Terra, anche altri pianeti? Non potrebbero dunque aver favorito la nascita, lo sviluppo e l’evoluzione di vita intelligente anche altrove, nella nostra galassia? Collins non appare stupito da questa domanda. Anzi…

<Immagina   Cygnus X-3   come una palla di energia plasmatica di 15-20 chilometri di diametro. Energia allo stato primario che si emana nel cosmo… Incredibili fasci di  energia pura che incenerirebbero istantaneamente qualsiasi oggetto che si interponesse sulla loro traiettoria, per decine di anni luce. Tuttavia, man mano che la distanza aumenta, con il trascorrere del tempo, questo pericolo viene meno: per arrivare fino a noi, come dicevo, questo raggio cosmico impiega ben 30mila anni-luce… Possiamo sicuramente ipotizzare che possano esistere altri pianeti lungo la linea di questi fasci d’energia.  Le radiazioni emesse da Cygnus X-3 , prima di raggiungere la Terra, passano attraverso altri sistemi solari. Credo che dovremmo guardare attorno a questa strana stella per cercare qualche evidenza di vita ed è esattamente quello che stanno facendo gli astronomi, perlustrare questa precisa zona dell’Universo, nella regione del Cigno. Forse potremmo trovare proprio qui dei pianeti con le stesse caratteristiche della Terra sui quali, probabilmente, c’è vita.>

Lei personalmente cosa pensa: siamo soli nell’Universo o esistono altre civiltà attorno a noi?

<Io non ho assolutamente dubbi sull’esistenza di vita aliena in altre parti del cosmo, forse anche all’interno della nostra galassia, la Via Lattea.  E probabilmente persino all’interno del nostro sistema solare: per esempio su Marte- nel sottosuolo, all’interno dei laghi o dentro i ghiacci- potremmo presto scoprire  forme molto primitive di vita. Invece,  per le forme di vita  più complesse dobbiamo aspettare e vedere. Spero tanto, prima di lasciare  questo pianeta- insomma, prima di morire…- che sia trovata  la conferma assoluta dell’esistenza della vita aliena. E’ uno dei miei desideri più grandi.>

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5 risposte a Andrew Collins:”La vita aliena? Cercate attorno al Cigno”

  1. fabio scrive:

    …il dna umano modificato dai raggi cosmici?…Certo!..E’ l’unica variabile primaria (ancora “ufficialmente” e volutamente sfuggente all’accademismo) che può continuare a sostenere (e correlare con le altre scienze esatte) le teorie evoluzionistiche della specie (anche animale sia allogena che aliena, ) di Darwin. Tutti gli organismi sulla terra ricevono al momento del concepimento un IMPRINTING (marchio, impronta, informazioni) che li rende unici e “dissimili” dagli altri individui della stessa specie. Tutti noi nasciamo (così gli animali) “sotto il segno dei…pesci” (ad esempio),..la terra in quei momenti (concepimento), giorni (nascita), mesi (gravidanza), anni (prima infanzia) o…millenni (2100 anni x 12) si…orienta (a secondo del luogo) a ricevere segnali multipli (infrarosso, rgb, ultravioletto) e di varia intensità (pulsar e neutroni sono le più potenti) dalle stelle “allineate”. La stella con la maggiore influenza (24 ore al giorno) sul concepimento e sui cicli vitali è il nostro sole (solo per la vicinanza). Se il nostro sole emettesse la milionesima parte dell’energia emessa da una pulsar (C x3 dovrebbe essere nello stadio di una “quasi pulsar”) o da una stella di neutroni la nostra terra resterebbe “sterilizzata” per milioni di anni!..ma ad una certa distanza (30.000 anni-luce) e data la piccolissima finestra (decimi o centesimi di grado) di allineamento con la terra e il tempo (durata e periodicità) dello stesso allineamento allora la “storiella” diventa possibile (esempio: instillazione di “luce” nei cro-magnom)…Il dna una volta formato, al concepimento, non può essere modificato (Blade Runner insegna) causa formazione di virus e/o fattori degenerativi rapidi e inarrestabili (dei mutanti parleremo altrove)…ma di tutto ciò ne possiamo parlare in altro articolo…date un occhio alle mie note su Camelot (Caerleon) negli argomenti indietro per fare alcune connessioni utili a Tutti!..

    saluti

  2. roberto piras scrive:

    buonasera o sentito invece da altre persone che la stella dove potenzialmente c’e vita aliena ,Tarazed (a volte Reda;[1] γ Aquilae / γ Aql / Gamma Aquilae) è la seconda stella più brillante della costellazione dell’Aquila (data la magnitudine apparente di 2,72), dopo Altair (α Aquilae). Il suo nome sembra derivare dal persiano شاهين ترازو šāhin tarāzu il “giogo della bilancia”, riferendosi a un asterismo detto la “Bilancia” e formato da α, β e γ Aquilae. Dal persiano šāhīn, che significa “falco reale”, “raggio” e “bacchetta”, è derivato il nome (“falco”) di β Aquilae.

