Anche il Senato USA vuole un ufficio per indagare sugli UFO

Una misura urgente e bipartisan, per creare una struttura che nei prossimi anni sarà incaricata di indagare sugli UAP, con l’autorità di perseguire “ogni risorsa, capacità o processo all’interno del Dipartimento e della comunità dell’Intelligence”. Lo scopo, andare fino in fondo nella comprensione dei fenomeni aerei non identificati. Insomma, un ufficio ad hoc con tutti i poteri necessari per scoprire cosa sono gli UFO. A discutere sulla proposta è il Senato degli Stati Uniti.

ANCHE IL SENATO AMERICANO CHIEDE LA CREAZIONE DI UN UFFICIO SUGLI UAP

ANCHE IL SENATO AMERICANO CHIEDE LA CREAZIONE DI UN UFFICIO SUGLI UAP

Sullo sfondo, l’eco del rapporto preliminare presentato al Congresso lo scorso giugno a cura dell’Ufficio del Direttore della National Intelligence, che ha riconosciuto come non spiegabili 143 dei 144 avvistamenti segnalati dai piloti e dal personale militare americano. Forse, però, ad aver impressionato ancora di più  deputati e senatori è stata la relazione classificata- quindi, coperta da segreto- ben più corposa e riservata a pochi privilegiati che voci anonime hanno definito “roba da fantascienza”. Fatto sta che dopo l’approvazione alla camera bassa dell’emendamento che ha istituito la creazione di un nuovo organismo al posto della Task Force sugli UAP per riferire-una volta all’anno- sullo stato delle indagini riguardo quei misteriosi oggetti volanti, ora è la camera alta a premere sull’acceleratore, con una iniziativa che sembra avere un sostegno trasversale e che va ben oltre la norma proposta dal deputato Ruben Gallego.

UNO DEI VELIVOLI SENZA SPIEGAZIONE PER IL REPORT DEL GIUGNO 2021

UNO DEI VELIVOLI SENZA SPIEGAZIONE PER IL REPORT DEL GIUGNO 2021

«Se è una tecnologia che appartiene a nostri avversari o a qualche altra entità, dobbiamo saperlo. Nascondere la testa sotto la sabbia non è né una strategia né un approccio accettabile», ha dichiarato nella sua prima intervista la senatrice Kirsten Gillibrand, che di quell’emendamento al National Defense Authorization Act (ovvero la legge di bilancio per la Difesa) è la promotrice. Democratica, eletta nello Stato di New York, componente della Commissione Intelligence e presidente della sottocommissione delle Forze Armate, la Gillibrand ha raccolto l’appoggio anche di alcuni colleghi repubblicani, come il senatore della Florida Marco Rubio, che per primo aveva sollevato la questione pretendendo la consegna di un’informativa completa sulle indagini condotte dai servizi segreti. Se l’emendamento in discussione sarà approvato, vedrà la luce l’ “Anomaly Surveillance and Resolution Office” (ASRO) della durata di almeno sei anni, con poteri e incarichi ben definiti.

LA SENATRICE KIRSTEN GILLIBRAND

LA SENATRICE KIRSTEN GILLIBRAND

L’ufficio in questione dovrebbe infatti raccogliere tutte le informazioni sugli UAP, cooperare con i Paesi alleati impegnati in un simile sforzo e informare due volte all’anno il Congresso sugli sviluppi nelle indagini. Non solo: obiettivo è anche quello di studiare i cosiddetti “mezzi transmediali”, ovvero quei velivoli che sono stati visti muoversi indifferentemente sia nell’oceano che nell’atmosfera. Inoltre, la nuova struttura si dovrà occupare anche di tematiche finora ritenute assurdità, come ad esempio l’esistenza di frammenti provenienti da incidenti UFO ed eventuali effetti di natura biologica o sanitaria correlati agli incontri ravvicinati.  Si verrebbe poi a creare un “comitato consultivo aereo e transmediale” a parte, composto da esperti della NASA, della Federal Aviation Administration, delle Accademie Nazionali di Scienze con la partecipazione del direttore del Galileo Project (il fisico di Harvard Avi Loeb) e di altri rinomati scienziati oltre che di esponenti della Scientific Coalition for UAP Studies. Niente male…

