Avi Loeb, l’astrofisico che cerca gli UFO, super ospite a Torino

È un fisico teorico, specializzato in astrofisica e cosmologia. Ha guidato per oltre nove anni- un record finora imbattuto- il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Harvard. È stato tra i consiglieri scientifici della Casa Bianca e ha ricoperto vari incarichi di prestigio a livello accademico. Ha lavorato su progetti all’avanguardia, come le vele solari per alimentare le future sonde spaziali. Ma il professor Avi Loeb è noto al grande pubblico soprattutto per le sue teorie in merito alla vita intelligente extraterrestre: secondo lui, potremmo essere già entrati in contatto con altre civiltà dello spazio senza essercene resi conto.

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Il Caso Valmalenco spacca l’ufologia italiana

Che succede in Valmalenco? Ce lo siamo domandati spesso, anche sul nostro blog, da quando sono emerse immagini, testimonianze e perizie sorprendenti relative agli avvistamenti registrati per anni in questa area delle Alpi lombarde: documenti tanto pazzeschi da lasciare a volte senza parole. Be’, adesso il CUN, il Centro Ufologico Nazionale, ha trovato la risposta: in Valmalenco non succede assolutamente niente. Non ci sono UFO, non ci sono Alieni, non ci sono fenomeni da studiare in loco perché si tratta solo di un enorme bluff privo di qualsiasi fondamento. Tutte balle, insomma: così ha dichiarato il presidente del CUN, Roberto Pinotti, tramite comunicati stampa postati sui social in pieno agosto. Ed è esplosa la polemica.

UN' OGGETTO NEI CIELI DELLA VALMALENCO

UN OGGETTO NEI CIELI DELLA VALMALENCO?

Il tono della presa di distanza non è stato molto soft, tutt’altro: l’indice è stato puntato sul principale testimone oculare della vicenda (tra l’altro, chissà perché, solo evocato, ma mai citato per nome, ovvero l’ex  luogotenente dei Carabinieri Alessandro Di Roio) e in sostanza sono stati tacciati di scarsa oculatezza gli “ufologi nostrani” che hanno perso tempo dietro al “Sacro Graal dell’Ufologia” indagando sul nulla senza capire nulla, visto che hanno avallato come reale un fenomeno invece “inconsistente”. A sostegno di questa denuncia, sono state mostrate alcune foto che proverebbero la falsificazione in atto, corredate dalle analisi effettuate da Alfredo Benni.

 IL PRESIDENTE DEL CUN ROBERTO PINOTTI

IL PRESIDENTE DEL CUN ROBERTO PINOTTI

Il tecnico informatico, annoverato tra i fedelissimi di Pinotti, scavando nel web e con l’aiuto di altri soci esperti (anch’essi non nominati), ha trovato sconcertanti analogie tra alcuni presunti oggetti volanti nei cieli della Valmalenco e normali strumenti in vendita online- come i coperchi per telai di motocicli o  la rondella di un bastoncino da trekking, ad esempio- e ancora più impressionanti somiglianze tra presunte creature aliene apparentemente fotografate tra quelle montagne e alcune realizzazioni grafiche, come un presunto “uomo-falena” pressoché identico al personaggio raffigurato sulla locandina del film “Captain America” del 2014. Il sillogismo è presto fatto: visto che quelle immagini sono false, allora tutto è falso. Il caso Valmalenco è chiuso.

UNA DELLE FOTO CONTESTATE E DICHIARATE FAKE DAL CUN

UNA DELLE FOTO CONTESTATE E DICHIARATE FAKE DAL CUN

La sentenza senza appello firmata da Benni e il j’accuse a mezzo Facebook del suo presidente ovviamente hanno scatenato un pandemonio. Innanzitutto, all’interno del medesimo CUN. Questa presa di posizione tranchant ha provocato infatti una raffica di dimissioni da parte di soci scontenti di questo modus operandi. A partire dall’ingegnere Massimo Angelucci (fino ad allora responsabile scientifico dello storico gruppo ufologico nonché consigliere nazionale, segretario generale e coordinatore per l’Emilia-Romagna), tra i ricercatori più attivi nella raccolta di prove e nello studio di testimonianze direttamente in valle. Nessuno ha chiesto il suo parere in merito alle foto contestate, nessuno lo ha coinvolto in questa contro-inchiesta.

