Si torna a parlare del Chupacabras, mitico animale che popola gli incubi del Centro e del Sud America, terrore di contadini ed allevatori: l’orrenda creatura ( letteralmente “succhia capre”) si ciberebbe del sangue degli ovini di cui farebbe strage. Da Messico e Colombia arrivano le ultime novità sul mostro.
Nel paese di Paracuaro, centro agricolo messicano, all’inizio del mese sono state rinvenute le carcasse di 35 pecore. Tutti i corpi presentavano le medesime ferite, inferte da artigli e denti aguzzi. Le povere bestie avevano la gola tagliata di netto, come se fossero state uccise con la lama di un rasoio. Il ragazzo che curava il gregge ha detto di aver intravisto nel buio l’essere che ha infierito sulle pecore:”Aveva le zanne, le ali e si muoveva velocemente”, ha raccontato.
La notizia è stata riportata dal giornale “Diario ABC” di Michoacan. Il proprietario degli animali uccisi, Augustin Carrillo Madrigal, ha affermato che l’ovile si trova in un terreno completamente recintato da due metri di rete metallica. Eppure sei arieti sono stati trovati morti al di fuori della recinzione. Un primo esame del perimetro non ha permesso di notare alcuna apertura attraverso la quale abbiano potuto uscire dall’ovile. Inoltre, nella stessa area si trovavano anche mucche, cavalli e maiali che non hanno riportato alcuna ferita.
Ovviamente la popolazione locale è sicura che a sgozzare le 35 pecore sia stato un esemplare di Chupacabras. Le rappresentazioni canoniche, da queste parti, lo mostrano con occhi sporgenti, denti da vampiro, zampe con unghie affilatissime, a volte ali da pipistrello e spuntoni sulla schiena. Una creatura ibrida che la zoologia ufficiale non contempla, sulla quale esistono molte leggende e molti racconti. Ed ora spunta un nuovo video.
Un filmato postato su internet rivendica di mostrare un vero, originale, mostruoso chupacabras. L’autore del video riprende una scena di caccia: un branco di cani ( sembrano pastori tedeschi) abbaiano con veemenza verso un anfratto coperto di vegetazione. Dopo pochi secondi appare la preda che cercavano di stanare: è proprio la creatura mitica, con tutte le caratteristiche dell’iconografia classica. All’improvviso, uno sparo abbatte l’anomalo essere sul quale si avventano i cani.
Il video dovrebbe provenire dalla Colombia e sarebbe stato realizzato da un contadino locale, tale Pablo Ortes. La cautela è massima, perchè al momento non ci sono riscontri a tali affermazioni. Il filmato stesso solleva molti, forti dubbi: chi tiene la telecamera dimostra una freddezza davvero ammirevole, mantendo la mano salda sia quando appare nell’obiettivo il presunto mostro, sia quando echeggia lo sparo. Sfido chiunque a non sobbalzare, almeno un po’, udendo un rumore tanto improvviso e penetrante. Invece, in questo caso, l’inquadratura non si muove di un millimetro.
Strano, molto strano anche il fatto che questo essere misterioso sia praticamente identico alle descrizioni e ai disegni che circolano da anni. O i racconti della tradizione vanno presi come oro colato o forse qualcuno si è ispirato a loro per riprodurre un Chupacabras più riconoscibile possibile. Va detto, però, che il contadino ritiene di aver abbattuto in realtà “La Tunda”, ovvero la strega-vampira che in Colombia fa un po’ le veci del nostro Uomo Nero…
SABRINA PIERAGOSTINI
…il “dio” che succhia sangue…
che chiede “un tributo” è in tutte le culture della meso e sud America…ed inevitabilmente si ricollega alle decine di forme rituali, religiose o meno, palesi o nascoste, legate ad esseri antropomorfi o zoomorfi, riscontrabili in tutte le tradizioni o leggende, favolistiche più o meno, di ieri come di oggi, del mondo intero…
