“Figli delle Stelle”, ecco le novità della quinta edizione

Quali incredibili segreti ha nascosto la base aerea Wright-Patterson nei suoi hangar e nei sui tunnel sotterranei a partire dal 1947? Cosa ha attraversato il cielo dell’Arizona davanti agli occhi sbigottiti di migliaia di testimoni il 13 marzo 1997? Domande che incuriosiscono gli appassionati di ufologia e alle quali troveranno risposta a Milano il prossimo 21 ottobre, nel corso del 5° Meeting Internazionale “Figli delle Stelle- Oltre i confini”, promosso dall’Associazione Extremamente  in collaborazione con la Società Umanitaria e con il patrocinio del Forum delle Associazioni.

APPUNTAMENTO IL 21 OTTOBRE A MILANO

APPUNTAMENTO IL 21 OTTOBRE A MILANO

Al convegno parteciperà infatti come ospite speciale Raymond Szymanski, l’ingegnere che per quasi quarant’anni ha lavorato nella base dell’US Air Force dell’Ohio nella quale sarebbero stati occultati gli UFO precipitati sul suolo americano insieme ai corpi degli alieni recuperati dai rottami. Inclusi quelli- famigerati- che sarebbero morti nell’ incidente di Roswell di cui proprio quest’anno si celebra il 70esimo anniversario. Szymanski- autore del libro “Cinquanta sfumature di Grigi”- per la prima volta in Italia svelerà cosa ha scoperto indagando sulla Wright-Patterson.

Sono trascorsi 20 anni, invece, da un altro clamoroso episodio, passato alla storia come “Le Luci di Phoenix”, forse il più grande avvistamento UFO di massa mai registrato. Testimone chiave, la dottoressa Lynne Kitei che ha condotto una sua personale ricerca per comprendere l’esatta natura del fenomeno sul quale ha diretto un documentario pluripremiato, “The Phoenix Lights”, di cui verrà mostrato uno spezzone mai presentato prima in Italia. Il medico americano si collegherà in diretta dagli Stati Uniti per spiegare le sue conclusioni e risponderà a tutte le curiosità del pubblico.

LE LUCI DI PHOENIX, 13 MARZO 1997

LE LUCI DI PHOENIX, 13 MARZO 1997

Ma non solo. Fedele al suo sottotitolo, il meeting affronterà altre tematiche al limite tra scienza e fantascienza, i cui confini a volte sembrano confondersi. Così si parlerà di possibili tracce di vita su Marte con la dottoressa Francesca Esposito, fisica dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e impegnata con l’ESA nella missione EXOMars. Un pianeta- Marte- che non finisce di sorprendere: le prime immagini spedite dalle sonde lo avevano mostrato un deserto rosso, ora invece le ultime scoperte lo descrivono come un quasi gemello della Terra sul quale- milioni o miliardi di anni fa- un cataclisma globale ha disperso l’atmosfera e fatto scomparire la maggior parte dell’acqua. Ma forse, in qualche modo, la vita può essersi formata e conservata fino ad oggi.

ECCO COME DOVEVA APPARIRE MARTE IN EPOCHE REMOTE

ECCO COME DOVEVA APPARIRE MARTE IN EPOCHE REMOTE

Verrà poi affrontato un tema molto particolare ma che riguarda tutti: quello della morte, o meglio della vita dopo la morte, e del significato di coscienza. Lo farà il dottor Davide Vaccarin che da anni studia le cosiddette NDE- Near Death Experience o esperienze di premorte, riferite da molti pazienti sopravvissuti ad un arresto cardiaco o usciti dal coma. Il dottor Vaccarin ha collaborato alla realizzazione del documentario “NDE” della video-maker Lara Peviani, di cui sarà mostrata una clip con le toccanti testimonianze di alcune persone che sostengono di aver vissuto veramente quella esperienza straordinaria. Un’allucinazione, per le teorie scientifiche dominanti, anche se studi recenti sembrano puntare su un’interpretazione del tutto diversa.

 E poi ancora Adriano Forgione, direttore della rivista Fenix, presenterà le ultime novità sulle “mummie aliene del Perù”, quei corpi mummificati rinvenuti di recente vicino a Nazca che stanno sollevando roventi polemiche e violente accuse per il loro aspetto a dir poco anomalo- a partire delle tre dita a mani e piedi. Opera di abili truffatori o reali reperti di una specie sconosciuta? Forgione è appena rientrato dal Perù ed è in contatto con i team che stanno studiando le bizzarre mummie tra mille contestazioni. Se mai questi corpi si rivelassero autentici, sicuramente molte pagine della nostra storia dovrebbero essere riscritte da capo.

UNA DELLE MUMMIE PERUVIANE ANALIZZATA CON LA TAC

UNA DELLE MUMMIE PERUVIANE ANALIZZATA CON LA TAC

Marco Baldini, tra i fondatori del GAUS di Firenze, esporrà invece i risultati delle analisi effettuate su alcune fotografie- anch’esse molto contestate- scattate in Valmalenco, la vallata vicino a Sondrio diventata uno dei luoghi più caldi dell’ufologia italiana con decine di avvistamenti in pochi anni. Ma non solo, presenterà anche alcune delle segnalazioni più interessanti dell’anno, ovvero le “UFO top news del 2017“, che a suo avviso portano il fenomeno ufologico oltre le semplicistiche spiegazioni che ci vengono proposte e che precludono esegesi rivoluzionarie.

Infine, con lo scrittore freelance Luca Scantamburlo si parlerà del Planet X, il leggendario pianeta all’estrema periferia del sistema solare a lungo ritenuto solo una fantasia letteraria, ma che ora stanno cercando anche gli astronomi. Un tema affascinante e di estrema attualità, alla luce delle ricerche effettuate negli ultimi mesi da diversi team scientifici. D’altra parte, il misterioso decimo inquilino del nostro sistema solare viene ipotizzato da vari studi astronomici sulla base di anomalie registrate nelle orbite dei KBO-  gli oggetti celesti nella Fascia di Kuiper al di là di Nettuno- e di complessi calcoli matematici nei quali qualcosa non torna a meno che non si contempli la presenza di un grande pianeta ancora ignoto.

LA LOCANDINA DEL MEETING 2017

LA LOCANDINA DEL MEETING 2017

Teatro della quinta edizione di “Figli delle Stelle”, anche quest’anno, sarà il bellissimo Salone  degli Affreschi della Società Umanitaria, storico ente benefico milanese. Appuntamento dunque il prossimo 21 ottobre, dalle 9 alle 19, in via San Barnaba 48. Per prenotare un posto, basta cliccare sul pop-up che compare quando si entra nel blog e seguire le semplici istruzioni. Vi aspettiamo!

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