Le ultime rivelazioni di Mauro Biglino a Extremamente

Esce il nuovo libro di Mauro Biglino, un libro-intervista scritto da Giorgio Cattaneo- giornalista, sceneggiatore, drammaturgo e autore di documentari. Da questa collaborazione, è nato “La Bibbia nuda”, un testo che ripercorre i concetti fondamentali dell’opera di divulgazione del saggista torinese, con forti connessioni alla realtà contemporanea per la domanda di fondo che si snoda attraverso le sue 342 pagine: se davvero l’Umanità è stata controllata, indirizzata, eterodiretta da forze superiori, queste entità nascoste tra le pagine della storia operano ancora in mezzo a noi?

IL NUOVO LIBRO "LA BIBBIA NUDA", EDITO DA TUTHI SRL

IL NUOVO LIBRO “LA BIBBIA NUDA”, EDITO DA TUTHI SRL

Ne abbiamo parlato con Mauro Biglino durante il primo appuntamento di Extremamente su Clubhouse, il nuovo social per iOS che permette di creare stanze virtuali nelle quali incontrarsi per discutere dei più svariati argomenti, ascoltare i pareri di esperti, intervenire al dibattito. Con me, Niccolò Torielli, una delle “Iene” del noto programma di Italia1. Appuntamenti che si ripeteranno con frequenza settimanale, su tematiche di confine come vita extraterrestre, UFO, archeologia misteriosa…Il consiglio: iscrivetevi e cercateci su Clubhouse. Il primo tema affrontato è stata la teoria degli Antichi Astronauti proprio insieme a Mauro che ha risposto alle nostre domande e quelle degli appassionati di misteri presenti sulla app che sono liberamente entrati nella nostra stanza. Un’ora piacevolissima di chiacchiere e approfondimenti.

Riguardo alla “Bibbia nuda”, Biglino ha tenuto a specificare:«Mi preme dire che non intende essere un titolo offensivo. La Bibbia diventa nuda quando viene spogliata di tutti i significati teologici, metaforici, allegorici di cui è stata rivestita nel corso nei secoli». Questo è stato il punto di partenza del suo lavoro di ricerca, iniziato come traduttore dell’ebraico masoretico per le Edizioni San Paolo: leggere i passi dell’Antico Testamento in modo letterale, per cogliere il vero senso di sostantivi e verbi usati dagli autori. Un lavoro da erudito, alla ricerca di etimologie e significati originali, che lo ha portato a conclusioni sconcertanti. Privata delle sovrastrutture culturali di cui sarebbe stata abbellita nel passare dei secoli, la Bibbia si rivelerebbe un libro che racconta la storia di una tribù, quella di Giacobbe, e del suo signore Yahweh.

MAURO BIGLINO ACCANTO A PIETRO BUFFA

MAURO BIGLINO ACCANTO A PIETRO BUFFA

Da scrivere con la lettera minuscola, però, perché- ribadisce Biglino- nulla di quanto troviamo in quelle pagine avrebbe a che fare con Dio, con la metafisica, con entità trascendenti. Nozioni come anima o immortalità sarebbero del tutto assenti. Quel “signore” adorato e rispettato dagli Ebrei dei millenni passati sarebbe stato un governatore, un dominatore, un conquistatore, assolutamente reale e concreto, non un essere spirituale. Un concetto- se fosse vero- che scardinerebbe la religione di oltre due terzi della popolazione mondiale. Il dominatore degli Ebrei sarebbe stato uno dei tanti- chiamati Elohim- che si spartivano il potere e il controllo sulla Terra. Si, ma chi erano? Antichi astronauti arrivati da altri mondi, oppure – come ha domandato un ascoltatore, nel corso della nostra chat su Clubhouse- esponenti di una civiltà umana precedente, molto avanzata da un punto di vista tecnologico e poi cancellata da un cataclisma di dimensioni globali?