LA LOCANDINA DI "CAPTAIN AMERICA" QUASI COINCIDE CON L'ET VOLANTE

LA LOCANDINA DI “CAPTAIN AMERICA” QUASI COINCIDE CON L’ET VOLANTE

Anzi: Angelucci ha dichiarato di essere stato tenuto all’oscuro di tutto e di aver saputo della denuncia del CUN (che pure in passato aveva spesso trattato i fenomeni della Valmalenco durante i Simposi di San Marino) solo a comunicato stampa pubblicato. La rottura è stata inevitabile. Rispondendo via social, l’ex responsabile scientifico ha ribadito la correttezza del suo operato (“Le foto sono solo un’appendice di un rapporto ufologico e ho sempre detto che hanno una valenza molto ridotta come prova visto che sono facilmente manipolabili,  la colonna dorsale di qualunque rapporto è invece il resoconto testimoniale”) rispedendo così le accuse al mittente: «Il CUN, senza nemmeno svolgere alcuna indagine in loco e senza avere mai interloquito coi testimoni, liquida tutti gli avvistamenti e gli incontri ravvicinati solo attraverso l’indagine su alcune delle foto (non certamente tutte perché sono molte centinaia)».

A SINISTRA., UN PRESUNTO ALIENO IN VALMALENCO E, A DESTRA, UN SUO GEMELLO TROVATO NEL WEB

A SINISTRA., UN PRESUNTO ALIENO IN VALMALENCO E, A DESTRA, UN SUO GEMELLO TROVATO NEL WEB

Questo è uno dei punti da tenere a mente: le fotografie, scattate da almeno 13 anni a questa parte da decine di diversi testimoni (non solo da Di Roio), sono tantissime. Spesso, per un singolo avvistamento, gli scatti sono stati numerosi e in sequenza. Una bella fatica, per un eventuale taroccatore modificarne 6,7 o persino 10 – una a una. Ci sono poi  immagini che raffigurano oggetti identici o molto simili (come quelle dell’ ipotetica racchetta da trekking volante), che sono state realizzate in momenti diversi da strumentazioni diverse, inclusa la telecamera di sorveglianza di una banca che scatta immagini a intervalli di tempo regolari. Oltre poi alle foto conosciute grazie alla loro pubblicazione sui giornali oppure online, ce ne sono centinaia ancora non rese note (quindi, ancora tutte da approfondire) in possesso dei medesimi “ufologi nostrani” i quali- tra l’altro- sostengono di aver talvolta assistito di persona a manifestazioni insolite di luci, oggetti o addirittura creature misteriose durante la loro permanenza in valle.

UNA STRANA LUCE FOTOGRAFAT AIN VALMALENCO

UNA STRANA LUCE FOTOGRAFATA IN VALMALENCO

Ma come ha sottolineato Angelucci, il materiale fotografico- per quanto attraente e di grande impatto- è tuttavia soltanto un aspetto dell’indagine ufologica. Una parte essenziale resta la raccolta di informazioni dai testimoni oculari. Per farlo serve tempo e denaro: bisogna passare giorni e giorni tra queste montagne (a spese proprie, ovviamente), guardare negli occhi la gente del posto e guadagnarsi la loro fiducia per ricevere confidenze da mettere poi a confronto, da sottoporre a verifiche incrociate, da valutare anche da un punto di vista umano. Lo ha fatto in modo costante il GAUS- il Gruppo Accademico Ufologico di Scandicci– che si è sentito ovviamente tirato in causa dalla filippica di Roberto Pinotti .

UN AVVISTAMENTI UFO IN VALMALENCO DISCUSSO DAL GUAS

UN AVVISTAMENTO UFO IN VALMALENCO DISCUSSO DAL GAUS

Così il suo presidente Pietro Marchetti ha replicato, sempre via web, contestando prima il metodo (aver usato Facebook anziché un confronto personale) e ribadendo poi la fondatezza del caso Valmalenco: «Una corposa documentazione attesta la presenza reale di una variegata fenomenologia ufologica, documentazione formata da un rilevante numero di immagini fotografiche e video provenienti da differenti dispositivi fotografici. Documentazioni digitali che in cinque eventi diversi sono stati peritati tramite analisi digitali forensi che ne hanno accertato l’assenza di manipolazione». Senza contare poi- ha aggiunto- che anche il progetto di monitoraggio con telecamere automatizzate avviato da alcuni anni proprio dal GAUS tra quelle vette avrebbe ulteriormente confermato che il fenomeno sia reale.