IL PROFESSOR AVI LOEB POTREBBE FAR PèARTE DEL COMITATO CONSULTIVO

IL PROFESSOR AVI LOEB POTREBBE FAR PARTE DEL COMITATO CONSULTIVO

«Non abbiamo avuto una supervisione su questi temi per molto tempo», ha detto sempre la senatrice, come riporta il sito POLITICO.com. «Posso contare sulle dita di una mano il numero di audizioni negli ultimi 10 anni, un fatto piuttosto preoccupante». Soprattutto se si pensa all’aumento esponenziale, a partire dal 2017, delle testimonianze da parte dei piloti della US Navy e di altri militari, come gli addetti ai radar, che si sono trovati a tu per tu con velivoli dalle prestazioni assurde e dalla tecnologia inspiegabile. «Ci sono milioni di domande alle quali si deve rispondere per milioni di ragioni», ha aggiunto la senatrice democratica. Il report di giugno, decisamente inconcludente,  ha elencato 5 possibili ambiti nei quali collocare il fenomeno, l’ultimo dei quali -chiamato “altro”- ha lasciato aperta ogni ipotesi, anche la più estrema.

«Si sta parlando di droni, si sta parlando di sonde, si sta parlando di fenomeni aerei ma anche di ignoto. Indipendentemente da dove si vada a finire sulla questione dell’ignoto, bisogna rispondere al resto delle domande. Ecco perché è urgente, ecco perché non avere avuto alcuna supervisione o responsabilità fino ad ora per me è inaccettabile», ha sottolineato la promotrice dell’emendamento. Insomma, se fino a poche settimane fa il mondo della politica si mostrava preoccupato dalla questione UAP in nome della sicurezza nazionale minacciata da una tecnologia iper avanzata sviluppata da avversari tradizionali (Russia o Cina), ora trapela la preoccupazione che dietro al fenomeno ci possa anche essere altro, qualcosa di veramente sconosciuto- “una qualche entità”, come  l’ha definita Kirsten Gillibrand. D’altra parte, solo pochi giorni fa Avril Haines,  direttrice della National Intelligence, in un incontro pubblico ha ammesso:«Non comprendiamo tutto quello che vediamo…E c’è sempre la domanda: quel qualcos’altro che non capiamo potrebbe essere extraterrestre?»

LA DIRETTRICE DELLA NATIONAL INTELLIGENCE

LA DIRETTRICE DELLA NATIONAL INTELLIGENCE

La senatrice di New York ha poi spiegato che il suo impegno è volto anche a tutelare i militari in servizio, coinvolti in esperienze anomale con effetti sulla loro salute. «Se dici “non riferire avvistamenti strani o cose fuori dalla norma, altrimenti la gente ti prenderà per pazzo o perderai la tua credibilità di pilota e di aviere”, ovviamente tu non segnalerai se qualcosa ha danneggiato la tua salute. Il trattamento subìto dai nostri  militari in servizio è inaccettabile e quando tutto ciò si verifica di continuo tra le Forze Armate, la gente impara a tenere la bocca chiusa». Ma a spingere Kirsten Gillibran a far luce sugli UFO sarebbe stata anche una questione familiare…L’ha raccontato lei stessa: quando i suoi due figli hanno saputo che avrebbe fatto parte della Commissione Intelligence, le hanno chiesto tutto sugli alieni e lei non ne sapeva nulla. «Sicuramente diventerò la mamma più in gamba di tutte quest’anno», ha chiosato sorridendo.

SIAMO VICINI A UNA SVOLTA SUL FENOMENO UFO?

SIAMO VICINI A UNA SVOLTA SUL FENOMENO UFO?

Ma a parte gli scherzi, se l’ASRO verrà istituito, la comprensione del problema UFO potrebbe essere ad una svolta, così come la percezione da parte dell’opinione pubblica, per decenni persuasa dalla politica, dalla scienza e dall’informazione mainstream che si trattasse solo di sciocchezze o di fantasie. Interpellato dalla rivista scientifica online “Popular Mechanics”, Nick Pope- l’esperto che ha lavorato per anni per il Ministero della Difesa del Regno Unito- ha commentato così l’iniziativa del Senato americano:«I nuovi processi metterebbero in ombra qualsiasi programma investigativo precedente, come il Progetto Blue Book, e farebbero leva su tutte le risorse e le capacità della comunità militare e dei servizi segreti degli Stati Uniti in un modo che non è mai stato fatto prima. L’istituzione di un comitato consultivo con una componente civile comporterebbe una supervisione e una responsabilità senza precedenti. Il fenomeno UFO non è una questione di parte».

 

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