«Se un giorno si stabilisse che gli Elohim erano alieni, io direi: va bene. Se si scoprisse che erano ex terrestri ritornati sul nostro pianeta, io direi: va bene. Se si scoprisse che erano gli ultimi sopravvissuti di un’altra civiltà della Terra, io direi: va bene. In ogni caso, quello che per me è assolutamente certo è che quando si parla di Elohim non si parla di Dio», è stata la risposta di Biglino. Ha però aggiunto che la singolare coincidenza nelle tradizioni mitologiche e religiose di tanti diversi popoli antichi dell’idea di Dei scesi dal cielo (come ad esempio nei Veda indiani o nelle leggende degli Hopi) lo induce a ritenere più probabile l’ipotesi extraterrestre. E anche se nella Bibbia non si fa mai riferimento alla provenienza di Yahweh, tuttavia c’è un passo che merita attenzione.

LA COSTELLAZIONE DI ORIONE NEL CIELO EGIZIO

LA COSTELLAZIONE DI ORIONE NEL CIELO EGIZIO

«Quelli che nella traduzione in greco -la Versione dei Settanta di età ellenistica- sono stati indicati come Giganti, nel testo originale sono chiamati Nephilim. Questo nome è un plurale di Nephilà e in aramaico questa parola- non c’è contestazione, è il suo significato riconosciuto da tutti- indica la costellazione di Orione. I Nephilim, che sono una cosa diversa rispetto agli Elohim,  potrebbero essere insomma quelli che vengono da Orione, gli Oroniani», ha spiegato. Sarà un caso, ma proprio in questa porzione del cielo secondo gli antichi Egizi si collocava il Duat, il Regno di Osiride, nel quale il Faraone giungeva dopo la morte per unirsi al dio. E una stella della costellazione di Orione, Betelgeuse, è indicata nei testi vedici come luogo di origine delle divinità indù. Ripetiamo: semplici coincidenze, ma suggestive.

Provocato da Niccolò Torielli, che gli ha ricordato il numero crescente dei suoi detrattori e critici e gli ha chiesto se davvero- come qualcuno dice- abbia timore di confrontarsi con i rabbini- Mauro Biglino ha replicato:«Il mio metodo del “facciamo finta che…” evidentemente crea parecchi problemi a certe persone che mi hanno preso di mira, anche con attacchi personali… Io sono sempre aperto al confronto con tutti. Ho tenuto più di 300 conferenze in tutta Italia e ogni volta mi rivolgevo agli spettatori esortando di interrompermi in qualsiasi momento e non sapevo mai chi ci fosse tra il pubblico. Ho discusso pubblicamente, a Milano, davanti a centinaia di persone, con esponenti della chiesa cattolica, protestante e ortodossa e con un rabbino. Sono sempre stato disponibile ad affrontare chi mi attacca, ma spesso sono persone che hanno preso in mano la Bibbia giusto per criticarmi o per avere un po’ di visibilità». Ma ridendo, non ha escluso, in futuro, un tour con varie tappe in giro per il Paese per rispondere a tutte le contestazioni di cui è oggetto.

LA APP CLUBHOUSE DA SCARICARE, PER ENTRARE NELLA STANZA DI EXTREMAMENTE

LA APP CLUBHOUSE DA SCARICARE, PER ENTRARE NELLA STANZA DI EXTREMAMENTE

Importanti, se non clamorose, le anticipazioni che ha fatto durante la chiacchierata con Extremamente. Innanzitutto, Biglino ha detto di sentirsi confortato per quanto riguarda la validità del suo metodo e delle sue idee da un crescente numero di studiosi – anche in ambito scientifico- che gli stanno dando ragione. Senza fare nomi e senza rivelare ulteriori dettagli per ovvi motivi, ha confermato di essere coinvolto in un’iniziativa di ricerca a livello internazionale dalla quale, a breve, potrebbero uscire grandi novità. Ad esempio, sviluppi sull’ipotesi di un intervento esterno sul DNA umano, che Biglino aveva già approfondito con il biologo molecolare Pietro Buffa. E- seconda notizia bomba- ha annunciato che avrà presto un incontro a Roma con una personalità molto importante. Un incontro talmente riservato che vi dovranno partecipare un testimone oculare per parte, ma non potranno essere realizzate immagini né presi appunti. Di cosa dovranno parlare, di così segreto? E chi sarà il personaggio di grande prestigio con cui si confronterà?

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