UNO DEGLI SCATTI FATTI ANALIZZATI DAL FORLAB

UNO DEGLI SCATTI FATTI ANALIZZARE DAL GAUS

Altre associazioni (come il Gruppo Ufologico Pugliese presieduto da Michele Paparella) e singoli ricercatori hanno espresso la loro loro solidarietà al GAUS prendendo le distanze- nella forma e nel merito- dal CUN. Quindi, da un lato il Centro Ufologico Nazionale, forte della sua lunga storia, assumendosi il diritto-dovere di stabilire cosa sia vero e cosa falso a nome dell’intera ricerca alternativa italiana, affossa la questione Valmalenco sulla base di alcuni scatti molto sospetti studiati via web; dall’altra, i gruppi di più recente costituzione dissentono e protestano. Non ci stanno perché hanno lavorato sul posto per anni, sentito decine di testimoni oculari (non solo valligiani, ma anche turisti e operai in trasferta per lavoro), fatto analizzare alcuni degli scatti più discussi da periti forensi spendendo migliaia di euro accertandone l’assenza di manipolazioni.

Ecco, le perizie forensi sono un altro punto sul quale vale la pena di soffermarsi. Nelle sue contro-analisi, il CUN ha infatti spiegato che i metadati (ossia le informazioni  memorizzate all’interno di un’immagine digitale che descrivono le impostazioni della fotocamera, il luogo dello scatto, la luminosità ma che svelano anche l’aggiunta, l’eliminazione o comunque la modifica di dettagli all’interno della medesima immagine) possono essere bellamente aggirati per intervenire  a proprio piacimento sulla foto senza lasciare traccia. Ingannando cosi anche i periti forensi, chiamati spesso in tribunale a contribuire alla soluzione di delicati casi giudiziari grazie alle loro analisi.

UNA STRANA PRESENZA NEL PARCO DI CHIESA:...

UNA STRANA PRESENZA NEL PARCO DI CHIESA IN VALMALENCO:…

Quindi avremmo a che fare con un falsario- o meglio, una squadra di falsari– davvero in gamba, in grado di alterare la fotografie per aggiungere UFO e ET a proprio gusto e poi di ripristinare  i metadati in modo da “coprire” il misfatto. Ma questi stessi truffatori tanto bravi tecnicamente sono poi così ingenui, per non dire stupidi, da inserire in queste foto abilmente manipolate dei ricambi di motocicletta in vendita sul web o il personaggio sulla locandina di un film famoso, con la certezza matematica di farsi beccare? Davvero idioti, questi geni dell’informatica. E sono pure decisamente metodici e instancabili visto che sarebbero all’opera almeno dal 2011 sfornando fake su fake. Ma a che scopo?

UN GIORNALE LOCALE TITOLA SUGLI UFO

UN GIORNALE LOCALE TITOLA SUGLI UFO

A quanto pare,  per motivi turistici. Se è così,  va detto che gli sforzi messi in campo, con centinaia di foto falsificate e (va da sè) anche decine di falsi testimoni  in combutta tra loro per tutti questi anni, non hanno prodotto un gran risultato. Basta andare a Chiesa in Valmalenco o a Lanzada (due dei cinque comuni di questa vallata laterale della Valtellina) per accorgersi che tutte ‘ste frotte di vacanzieri non si vedono. Anzi, queste mete vengono scelte per la tranquillità e il clima fresco d’ estate e per le belle piste innevate d’inverno, ma di certo non sono Cervinia o Cortina: non c’è affatto turismo di massa e l’attenzione per gli UFO ha prodotto più imbarazzo e fastidio ai residenti che introiti.

LA VALMALENCO IN INVERNO

LA VALMALENCO IN INVERNO

Sul banco degli imputati, accusato di essere il principale responsabile di questa macchinazione ai danni degli ingenui ufologi, ovviamente è finito il super-testimone, l’ex luogotenente Alessandro Di Roio, protagonista di molteplici presunti incontri ravvicinati quando era in servizio da queste parti. Va detto che il sottufficiale dei carabinieri per questa storia controversa ha già dovuto affrontare ben altre accuse, come un procedimento penale per aver intascato indebitamente 100 euro lordi di straordinari mentre indagava sugli avvistamenti UFO, ma è stato assolto con formula piena. E la sua difesa ha presentato in tribunale come prova a discolpa un dossier contenente 200 foto realizzate o raccolte da Di Roio quand’era comandante della stazione di Chiesa.

