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Il mistero del monolite d’acciaio dello Utah
Un mistero nel mistero. Non si sa chi l’abbia realizzato, chi lo abbia collocato nel bel mezzo del nulla e chi poi lo abbia fatto sparire. Il monolite dello Utah in pochi giorni è diventato “virale”, come si suol dire quando una notizia si diffonde in un battibaleno online, e ha stuzzicato la fantasia di mezzo mondo facendo subito pensare all’omologo di pietra nera del film “2001- Odissea nello Spazio” che evocava intelligenze aliene, Ma così come è apparso, allo stesso modo è scomparso, lasciando solo dubbi e interrogativi sulla sua provenienza e sul suo scopo.
Il senatore Reid: «Lo studio sugli UFO deve andare avanti»
E ora che ne sarà dell’attesa apertura dei documenti ufficiali sugli UFO? Con il passaggio di consegne ormai avviato, il neo eletto presidente americano Joe Biden ha annunciato la sua squadra di governo. Direttore della National Intelligence, sarà per la prima volta una donna, Avril Haines. Ma proprio il capo della super-agenzia lo scorso giugno è stato incaricato dalla Commissione Intelligence del Senato di rendere disponibili in forma non classificata, entro il 31 gennaio 2021, tutti i report raccolti dalla Task Force sugli UAP della Marina militare. L’ordine sarà rispettato? Arriveranno input a favore o contro la disclosure?
Incontri in quota e “near miss”, quando i piloti vedono un UFO
Un incontro molto ravvicinato– troppo. È avvenuto a fine estate nei cieli della Gran Bretagna, quando un oggetto volante non identificato- insomma, un UFO- ha rischiato la collisione con un volo di linea carico di passeggeri. Un “near miss”, un incidente sfiorato, che ha allarmato i piloti e li ha costretti a segnalare l’accaduto alle autorità preposte alla sicurezza dei voli del Regno Unito.
Il futuro del METI alla ricerca di civiltà extraterrestri
Era il 16 novembre 1974, quando per la prima volta veniva lanciato dal radiotelescopio di Arecibo, a Puerto Rico, un messaggio nello spazio diretto a potenziali ascoltatori di altri mondi abbastanza evoluti da poterlo captare e capire. Era il primo tentativo di METI- Messaging Extra Terrestrial Intelligence– ideato da due pionieri in questo campo, Frank Drake e Carl Sagan. Da allora, tuttavia, molto è cambiato-metodi, aspettative, tipo di comunicazioni- come ha spiegato in una lunga intervista Douglas Vakoch, a capo dell’organizzazione che si pone, come obiettivo, quello di entrare in comunicazione con un’intelligenza aliena.
“UFO-PARLANO I PILOTI”, in libreria e online
“Era un oggetto reale e io l’ho visto. Non veniva dalla Terra”. Sono le parole pronunciate da David Fravor, ex pilota della US Navy, il primo ad ammettere di aver visto, ai comandi del suo aereo, un oggetto dalle prestazioni incredibili poi ripreso in almeno tre circostanze dalle telecamere montate sui jet Super Hornet. Un testimone d’eccezione, video straordinari.
Ma non sono certo gli unici. E nemmeno i primi. Gli incontri in quota dei top gun ella Marina militare USA- riconosciuti dal Pentagono come autentici filmati di veri fenomeni non identificati- sono piuttosto solo gli ultimi, in ordine di tempo, di una lunga serie di avvistamenti senza spiegazione che hanno avuto per protagonisti i piloti, sia militari che civili.

TESTIMONIANZE E INTERVISTE ESCLUSIVE NEL LIBRO “UFO-PARLANO I PILOTI”