Archivi tag: royal astronomical society

Ecco da dove ci osservano le altre civiltà aliene…

Ma mentre noi cerchiamo gli Alieni, gli Alieni cercano noi? Una domanda più che legittima, considerando il desiderio di conoscenza come componente essenziale di ogni forma di intelligenza evoluta. Così, se da qualche parte nel cosmo esistono creature avanzate come … Continua a leggere

Sorpresa: il pianeta di Spock esiste davvero…

Ve lo ricordate il Signor Spock? Faceva parte del multietnico ed interrazziale equipaggio dell’Enterprise, la prima astronave ad aver attraversato lo spazio siderale sulla nostra tv. La serie cult, iniziata nel 1966, immaginava che l’ufficiale scientifico, braccio destro del capitano … Continua a leggere

“Centinaia di miliardi di pianeti abitabili”

Quanti sono i pianeti potenzialmente abitabili della Via Lattea? Probabilmente,  centinaia di miliardi. Una cifra stratosferica, frutto delle osservazioni di Kepler, dei calcoli statistici e di una legge della astronomia. Lo affermano i ricercatori dell’Università Nazionale Australiana e dell’Istituto Niels … Continua a leggere

“I pianeti simili alla Terra? Numerosi come granelli di sabbia…”

La caccia al gemello della Terra segna un altro punto a favore dei ricercatori. L’ultima scoperta riguarda un pianeta potenzialmente abitabile non troppo distante da noi (a meno di 13 anni luce), alla giusta distanza dalla sua stella e con … Continua a leggere

“Gli Ufo? Un fenomeno reale e prevedibile”. Parola di astronomo…

“Abbiamo scoperto che gli Ufo compiono delle orbite determinate attorno alla Terra. Possiamo dimostrare che ciò avviene veramente, indicando in quale luogo preciso, in quale momento preciso, con un margine d’errore di 20 minuti. Sono anni che ci lavoriamo.” È sorridente e … Continua a leggere

L’astronomo Eamonn Ansbro: “Gli Ufo? Vi spiego cosa vogliono da noi”- ANTEPRIMA

“Abbiamo scoperto che gli Ufo compiono delle determinate orbite attorno alla Terra. Possiamo dimostrare che ciò avviene veramente, indicando in quale luogo preciso, in quale momento preciso, con un margine d’errore di 20 minuti. Sono anni che ci lavoriamo.” È sorridente … Continua a leggere