Domanda: quale pazzo consegnerebbe a un giudice delle immagini che sa essere false- perché le ha create lui stesso o qualcuno a lui vicino- durante un processo penale nel quale rischia la galera? Il carabiniere, ora in pensione, dopo lo scoppio del caso a livello mediatico, pur invitato da vari canali online, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Una sorta di ammissione di colpa, secondo alcuni commentatori. Ignari, evidentemente, che il silenzio stampa di Di Roio è iniziato prima che esplodesse la polemica e ha una motivazione personale della quale sono a conoscenza, ma che non intendo divulgare. Chi ha avuto modo, in questi ultimi giorni,  di parlare con lui, lo descrive come un uomo amareggiato per questa gogna social e sorpreso per le accuse di aver prodotto dei fake, dei quali non sa darsi una spiegazione.

IL CASO VALMALENCO É DAVVERO CHIUSO?

IL CASO VALMALENCO É DAVVERO CHIUSO?

Resta poi un’ultima considerazione. Anche se alcuni soci del CUN, difendendo l’azione drastica del loro presidente, hanno spiegato che denunciare la presenza di foto false non significhi negare in toto i fenomeni, il testo del secondo comunicato stampa non lascia spazio a molti dubbi, visto che i casi messi alla berlina dal CUN vengono definiti “falsificazioni palesi tese a squalificare a bella posta tutta l’ufologia“. E anche il commento postato da Alfredo Lissoni spazza via ogni incertezza. Lissoni ha scritto con Pinotti il libro “Luci nel cielo” incentrato sul presunto UFO precipitato in Italia ai tempi di Mussolini ed è autore di vari saggi sul tema extraterrestre, tra i quali “Alieni da Orione. I dischi volanti nello stato di Israele”, “UFO, la Bibbia segreta”, “UFO in Giappone”, “UFO su Bisanzio”, “Gli X-files dell’impero austro-ungarico”.

SONO STATI FALSIFICATI ANCHE LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA?

SONO STATE FALSIFICATE ANCHE LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA?

Nel suo post, Lissoni ha scritto di aver capito dal primo istante che i fatti della Valmalenco fossero mere invenzioni, portate avanti per anni da un gruppo di burloni, e di aver praticamente riso in faccia a un politico locale che gli chiedeva un parere in merito al fenomeno. Insomma, si troverebbero testimonianze credibili di UFO e alieni nei testi antichi, nella Bibbia, nella letteratura classica, nella patristica cristiana, nei documenti medioevali, nell’Europa asburgica, nell’Italia fascista, persino in Estremo Oriente, ma quelle della Valmalenco sono solo spazzatura e non vale nemmeno la pena di studiarle. Idem, gli ambigui racconti di profeti, storici, amanuensi, funzionari governativi o anonimi osservatori del passato anche remoto meritano una fiducia cieca e un’interpretazione univoca, mentre le versioni, oggi, di testimoni in carne e ossa che si potrebbero comodamente intervistare sono a priori soltanto fantasie. Gli Alieni si trovano ovunque, ma in Valmalenco no. Curioso.

 Alla luce di tutte queste incongruenze, contraddizioni, punti di vista diametralmente opposti e ricostruzioni parziali, è improbabile che il caso Valmalenco sia davvero chiuso. Credo invece che ne sentiremo parlare ancora per un bel po’. A partire dalla conferenza del 5 e 6 ottobre, quando a Torino si terrà una due-giorni organizzata dal CUFOM insieme a Spazio Tesla ed Extremamente. Il 1° Congresso Ufologico Città di Torino e il 12° Meeting Internazionale “Figli delle Stelle” intitolati “L’universo svelato- Confronto tra scienza e ufologia”, vedranno infatti come ospiti anche alcuni dei protagonisti di questa polemica agostana, ovvero il presidente del CUN  Roberto Pinotti e il referente del GAUS per la Valmalenco Felice Sirtori che mostrerà,  tra l’altro, un documento video che condensa la storia personale di contattato (vero o presunto, sarà il pubblico a deciderlo) di Alessandro Di Roio.

LOCANDINA TORINOLa lista dei relatori di Torino, va detto,  è lunga e impressionante, vista la partecipazione di relatori straordinari come Avi Loeb-il celebre astronomo di Harvard- il giornalista messicano Jaime Maussan, l’ingegnere aerospaziale Andrea Lani, il sedicente ex veterano delle Forze Spaziali USA Randy Cramer,  solo per citarne alcuni. Trovate l’elenco completo degli ospiti sia in questo articolo del blog sia sul sito del CUFOM. L’evento si terrà nel teatro del Collegio San Giuseppe, in via Andrea Doria 18, nel centro del capoluogo torinese. Per comprare i biglietti e assicurarsi un posto in sala, questo è il link. Non perdete l’occasione di partecipare a questo appuntamento davvero unico!