    Si tratta di una stella gigante brillante di classe spettrale K3, che le conferisce una colorazione arancio-giallastra per via della temperatura effettiva piuttosto “bassa”, circa 4100 K. Il suo diametro è approssimativamente pari a 0,5 UA (se fosse al posto del Sole si estenderebbe al di là dell’orbita di Venere) e il suo diametro angolare rilevabile misura 0,0075 arcosecondi. Approssimativamente si trova a 461 anni luce dalla Terra.

    Nonostante sia una stella di età inferiore a quella del Sole (ha infatti circa 100 milioni di anni), Gamma Aquilae si trova in una fase avanzata della sua esistenza, in quanto nel suo nucleo ha luogo la fusione dell’elio in carbonio.

    Tarazed è una stella doppia; la sua compagna, denominata γ Aquilae B, ha magnitudine 10,7 ed è separata dalla primaria di 133″. seccondo voi può essere cosi???

    • fabio scrive:

      …salve…non so se lei si sia rivolto a me o a tutti…vuol forse sapere se tutto ciò che ha scritto è vero? O…solo ciò che è scritto nelle ultime due righe? O cos’altro?

      cordiali saluti

      • roberto piras scrive:

        del tipo vero o falso io questa cosa la so da persone informate o solo posto la domanda a tutti voi per capirne di piu e per accendere un dibbatito serio e tranquillo=)

        • fabio scrive:

          …Ok…forse, se ho capito bene, vuol sapere se secondo “noi” c’è vita nel sistema (ammesso che ce ne sia uno) di Tarazed?…allora…premetto che non sono né un astrofisico, né un astronomo, né tantomeno un “astrofilo” ma un semplice osservatore delle stelle. Nel passato ho studiato qualche testo (saggi) di Sagan, Drake, Asimov ed altri divulgatori in materia di “universo”. Ho avuto a disposizione negli anni né più né meno quello che qualsiasi studente in italia (più o meno) poteva permettersi e cioè qualche enciclopedia, testi fino alle superiori, atlanti astronomici e…biblioteca comunale (i pc e…Wikipedia non esistevano)…quello che posseggo è un bagaglio culturale (di settore)
          “comune”… detto ciò ritengo che su Tarazed, la stella, non ci sia vita “come noi la conosciamo” ma, se esiste un sistema (pianeti che ruotano attorno), e di questo non ne sono a conoscenza, bisognerebbe tenere in considerazione la massa dei singoli pianeti e le relative distanze dal sole per avere una “prima idea” di “possibilità” di sviluppo di forme di vita (non siamo ancora agli alieni con due gambe e/o braccia e con organi tattili articolabili “tipo mano”)… daltronde Tarazed è una k3 e, come tutti gli astri di una certa grandezza e gradazione Kelvin, non preclude la vita (come noi la conosciamo) nei suoi
          “dintorni” (note precedenti) a meno che…non sia una “variabile” (oltre che doppia) il che comprometterebbe (lei ne sarà al corrente del perchè) un regolare sostenimento delle forme di vita esistenti (qualsiasi) negli “eventuali” pianeti (esistenti?). Ed inoltre in relazione alla sua compagna 18 aquilae b, pur essendo una B3III molto irradiante (tra 10.000 e 30.000 kelvin) e oltremodo variabile essa è situata a circa 160 Parsec per cui “penso” che non sia così…”catastrofica” per la vita quanto la sua compagna gigante “arancio” (non ancora rossa). Tralaltro, come lei ci ha ricordato nel suo stralcio tratto (copia e incolla) da wikipedia, questa stella ha appena cento milioni di anni (non può aver sostenuto “l’evoluzione” come la conosciamo)!!!..ed è già nello stato di pre-instabilità!!..Ciò ci porta ad escludere anche una vita “allogena”, priva di opportune ed avanzate (oltre le nostre attuali) tecnologie di sostegno e sostentamento…
          …spero di essere stato abbastanza trasparente e comunque sono a sua disposizione e…mi piacerebbe anche ascoltare il parere di altri sull’argomento…

          saluti e a presto

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