il “sangue” come apportatore (mezzo di acquisizione) di vita come l’acqua (dispensatrice) ma quì c’è una componente, al di là del caso in particolare (chupachabras) sul quale vi racconterò qualcosa di seguito, più tangibile e meno simbolica rispetto all’acqua (detta “della vita”…vedi “Dune”, 1984 di D.Lynch), una componente legata al DNA (cosa “trasporta” l’emo), una componente un pò meno esoterica ed un pò più “essoterica”…bere il sangue del nemico, della vittima sacrificale, dell’agnello “di turno” è, non solo simbolicamente, “acquisirne la forza” (dei vinti in battaglia), la conoscenza vissuta (“reminiscenza” dei vampiri…vedi anche “Highlander” 1986 di R.Mulcahy), dominarne la “specie” (lykos), ma ricevere per chi lo “beve” (razze biologicamente predisposte) il nutrimento vitale (“l’intelligenza” contenuta) per la “naturale” sopravvivenza della propria specie…
vi ricordo quanto scritto nel “vecchio libro” (edizioni apocrife) a proposito di Caino (il lupo) che uccide Abele (la pecora) e che ne “beve” tutto il sangue (fino ad ucciderlo…ricorda qualcosa?..) ma…il suo corpo non può “contenerlo” (il sangue di Abel) e viene rigettato (incompatibilità biologica e “spirituale-logos”) nella terra e ciò SENTITO dal dio creatore “di turno”…
la razza di Abele (pecora antropomorfa) vive in mezzo a noi anche se non li vediamo (per mancanza di tecnologia adeguata) mentre quella di Caino (lupo antropomorfo) è stata esiliata da questo mondo in quanto “predatrice” di esseri umani e NON in modo totalmente distruttivo (mito del lupo Fenrir “incatenato”)…
il chupachabras…
ogni tanto ne viene giù uno…precipitano, li abbattono (Loro), li abbattiamo noi e…per un motivo o per un altro trovano rifugio sul nostro territorio (Terra)…pensate ad un pilota d’aereo che viene abbattuto o ha un guasto al velivolo, riesce a paracadutarsi o a salvarsi (“Loro” usano capsule) dal crash in un “territorio ostile”…si adatterà per quanto può e al meglio per la sua sopravvivenza (spesso da single)…voi non fareste “di tutto” per sopravvivere?..
nel 1993 il caso Caponi fu agli onori delle cronache di settore e non, sia nelle Marche dove vivo e dove avvenne il fatto, che nel resto d’Italia dove “se ne discusse molto”…avevo dei clienti in zona e…mi informai…tra l’altro ebbi modo di fare la conoscenza del Caponi in una delle tante manifestazioni degli anni 90′ dove fu presente…la storia è VERA e le foto erano delle polaroid (non si falsificano) ma il caso fu controverso (modelli e pupazzi…dissero gli scettici…) e pochi sanno, al di la del vero o del falso, che in quell’occasione ci fu un probabile “ufo-crash” antecedente all’avvistamento dell’essere, da me poi classificato come anfibio (rana umanoide) di cui c’è un parallelo (film visionato in internet) se non erro in Nord America…
…ufo-crash come ALTRI successivi accaduti sul nostro appennino (93-95)…in uno di questi “crash” successivi, dove fu visto un oggetto rilucente, con leggera scia fumosa, precipitare in parabola discendente tra i boschi di un monte (la memoria mi tradisce con i nomi) dell’appennino dell’interno maceratese, fu notata prima dell’impatto al suolo L’ESPULSIONE di alcune PICCOLE SFERE lucenti…nei giorni successivi, sia nel versante maceratese che in quello umbro, si verificarono casi di attacchi ad allevamenti di polli, conigli, capre e pecore (tutti animali di piccola taglia) diversi da quelli perpetrati dai “soliti lupi” che in alcuni periodi dell’anno possono scendere a valle…le vittime presentavano tutte le stesse ferite “al collo” (buchi o tagli) che ne caratterizzavano ed univano “nella mano” fautrice i vari casi presentatisi alle cronache di zona (alcuni non ci arrivarono mai) per più di un anno dal crash…dai pochissimi avvistamenti avvenuti del “soggetto” (scuro, bipede con cresta), dalle tracce lasciate a terra (orma tripode artigliata) e da quelle lasciate sulle vittime…spremute come arance ah!ah! (scusate ma mi viene così ah!ah!)…la MIA conclusione fu logica…anche perchè nel versante sub appenninico umbro e laziale avvennero casi di attacchi simili e temporalmente concomitanti (più soggetti in azione)…
…probabilmente erano diretti a Cuba…ah!ah! in vacanza ovviamente (sole, mare…caccia grossa…ha!ah!) ma…probabilmente all’epoca qualcuno ha rovinato “Loro” la vacanza…
saluti…allogeni…
ah!ah!..a presto!..