FIGLI DELLE STELLE, CUFOM E SPAZIO TESLA INSIEME A TORINO

 

 

 

convegno torino

Sabato 5 e domenica 6 ottobre,  avrà luogo la 12esima edizione del Meeting Internazionale “Figli delle Stelle” in concomitanza con il 1° Congresso Ufologico Città di Torino. Insieme al CUFOM (Centro Ufologico Mediterraneo) e a Spazio Tesla, Extremamente organizza infatti un evento senza precedenti: “L’Universo svelato- confronto tra scienza e ufologia”, una due-giorni dedicata al fenomeno UFO per analizzare questa affascinante tematica dal punto di scientifico, storico, sociologico, archeologico e umano. Relatori italiani e internazionali si alterneranno in presenza e in diretta web tra interviste, talk-show e sorprese.

LA LOCANDINA DEL CONVEGNO DI TORINO

LA LOCANDINA DEL CONVEGNO DI TORINO

Ecco gli ospiti che ascolteremo a Torino:

AVI LOEB

AVI LOEB

AVI LOEB: Fisico teorico, astrofisico e cosmologo israeliano naturalizzato americano, è stato il presidente più longevo del Dipartimento di Astronomia di Harvard (dal 2011 al 2020). Ha fondato la Black Hole Initiative. È  direttore dell’Institute for Theory and Computation. Ha scritto i libri “Non siamo soli” e “Interstellar” (Mondadori). Nel 2018, in un articolo scientifico ha teorizzato la possibilità che Oumuamua (misterioso oggetto interstellare che ha attraversato il nostro sistema solare nel 2017) potesse essere un relitto tecnologico di una civiltà dello spazio. Dal 2021 è a capo del  Progetto Galileo per la ricerca scientifica sistematica di prove di artefatti extraterrestri.

 JAIME MAUSSAN

JAIME MAUSSAN

JAIME MAUSSAN: Nato a Città del Messico, è giornalista e scrittore. Ha collaborato con il quotidiano El Sol de México e lavora per la tv messicana Televisa. Appassionato di misteri e vita aliena, dal 1997 ha prodotto e diretto numerosi progetti televisivi tra i quali  la fortunata trasmissione “Tercer Milenio”. Ha tenuto conferenze sugli avvistamenti UFO in tutto il mondo. Dal 2017, è coinvolto nell’inchiesta sulle cosiddette “Mummie tridattili di Nazca”.

ANDREA LANI

ANDREA LANI

ANDREA LANI: Torinese, è ingegnere aerospaziale con dottorato. Attualmente è manager di ricerca e team leader presso una delle più prestigiose università del Belgio.  Membro dell’AIAA, coautore di oltre 100 articoli scientifici, in passato ha lavorato per il Von Karman Institute e ha svolto il suo post dottorato presso Stanford e  NASA. Per oltre 20 anni ha guidato lo sviluppo di modelli/software per simulare i flussi ipersonici attorno ai veicoli spaziali.

 ROBERTO PINOTTI

ROBERTO PINOTTI

ROBERTO PINOTTI: Sociologo e giornalista scientifico, è autore di oltre 40 saggi di successo ed è uno dei maggiori esperti mondiali sul tema UFO, la vita extraterrestre e gli enigmi in campo archeologico ed esoterico. Ha fondato ed ha a lungo guidato il Centro Ufologico Nazionale (CUN).  Da oltre tre decenni organizza con il governo della Repubblica di San Marino gli annuali simposi mondiali sulle tematiche da lui divulgate. Il suo ultimo libro è “UFO Italia- da Mussolini al Pentagono” (Valsecchi).

OMEGA CLICK

OMEGA CLICK

OMEGA CLICK: È uno degli youtuber più seguiti in Italia ma la sua vera identità è sconosciuta: i video che realizza- nei quali indossa la maschera di Guy Fawkes (come nel film “V per Vendetta”) e ha la voce alterata- hanno migliaia di visualizzazioni.  Il suo canale, aperto nel 2018, conta 200 mila iscritti. Il suo obiettivo: rendere di dominio pubblico i programmi segreti relativi agli UFO portati avanti da decenni dai governi di tutto il mondo, mostrando documenti ufficiali e testimonianze inedite.

RANDY CRAMER

RANDY CRAMER

RANDY CRAMER: Sostiene di essere un capitano della Flotta Spaziale segreta degli Stati Uniti e di aver ricevuto l’autorizzazione di parlare in pubblico da un’unità speciale dei Marines. Avrebbe vissuto sul Marte come parte di un programma super classificato e racconta che il Pianeta Rosso è abitato da due razze aliene avanzate, da cinque colonie e da un contingente militare terrestre. Affermazioni incredibili, ma a chi lo contesta ribatte che è un reato impersonare un ufficiale e mentire sulle postazioni di servizio militare. E finora, nessuno dal Pentagono lo ha sconfessato o gli ha vietato di parlare.

 DANIEL SHEEHAN

DANIEL SHEEHANDaniel Sheehan 

DANIEL SHEEHAN: È un noto avvocato statunitense che si batte per i diritti civili e per la difesa delle minoranze- inclusi gli ufologi. Attualmente rappresenta l’ex ufficiale del Pentagono e insider Lue Elizondo. Ha fondato il New Paradigm Institute per esigere  la diffusione di tutte le informazioni relative agli UAP che il governo di Washington mantiene ancora classificate.

MASSIMO BARBETTA

MASSIMO BARBETTA

MASSIMO BARBETTA: Medico oculista ligure, è un appassionato cultore di latino, greco e (in forma amatoriale) di ebraico e geroglifico. Collaboratore di varie riviste di misteri,  è membro del “C.I.R.P.E.T.” (Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Proto-storiche e Tradizionali). Da anni sta approfondendo lo studio sull’Antico Egitto e sull’Archeo-Astronomia. Ha scritto i libri  “Stargate – Il Cielo degli Egizi” e “Le porte degli Elohim” insieme a Mauro Biglino

SORAYA AYUB

SORAYA AYUB

SORAYA AYUB: Geologa ed esperta speleologa, è direttrice dei progetti tecnici e scientifici dell’AKAKOR Geographical Exploring. È stata la prima donna al mondo ad effettuare un’immersione subacquea nel Lago Titicaca. Ha guidato varie spedizioni esplorative specialmente in Sud America, tra Bolivia e Brasile.

VINCENZO D'AMATO

VINCENZO D’AMATO

VINCENZO D’AMATO: Ha una laurea in Psicologia del lavoro e si è specializzato in Francia in Ipnosi e Tecniche ipnotiche applicate, conseguendo il titolo di Counselor Hypnotherapist. Presidente dell’AIPE (Associazione Internazionale Processi Evolutivi), è titolare del progetto Psicologica-mente. Da anni si interessa di rapimenti alieni, trattando con l’ipnosi coloro che pensano di aver vissuto queste esperienze particolari. A riguardo ha scritto il libro “Storie di Abduction”(CD Editor).

JERRY DOUGLAS

JERRY DOUGLAS

JERRY DOUGLAS: Ha servito nell’United States Air Force, l’Aeronautica degli Stati Uniti, verso la fine degli Anni Sessanta. Quand’era un giovane sottufficiale, era l’assistente di un capitano incaricato di indagare sugli avvistamenti UFO – segnalazioni poi confluite nel celebre Blue Book Project. Di quegli anni ricorda testimonianze e fenomeni sorprendenti, regolarmente poi smentiti o sminuiti dal comando militare allo scopo di non creare allarme tra la popolazione. Da tempo abita in Italia.

MARCO RADIUS

MARCO RADIUS

MARCO RADIUS: Romano, ricercatore indipendente, ha creato il canale Radius23 la cui trasmissione di punta- UFO Report- conta migliaia di spettatori affezionati. È anche uno dei volti di Alterna Tv, una tv digitale che si prefigge di fornire punti di vista alternativi sulla realtà contemporanea. È poi un apprezzato conferenziere su tutti i vari aspetti della questione ufologica.

ENNIO PICCALUGA

ENNIO PICCALUGA

ENNIO PICCALUGA: Ingegnere elettronico ed esperto di astronautica, è sempre stato appassionato di ricerca spaziale, in particolare di Marte. È autore dei volumi Ossimoro Marte e Ritorno su Lahmu, oltre che di vari articoli sui temi collegati alla ricerca della vita sul Pianeta Rosso. Ha tenuto innumerevoli conferenze e partecipato a molte trasmissioni televisive, tra cui «Voyager». È stato direttore delle riviste «Area 51», «Area di Confine» e «Area&Scienza di Confine», edite da Acacia Edizioni. Attualmente, si occupa del «CUFOM Magazine» del Centro Ufologico Mediterraneo, di cui è presidente onorario.

PIETRO MARCHETTI

PIETRO MARCHETTI

PIETRO MARCHETTI: Ideatore e gestore di “Ufogram News”, il primo canale al mondo di news ufologiche disponibili su piattaforma Telegram, dal 2008 è presidente del GAUS (Gruppo Accademico Ufologico Scandicci) e ha svolto varie indagini sul campo in Valmalenco, teatro di strani avvistamenti, raccogliendo decine di immagini e testimonianze. Durante il suo intervento, mostrerà un video che ricostruisce la vicenda di Alessandro Di Roio:  quand’era in servizio a Chiesa in Valmalenco come Maresciallo dei Carabinieri, ha indagato su decine di strani casi, divenendo protagonista lui stesso di incontri ravvicinati con UFO e creature di altri mondi che avrebbe fotografato.

UMBERTO MORAZZONI

UMBERTO MORAZZONI

UMBERTO MORAZZONI E RICCARDO TOMASINA: Ricercatori indipendenti, sono appassionati di ogni tipo di mistero, in particolare di quelli relativi alla cosiddetta “Archeologia eretica”, ovvero quella che contraddice le nozioni comunemente condivise e insegnate a scuola. Da anni si dedicano, insieme, allo studio delle enigmatiche sfere di pietra rinvenute in Bosnia nelle vicinanze delle Piramidi di Visoko- le colline dalla forma regolare che potrebbero essere in realtà costruzioni edificate da una civiltà sconosciuta.

ANGELO CARANNANTE

ANGELO CARANNANTE

ANGELO CARANNANTE: Avvocato campano, ha fondato il CUFOM , il Centro Ufologico Mediterraneo di cui è presidente. Scrive su varie riviste del settore (come Area di Confine, XTime, Mistero). Ha partecipato a decine di convegni, conferenze, interviste, programmi radiofonici e televisivi: in Rai e a Mediaset è spesso invitato in qualità di esperto. Ha condotto centinaia di analisi su casi di avvistamenti UFO.

FLAVIO VANETTI

FLAVIO VANETTI

FLAVIO VANETTI: Giornalista sportivo, ha iniziato la sua carriera alla Prealpina di Varese, per poi lavorare alla Gazzetta dello Sport e al Corriere della Sera. Sul quotidiano milanese pubblica il suo blog online MisterobUfo dedicato essenzialmente alla questione extraterrestre. Sulla tematica, ha scritto il libro “Turisti per UFO– i 51 posti alieni da visitare nel mondo” (Bradipolibri) e – con Sabrina Pieragostini- “I misteri della tazzina” (Minerva).

MASSIMO TAMPIERI

MASSIMO TAMPIERI

MASSIMO TAMPIERI: Laureato in Economia Aziendale con specializzazione in marketing, lavora come tender manager in una importante azienda. Appassionato di UFO dall’adolescenza, ha dedicato gli ultimi 10 anni alla ricerca indipendente in questo settore. Attualmente si occupa di analizzare video e foto di presunti avvistamenti per il CUFOM. Ha scritto e pubblicato alcuni articoli in materia e gestisce le pagine Instagram del Centro Ufologico Mediterraneo “CUFOM 2.0”. A lui si devono l’idea e gran parte dell’organizzazione di questo appuntamento torinese.

Al convegno di Torino del 5 e 6 ottobre ci sarà poi un ospite davvero speciale, ovvero

MARCO COLUMBRO

MARCO COLUMBRO

MARCO COLUMBRO: Attore e conduttore televisivo, nella sua carriera ha vinto ben 13 Telegatti. Il suo nome è legato soprattutto ai varietà condotti per Mediaset- da Paperissima a Buona Domenica- e alle serie tv,  ma ha avuto anche grande successo in teatro. Buddista, dal 1986, ha iniziato a tenere conferenze su tematiche spirituali e non ha mai nascosto il suo interesse per la questione UFO, sposando la teoria degli Antichi Astronauti.

A presentare la 12esima edizione del Meeting Internazionale “Figli delle Stelle” e del 1° Convegno Ufologico Città di Torino saranno:

ALBERTO NEGRI

ALBERTO NEGRI

ALBERTO NEGRI: Piacentino doc, da sempre interessato di quello che “sta su in cielo”, dal 2012 è Presidente del Gruppo Spazio Tesla, associazione no profit di volontari impegnati in ricerche e divulgazioni scientifiche tramite conferenze, nel settore
dell’esobiologia. È documentarista e conferenziere. Nel 2020, ha scritto il libro “UFO-Parlano i piloti” (Mursia) insieme a Sabrina Pieragostini.

SABRINA PIERAGOSTINI

SABRINA PIERAGOSTINI

SABRINA PIERAGOSTINI: Giornalista, per quasi 30 anni ha lavorato per Mediaset. Nella sua carriera di cronista si è occupata spesso di fenomeni anomali. Ha preparato e condotto alcuni programmi speciali di approfondimento di Studio Aperto e ha collaborato con la trasmissione di Italia 1 “Mistero”. Nel 2011 ha creato il blog Extremamente su queste tematiche di confine. Ha scritto quattro libri:  l’ultimo, “I misteri della tazzina” (Minerva) con il collega del Corriere della Sera Flavio Vanetti,  ha vinto lo Switzerland Literary Prize 2024.

Il congresso si svolgerà in centro città, nel teatro del Collegio San Giuseppe, in via Andrea Doria 18. Un ampio parcheggio sotterraneo si trova  a poca distanza. Il teatro è poi facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Questo appuntamento davvero straordinario vedrà dunque riunite a Torino tre associazioni e porterà al pubblico alcuni dei più grandi esperti livello internazionale. Ovviamente sarà possibile participare a una sola delle due giornate a scelta oppure ad entrambe: il costo è di 20 euro per un giorno, di 30 euro per sabato e domenica insieme. Cosa aspettate a prenotare un posto in sala per questo evento unico in Italia? A questo link è possibile procedere con l’iscrizione e l’acquisto dei biglietti. Seguiteci sul blog, sulla pagina del CUFOM e di Spazio Tesla per restare aggiornati!

 

 

 

Anche Garry Nolan studierà le “Mummie di Nazca”?

I lettori più assidui del blog sanno che scrivo spesso delle cosiddette “Mummie di Nazca”, ossia di quegli strani reperti biologici ancora sub judice decisamente bizzarri (a partire da mani e piedi rigorosamente con sole tre dita, insieme ad altre caratteristiche morfologiche anomale) rinvenuti in una grotta peruviana. Me ne interesso perché sono molto curiosa e perchè non lascio niente a metà. È un po’ come quando inizi a guardare una soap opera (o una telenovela, se preferite): c’è una storia intricata, tanti personaggi che interagiscono, un sacco di imprevisti e colpi di scena. E anche se gli amici ti prendono in giro,  non smetti comunque di guardarla- fondamentalmente perché  vuoi vedere come andrà a finire.

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SWITZERLAND LITERARY PRIZE A “I MISTERI DELLA TAZZINA”

Il vincitore è: «I misteri della tazzina”! Il libro scritto da Sabrina Pieragostini e Flavio Vanetti ha ottenuto il massimo riconoscimento dai giudici del concorso letterario Switzerland Literary Prize 2024. L’annuncio è arrivato il 9 luglio, con una telefonata e con una mail nella quale si conferma l’assegnazione del primo premio per la categoria opere pubblicate. Una piacevole sorpresa e una grande soddisfazione per i due autori.

IL LIBRO "I MISTERI DELLA TAZZINA" , SCRITTO DA SABRINA PIERAGOSTINI E FLAVIO VANETTI

IL LIBRO VINCITORE: “I MISTERI DELLA TAZZINA” , DI SABRINA PIERAGOSTINI E FLAVIO VANETTI

Ecco il testo della lettera, inviata dal dott. Roberto Sarra, presidente dell’Associazione Culturale Pegasus di Cattolica che organizza l’evento: «Sono lieto di comunicarVi che la giuria del Premio Switzerland Literary Prize ha concluso le proprie valutazioni decretando le SS.LL. 1° classificate per la sezione opere edite con l’opera “I misteri della tazzina”.» La manifestazione si svolgerà sabato 28 Settembre 2024  alle  15,00 presso il Lux Art House  a Massagno, vicino a Lugano, in Svizzera.  La cerimonia di premiazione vedrà la partecipazione di personaggi del mondo della letteratura, del giornalismo, della televisione e dello spettacolo.

Ma se gli informatori UFO mentono, perché subiscono minacce?

Da qualche mese non lo vediamo piu tanto spesso in tv, ospite di un podcast o relatore a qualche convegno. Luis “Lue” Elizondo è quasi sparito dai radar. L’ex agente segreto, che per primo ha riacceso i riflettori sulla questione UFO con le sue rivelazioni a partire dal dicembre 2017, è stato sicuramente molto impegnato nella stesura del suo libro “Imminent” (William Morrow editore) che sarà in vendita dal prossimo 20 agosto e che già si annuncia come un possibile bestseller. Ma a spiegare la sua assenza mediatica è anche un motivo decisamente  sgradevole: le pesanti minacce personali che ha ricevuto.

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